Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

no...il grafo mi sembra quello dell'indice...il discorso del "canale " si riferiva a quello....

il post "quotato" da me invece penso si riferisse all'entrata di Bruno su Diasorin.....

almeno io l'ho capita cosi':-o:rolleyes:.....:lol:


ma io infatti parlavo di Diasorin mica dell'indice :wall: :D...
 
14:03 - Bce: Constancio, valutiamo come aumentare uso crediti come collaterale
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Scenario di base dell'Eurotower non e' di un peggioramento

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 11 mar - La Bce sta
valutando possibili strumenti per rendere piu' efficace il
finanziamento al sistema permettendo un uso piu' ampio dei
crediti bancari come collaterale. Lo ha detto il
vice-presidente dell'Eurotower, Vitor Constancio, ai margini
di una conferenza monetaria a Londra. "Il programma che
abbiamo gia' introdotto non sta avendo la stessa efficacia
in tutti i Paesi, quindi stiamo lavorando per vedere come
migliorarlo", ha detto Constancio, respingendo, l'ipotesi
che la Bce sia ormai priva di 'munizioni' di fronte a un
possibile ulteriore peggioramento della congiuntura
dell'Eurozona. Uno scenario pessimistico, che richieda
quindi nuovi stimoli da parte della Bce, "non e' la nostra
previsione di base", ha detto Constancio. La possibilita' di
ampliare la gamma di crediti dalle banche commerciali alle
imprese accettata dalla Bce e' una tesi molto discussa in
questi giorni e lo stesso presidente della Bce, Mario
Draghi, pur escludendo il varo a breve di nuove misure, che
sarebbero di natura non convenzionale, ha detto che
l'argomento sta a cuore al Consiglio direttivo della Bce. La
Bce, nel tentativo di ridurre il 'credit crunch' in atto in
alcuni Paesi dell'Eurozona, ha gia' deciso negli ultimi anni
di accettare dalle banche i prestiti concessi alle imprese
come collaterale, ma soltanto se si tratta di aziende con
rating elevati e capitale certo e solo nel caso di prestiti
di ammontare superiore a una soglia minima e con scadenza
precisa prestabilita, criteri di selezione questi che non
vanno a beneficio delle pmi.
 
15:11 - Usa: Ryan vuole tagli spesa ma apre a dialogo sul budget con Obama
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 11 mar - Paul Ryan,
l'ex candidato repubblicano alla vicepresidenza, proporra'
in settimana un budget a base di tagli di spesa, compresa
l'eliminazione della riforma sanitaria voluta da Barack
Obama. Ha pero' anche indicato di essere disposto a
compromessi con Casa Bianca e democratici. "Il nostro budget
promuove il ritiro dell'Obamacare", ha detto Ryan nel fine
settimana. I canali di comunicazione con l'amministrazione
sono pero' aperti: Ryan e' reduce da un pranzo di lavoro con
Obama giovedi'. E ha indicato di prevedere che il suo piano
iniziale venga bloccato dai democratici al Senato, dove
hanno la maggioranza, ma che sono possibili passi bipartisan
piu' modesti sul disavanzo pubblico. "Ci sono cose che
possiamo fare che non offendono la filosofia di alcun
partito", ha detto alla rete televisiva Fox News. "Cose che
non richiedono a nessuno di rinunciare ai propri principi e
versano una buona caparra per riportare deficit e debito
sotto controllo", ha aggiunto. Ryan ha anche ambizioni
presidenziale per il 2016 e sta cercando di accreditarsi
come un leader efficace in Congresso.
 
...ricordo "qualcuno" che una ventina di giorni fa, qui sul 3D diceva letteralmente:"entro un mese al max spredderemo più della Spagna...


16:04 - BTp: spread con Bund aumenta a 315 pb, scarto con Spagna scende a 10 pb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 mar - Lo spread tra
Italia e Germania sulla sacdenza decennale si allarga oggi
per effetto del taglio del rating sovrano italiano da parte
di Fitch arrivato lo scorso venerdi'. Al momento il
differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark
italiano (Isin IT0004848831) e il pari scadenza tedesco si
attesta a 315 punti base, in aumento di 8 centesimi rispetto
al riferimento di venerdi scorso (307 centesimi). Per
effetto della debolezza del debito italiano sul mercato
secondario si restringe anche la forbice tra Italia e Spagna
sulla scadenza a 10 anni. Al momento, questo scarto si e'
ridotto a una decina di punti base dopo aver toccato un
minimo di appena 6 punti in mattinata: lo spread tra Spagna
e Germania sulla scadenza decennale, infatti, si attesta a
325 centesimi, con il rendimento del Bono decennale
benchmark spagnolo che rende il 4,75 per cento




...chi indovina chi era quel "qualcuno" vince un wknd tutto pagato nella romantica & dolce Verona, in compagnia di Nog;)
 
Ultima modifica:
+ piatti di una piattola, Vi piattolo tutti.

Piantatevelo nel gulo.

Saluti.
 
Finalmente :up:



Marò, Terzi: Latorre e Girone restano in Italia
New Delhi: Devono essere processati in India
I due fucilieri: «Siamo felici di tornare al nostro lavoro». Sono sotto accusa a New Delhi per la morte di due pescatori



Latorre e Girone accolti da Monti (Ansa)
I marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non torneranno in India. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri in una nota. «L'Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati - si legge nella nota - i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso».
«DEVONO ESSERE PROCESSATI IN INDIA» - «I due marò italiani devono essere processati in India secondo le leggi indiane», ha commentato a caldo una fonte diplomatica indiana all'Onu. «Ogni commento specifico è prematuro, ma è chiaro che i due dovranno affrontare il processo in India», ha spiegato la fonte. Soddisfazione per la decisione del ministero degli Esteri arriva invece dai familiari dei marò. Nessuna reazione ufficiale invece da New Delhi. Contattato dall'Ansa il ministro degli Esteri indiano Salman Kurshid ha solo dichiarato: «Non sarebbe bene reagire ora».

«FELICI DI TORNARE AL NOSTRO LAVORO» - «Adesso siamo finalmente felici», ha detto Massimiliano Latorre che ha aggiunto: «Consapevoli dell'impegno profuso dallo Stato siamo felici di tornare a fare il nostro mestiere». «Siamo attoniti, non possiamo che esultare. Grazie Italia», ha commentato Franca Latorre, sorella di Massimiliano. «È una bellissima notizia - aggiunge la sorella del marò - Mi sento di ringraziare tutta l'Italia e le istituzioni per questo che è senz'altro un bellissimo evento». «Lo apprendo adesso, non lo sapevo: devo fare le mie verifiche», ha invece commentato la moglie Salvatore Girone, Vania.

I marò restano in Italia
Rcd


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LE ACCUSE - Latorre e Girone erano rientrati in Italia il 23 febbraio scorso per poter votare alle elezioni. Come era accaduto al termine della prima «licenzia» che l'India aveva concesso ai fucilieri (due settimane a Natale), i marò sarebbero dovuti tornare in India in questi giorni. Ma il ministero degli Esteri ha deciso diversamente. «L'Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio - spiega la Farnesina in una nota - in particolare il principio dell'immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) del 1982». I due fucilieri italiani sono sotto accusa per la morte di due pescatori indiani, Valentine Jalstine e Ajesh Binki, uccisi sulla loro barca al largo delle coste del Kerala. Secondo la ricostruzione a sparare ai due uomini sono stati Latorre e Girone che erano in servizio anti-pirateria sulla petroliera Enrica Lexie. I due marò sostengono di aver sparato in aria come avvertimento. Inoltre, il fatto sarebbe avvenuto in acque internazionali a sud dell'India.


Girone e Latorre lasciano il commissariato di Kochi in India (Ap)
LA CONTROVERSIA - La questione della giurisdizione e dell'immunità dei due marò è centrale nella controversia. Il 18 gennaio scorso la Corte Suprema indiana ha stabilito la costituzione di un tribunale speciale chiamato ad esaminare la questione della competenza giurisdizionale (indiana o italiana) sull'incidente. . «All'indomani della sentenza del 18 gennaio 2013 della Corte Suprema indiana - spiega la nota della Farnesina - l'Italia ha proposto formalmente al Governo di New Delhi l'avvio di un dialogo bilaterale per la ricerca di una soluzione diplomatica del caso, come suggerito dalla stessa Corte, là dove richiamava l'ipotesi di una cooperazione tra Stati nella lotta alla pirateria, secondo quanto prevede la citata Convenzione UNCLOS. Alla luce della mancata risposta dell'India alla richiesta italiana di attivare tali forme di cooperazione, il Governo italiano ritiene che sussista una controversia con l'India avente ad oggetto le regole contenute nella predetta Convenzione e i principi generali di diritto internazionale applicabili alla vicenda».
L'ARBITRATO INTERNAZIONALE - Il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura ha spiegato che la decisione di non far rientrare i marò in India «è stata presa in coordinamento stretto con il presidente del Consiglio Mario Monti e d'accordo tutti i ministri coinvolti nella vicenda», cioè Esteri, Difesa e Giustizia. Secondo il governo italiano, ha spiegato De Mistura, a questo punto la «divergenza di opinioni» tra l'Italia e l'India sulle questioni della giurisdizione e dell'immunità «richiede un arbitrato internazionale» o «una sentenza di una corte internazionale». «Le nostre priorità - ha spiegato ancora il sottosegretario - sono da un lato l'incolumità e il ritorno in patria dei nostri marò e dall'altro mantenere un ottimo rapporto di lavoro e di collaborazione con le autorità indiane. L'India - ha aggiunto - è un grande Paese con il quale abbiamo tutta intenzione di avere un ottimo rapporto. E questo - ha concluso - è un motivo in più per lasciare le divergenze nelle mani del diritto internazionale, magari con una sentenza di una corte internazionale».
 
08:04 - Germania: +0,6% indice prezzi al consumo febbraio, +1,5% su anno (RCO)
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:ciao:




(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 mar - L'indice dei
prezzi al consumo in Germania nel mese di febbraio e' salito
dello 0,6% rispetto al mese precedente e dell'1,5% in
confronto al febbraio 2012. Il dato e' in linea con le attese
degli analisti. La variazione annua e' la piu' bassa dal
dicembre 2010.
 
08:13 - Giappone: nuovo rialzo per la fiducia dei consumatori a febbraio
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 mar - L'indice che
misura la fiducia dei consumatori in Giappone, nel mese di
febbario, e' salita a 44,3 punti dai 43,3 di gennaio, quando
aveva messo a segno un progresso di 4,1 punti rispetto a
dicembre 2012. Sembra cosi' confermarsi un ritorno alla
fiducia nel Paese asiatico alla luce della nomina del nuovo
primo ministro Shinzo Abe. Anche se una lettura sotto i 50
punti indica ancora che la situazione economica non e'
percepita come positiva, c'e' una ripresa della fiducia dopo
il forte calo registrato in seguito al terremoto e allo
tsunami del marzo 2011.
 

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