Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Forse ci siamo, il forum mi sembra in fase di normalità salvo calo di traffico.

Quindi il mercato pare voler confermare. Adesso la rotta perfetta sarebbe debolezza, leggera fino a lunedì mattina o poco oltre e poi via fino alle scadenze.

Devo dire che rilevo ancora anomalie di prezzo sulle opzioni e questo deriva dal casino che hanno fatto i MM, da denuncia, il 24 e i giorni successivi. Sopratutto le call aumentano di prezzo ancora sui ribassi e ristagnano sui rialzi.

Sempre blocco sui 21, quello è un muro che non ha risentito di nulla. Per il rialzo credo che solo sopra i 22.400 circa vedremo i MM correre a riallineare il tutto.

Buona vita.


Per adesso siamo in linea, anche i volumi sono belli bassi ma rimangono divergenze strane sulle opzioni, con prezzi che veramente risultano essere ridicoli....ma nessuno controlla.
 
Per adesso siamo in linea, anche i volumi sono belli bassi ma rimangono divergenze strane sulle opzioni, con prezzi che veramente risultano essere ridicoli....ma nessuno controlla.


...senza direzione, se non al ribasso per ora, oggi e lunedì prox con chinos e cani chiusi chi vuol fare qualcosa avrà gioco facile, poi però pensare di arrivare alla fed così è lunga.
 
Opposte visioni sui migranti:


Il Pentagono: «Una crisi che durerà 20 anni»
L’esodo di migranti e rifugiati dalla Siria e dal Nordafrica verso l’Europa è «una emergenza enorme, una crisi reale». Lo afferma uno dei massimi vertici del Pentagono, il generale Martin Dempsey, capo di stato maggiore delle forze armate Usa. In una intervista esclusiva alla Abc, Dempesy si è quindi detto «preoccupato» e ha sottolineato la necessità per tutti di agire «sia unilateralmente che con gli alleati», considerando ciò che sta avvenendo «come un problema generazionale» e mettendo sul piatto adeguate risorse che permettano di affrontare la crisi per almeno 20 anni. A proposito della drammatica fotografia di Aylan, il bimbo siriano di tre anni morto su una spiaggia della Turchia, Dempesy ha auspicato che quella immagine «abbia un simile effetto a quella del 1995 del mortale attacco con i mortai alla piazza del mercato di Sarajevo, che spinse verso l’intervento della Nato in Bosnia», cioè spinse la comunità internazionale ad agire con maggiore efficacia per trovare una soluzione ad una drammatica emergenza.


Putin: «Crisi conseguenza politiche dell’Occidente»
Sul tema emergenza immigrazione interviene anche il presidente russo Vladimir Putin. La Russia ha spesso messo in guardia contro i principali problemi che l’Europa si sarebbe trovata ad affrontare in conseguenza delle politiche occidentali in Medio Oriente e Nord Africa e del terrorismo jihadista, così che la crisi dei migranti in Ue non è una sorpresa. Ha detto Putin, citato dall’emittente Russia Today. «Penso che la crisi fosse assolutamente prevista - ha detto il numero uno del Cremlino ai giornalisti a margine dell’Eastern Economic Forum di Vladivostok - Noi in Russia, e io personalmente qualche anno fa, abbiamo detto chiaramente che sarebbero emersi tali gravi problemi sei i nostri cosiddetti partner occidentali continuano a mantenere la loro politica estera sbagliata, soprattutto nelle regioni del mondo musulmano, Medio Oriente, Nord Africa». Secondo il presidente russo, il difetto principale della politica estera occidentale è l’imposizione di proprie norme in tutto il mondo, senza tener conto delle caratteristiche storiche, religiose, nazionali e culturali di particolari regioni. «L’unico modo per invertire il flusso di rifugiati in Europa è quello di aiutare le persone a risolvere i problemi a casa loro e il primo passo dovrebbe essere la creazione di un fronte comune e unito contro i gruppi jihadisti come l’Isis», ha aggiunto Putin.
 
Opposte visioni sui migranti:


Il Pentagono: «Una crisi che durerà 20 anni»
L’esodo di migranti e rifugiati dalla Siria e dal Nordafrica verso l’Europa è «una emergenza enorme, una crisi reale». Lo afferma uno dei massimi vertici del Pentagono, il generale Martin Dempsey, capo di stato maggiore delle forze armate Usa. In una intervista esclusiva alla Abc, Dempesy si è quindi detto «preoccupato» e ha sottolineato la necessità per tutti di agire «sia unilateralmente che con gli alleati», considerando ciò che sta avvenendo «come un problema generazionale» e mettendo sul piatto adeguate risorse che permettano di affrontare la crisi per almeno 20 anni. A proposito della drammatica fotografia di Aylan, il bimbo siriano di tre anni morto su una spiaggia della Turchia, Dempesy ha auspicato che quella immagine «abbia un simile effetto a quella del 1995 del mortale attacco con i mortai alla piazza del mercato di Sarajevo, che spinse verso l’intervento della Nato in Bosnia», cioè spinse la comunità internazionale ad agire con maggiore efficacia per trovare una soluzione ad una drammatica emergenza.


Putin: «Crisi conseguenza politiche dell’Occidente»
Sul tema emergenza immigrazione interviene anche il presidente russo Vladimir Putin. La Russia ha spesso messo in guardia contro i principali problemi che l’Europa si sarebbe trovata ad affrontare in conseguenza delle politiche occidentali in Medio Oriente e Nord Africa e del terrorismo jihadista, così che la crisi dei migranti in Ue non è una sorpresa. Ha detto Putin, citato dall’emittente Russia Today. «Penso che la crisi fosse assolutamente prevista - ha detto il numero uno del Cremlino ai giornalisti a margine dell’Eastern Economic Forum di Vladivostok - Noi in Russia, e io personalmente qualche anno fa, abbiamo detto chiaramente che sarebbero emersi tali gravi problemi sei i nostri cosiddetti partner occidentali continuano a mantenere la loro politica estera sbagliata, soprattutto nelle regioni del mondo musulmano, Medio Oriente, Nord Africa». Secondo il presidente russo, il difetto principale della politica estera occidentale è l’imposizione di proprie norme in tutto il mondo, senza tener conto delle caratteristiche storiche, religiose, nazionali e culturali di particolari regioni. «L’unico modo per invertire il flusso di rifugiati in Europa è quello di aiutare le persone a risolvere i problemi a casa loro e il primo passo dovrebbe essere la creazione di un fronte comune e unito contro i gruppi jihadisti come l’Isis», ha aggiunto Putin.


I primi sanno sicuramente di quel che stanno parlando...l'hanno causato loro sto casino.
 
FED...QE4...o QE maggiorato della BCE a parte...che potrebbero spostare nuovamente i mercati in un amen...mi pare che siamo di fronte ad un cambio di rotta, da toro a orso...ovviamente l'onda di ***** made in USA del 2007 dopo aver attraversato l'Atlantico e aver devastato l'Europa, ora devasta la Cina e gli emerging...poi come un'onda di reflusso torna indietro...o meglio...attraversa il Pacifico e torna dai cani ;-)

Solo che gli unici a rimetterci sempre il kulo siamo noi, gli sfigati europei...
 
Pare che a livello di prezzi ci sia un riallineamento a quello fatto ieri. Comunque lunedì se rosso sarò compratore.

In tutta onestà non credevo tornassero in area 21, ma tutto è possibile.

Buona vita.
 
Pare che a livello di prezzi ci sia un riallineamento a quello fatto ieri. Comunque lunedì se rosso sarò compratore.

In tutta onestà non credevo tornassero in area 21, ma tutto è possibile.

Buona vita.

...per me possono anche tornare a testare i minimi, sarebbe W perfetta, soprattutto perchè ora nessuno ha la forza di fare la V, nè i cani, nè gli altri.

Chi vuole il sangue ora ha gioco facile sino alla FED, perchè ieri la BCE ha continuato con la solita litania del:"...siamo pronti ad agire se necessario..."
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto