Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

14:41 - Usa: nuove accuse a Jp Morgan, "ritocco'" il valore di titoli tossici (Nyt)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 07 feb - Emergono
nuovi dettagli sulla causa intentata nel 2012 da Dexia
contro Jp Morgan Chase, accusata di avere venduto
all'istituto franco-belga 1,8 miliardi di titoli garantiti
da mutui in cattive condizioni, dando informazioni
fuorvianti sul reale valore dei bond, che hanno in seguito
provocato perdite significative. Come riporta il New York
Times, da e-mail e trascrizioni di domande fatte ai
dipendenti, depositate come documentazione nell'ambito della
causa, emerge che Jp Morgan sapeva dei problemi di migliaia
di prestiti per la casa ma, piuttosto che rendere note le
reali condizioni degli asset, "ritocco'" le valutazioni in
modo che i complessi pacchetti di titoli apparissero in uno
stato migliore di quello che erano. I documenti rivelano che
Jp Morgan e i due istituti rilevati durante la crisi, ovvero
Washington Mutual e Bear Stearns, ignorarono problemi e
saltarono i controlli sulla qualita', in alcuni casi
nascondendoli del tutto, nel tentativo di aumentare i propri
profitti. Jp Morgan ha finora negato di avere commesso
violazioni. La nuova documentazione potrebbe avere un
impatto anche sulla causa da 200 miliardi di dollari
intentata dalla Federal Housing Finance Agency, che
sovrintende i colossi dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac,
contro 17 banche, accusate di avere venduto alle due
societa' titoli collegati a mutui in dubbie condizioni. Lo
scorso novembre Jp Morgan aveva acconsentito a pagare 296,9
milioni di dollari per chiudere la causa intentata dalla
Securities and Exchange Commission, la Consob americana, che
accusava Bear Stearns di avere fuorviato gli investitori
camuffando le condizioni di mutui in arretrato coi
pagamenti.
 
14:49 - Bce: Draghi, economia sempre debole fine 2012 e inizio 2013 (RCO)
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Nostra politica monetaria resta accomodante

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 07 feb -
L'economia dell'Eurozona ha continuato a mostrarsi debole
nel quarto trimestre del 2012 e nella prima parte del 2013 e
"una lenta ripresa" sara' possibile solo nel corso del 2013.
Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, spiegando
che sulle prospettive di crescita "continuano a prevalere i
rischi". L'inflazione ha continuato a scendere ed e'
prevista in calo sotto il 2% nei prossimi mesi con rischi
equilibrati. La politica monetaria della Bce "resta
accomodante e di sostegno alla crescita", ha detto Draghi
 

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