Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

quindi chiusura in gain? non credo, il mercato ti sta dando ragione e chiudi?
cmq può essere, mi segno l'OI e domani si vede :)

se posso dire una kazzata...( ma mi son perso alcuni passaggi della vs discussione...quindi...:rolleyes::rolleyes:) . a stamane e prima...a me sembrava che avessero mollato un po' di quelle a 15000...ce n'eran parecchie e ce ne son ancora...ma li secondo me eran crude...ne an mollate e chiuse in loss...non an retto al rialzo di ieri:D:D...sempre sui 16000 ho visto aprirsi call...un pochino...
per ora resto della mia...movimento fatto al rialzo per scardinare put 15000 e 15500 ...ristorano un po' le call....16000 ( ce ne una marea soprai 17000...ma quelli non incasserranno mai:D:D)...e poi ...secondo me ..se l'ultima settimana scendono sui 15250 ( smontate le put suddette ) fanno bingo , terna , quaterna e cinquina:D:D:D...my opinion....si accettano diversi punti di vista
 
me li sono scorsi....ma sono basito......:eek:

mio Xio cosa ho fatto.....:wall::D



:lol::lol::lol:


mia opinione, Magiel: è un movimento nuovo, è chiaro che ne contiene di ogni, sarebbe irrealistico non aspettarselo.
Ciò che conta sono i programmi e i fatti, solo su quelli si potrà assentire, dissentire, opinare, criticare, valutare...:):)
 
A bè, in Italia poi dove vale ancora la carta e non i fatti...logico. Però sentire uno che fa il ricercatore in America mi fa un certo effetto pensando a Razzi, Boccia e compagnia bella.:up:


condivido......appieno.....:up:


poi per alcuni aspetti però.....sti ricercatori...sono "limitati" cioè sono molto da laboratorio.......poi l'applicazione di determinate conoscenze in un contesto politico come il nostro lo vedo davvero complicato....io ho un parente che fà il ricercatore.....bravissimo....come topo di laboratorio....ma fuori da li.....se lo inkiulano anche i nonni di 80 anni.......però......son qua per cambiare idea.......
 
:lol::lol::lol:


mia opinione, Magiel: è un movimento nuovo, è chiaro che ne contiene di ogni, sarebbe irrealistico non aspettarselo.
Ciò che conta sono i programmi e i fatti, solo su quelli si potrà assentire, dissentire, opinare, criticare, valutare...:):)




e ok....ma vedere uno seduto sul cesso che mi dice "votami" mi fà un certo effetto..........sono all'antica......:lol:
 
condivido......appieno.....:up:


poi per alcuni aspetti però.....sti ricercatori...sono "limitati" cioè sono molto da laboratorio.......poi l'applicazione di determinate conoscenze in un contesto politico come il nostro lo vedo davvero complicato....io ho un parente che fà il ricercatore.....bravissimo....come topo di laboratorio....ma fuori da li.....se lo inkiulano anche i nonni di 80 anni.......però......son qua per cambiare idea.......

Discorso che non fa una virgola ma in Italia dove la ricerca non si fa, direi che avere molti ricercatori in Parlamento è una ventata di ottimismo.

E poi di cosa stiamo parlando ? io mi ricordo la Gardini che alla domanda "cosìè la CONSOB" non ha saputo rispondere...ecco.

L'errore che, secondo me, ha fatto Grillo è non inserire nel Non Statuo l'obbligo, per gli eletti, di aver lavorato per anni o essere dei lavoratori. Basta gente, come il PD; che non ha mai lavorato, in Parlamento ci deve andare gente della società che porta i loro problemi ovvero i problemi di tutti. Se non hai mai lavorato non puoi capire cosa serve.

Ogni professione deve stare in Parlamento, solo così la piramide si regge su.
 
Discorso che non fa una virgola ma in Italia dove la ricerca non si fa, direi che avere molti ricercatori in Parlamento è una ventata di ottimismo.

E poi di cosa stiamo parlando ? io mi ricordo la Gardini che alla domanda "cosìè la CONSOB" non ha saputo rispondere...ecco.

L'errore che, secondo me, ha fatto Grillo è non inserire nel Non Statuo l'obbligo, per gli eletti, di aver lavorato per anni o essere dei lavoratori. Basta gente, come il PD; che non ha mai lavorato, in Parlamento ci deve andare gente della società che porta i loro problemi ovvero i problemi di tutti. Se non hai mai lavorato non puoi capire cosa serve.

Ogni professione deve stare in Parlamento, solo così la piramide si regge su.


ma infatti gli 8 milioni di voti sono per questo soprattutto....basta gente nata in politica che vive fuori da un contesto reale magari da decenni.......in sintesi....basta con i casini i bindi...ecc..........:)
 
condivido......appieno.....:up:


poi per alcuni aspetti però.....sti ricercatori...sono "limitati" cioè sono molto da laboratorio.......poi l'applicazione di determinate conoscenze in un contesto politico come il nostro lo vedo davvero complicato....io ho un parente che fà il ricercatore.....bravissimo....come topo di laboratorio....ma fuori da li.....se lo inkiulano anche i nonni di 80 anni.......però......son qua per cambiare idea.......


sono d' accordo, il tipo di formazione, puramente teorico, e il contesto in cui operano, spesso avulso dalla quotidianità, rendono, non sempre ma molto frequentemente, i professori et similia persone inadatte a gestire in modo efficace la realtà, che presenta problemi e tempistiche a loro ignote.

Lo dico ovviamente a mò di provocazione, ma per le cariche pubbliche importanti bisognerebbe istituire una leva obbligatoria, 3 anni minimo di impresa medio-piccola e 3 anni di mercati finanziari, da operativi.
Non esiste testo che possa mai compensare un bagaglio simile di esperienza, specialmente in Italia, uno degli ambienti più difficili che esistano :):)
 
E con questa perla vi saluto :ciao::

17:02 - ### Mercati: analisti ottimisti, il rally puo' durare - FOCUS
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Bofa: eventuale correzione non sara' superiore al 5%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 mar - Un'ondata di
entusiasmo sembra attraversare al momento i mercati
finanziari di tutto il mondo sulla scia del nuovo record
storico toccato nel corso delle ultime dal Dow Jones che ha
sbriciolato il massimo precedente di 14.164 punti toccato il
9 ottobre del 2007. In Europa l'indice Stoxx Europe 600 ha
toccato i massimi degli ultimi 4 anni e mezzo, esattamente
dal giugno del 2008, grazie soprattutto all'effetto traino
esercitato dalle borse di Londra e di Francoforte, anch'esse
sui livelli piu' alti dal 2008 mentre la Borsa di Parigi e'
sui massimi dal luglio 2011. Resta invece nelle retrovie la
borsa di Milano che da inizio anno perde circa l'1,3% da
inizio anno pagando lo scotto delle elezioni politiche e
relativa incertezza - oltre che la maggiore incidenza delle
banche nel listino delle blue chips - mentre Madrid guadagna
da inizio 2013 il 3,55% ma resta ancora ben lontana dai suoi
tempi migliori. Nell'altro emisfero, in Australia la borsa e'
sui massimi dal settembre 2008 (cioe' dal crack di Lehman
Brothers) e lo stesso vale per la borsa di Tokyo che ha
innestato il turbo nelle ultime settimane dopo la vittoria
di Shinzo Abe alle elezioni e l'annuncio di nuove politiche
di stimolo all'economia da parte della banca centrale
nipponica. Resta per il momento fuori dal coro, cioe' lontana
dai massimi storici, la borsa di Shanghai che e' in rialzo
del 3,4% da inizio anno ma e' incappata in uno scivolone di
oltre il 3% lunedi' dopo che il governo ha annunciato nuove
misure per raffreddare un settore immobiliare che rimane
bollente e a rischio scoppio bolla speculativa. La grande
domanda del momento e' dunque ora se il rally sia destinato a
durare o se sia inevitabile quella correzione compresa tra
il 5 e il 10 per cento attesa da molti analisti. "Una
correzione e' probabile - spiega Stefano Guglielmetto,
Responsabile Investimenti per l'Italia di Bank of America
Merrill Lynch Wealth Management - ma probabilmente non molto
superiore al 5%. Poiche' da tempo siamo ottimisti sulle
prospettive del mercato a dodici mesi, considereremmo un
evento del genere come una buona occasione di acquisto, e
questo ancor piu' se la correzione dovesse essere superiore
al 5%. Secondo Guglielmetto, i mercati in questo momento
continuano a scontare gli scenari peggiori e dunque rimane
ampio spazio per sorprese positive. "Quello che sta
trainando la ripresa delle borse - ha aggiunto - e' da una
parte la politica monetaria ultra-accomodante perseguita in
tutto il mondo dalle banche centrali, che quindi creano
enormi pool di liquidita' a basso prezzo, e dall'altro il
cambio di governo in Giappone, che ora si tradurra' in misure
di stimolo all'economia. A livello di possibili rischi,
resta da seguire il dibattito al Congresso Usa sulle misure
di risanamento del debito ma i tagli alle spese scattati da
pochi giorni (il sequester) avranno un impatto limitato e
sono gia' scontati dagli investitori mentre resta da seguire
la Cina che quest'anno avra' una crescita inferiore al trend
degli ultimi anni seppure su livelli molto alti per gli
standard occidentali".
 
tit si è mangiata completamente il guadagno da stamattina...pare sempre più strana la sparata di ieri.........almeno for me......
 

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