Il mausoleo di Berlusconi
Dal Diario di Rocco Biondi
"Solo uno squilibrato può costruirsi un mausoleo vicino casa sua, per esservi sepolto. E Berlusconi l'ha fatto. Qualcuno gli avrà pur detto che la legge vieta di seppellire i morti fuori dal cimitero. Lui nella sua lucida follia ha risposto: e io cambio la legge. Sembrerebbe l'attacco di un racconto noir-comico. Ed invece no! Berlusconi la legge se la sta facendo cambiare veramente.
Ora capisco perché il Berlusca, minacciando perfino di farsi eleggere presidente della repubblica, ha preteso a tutti i costi altri 15 giorni di lavoro per le camere. E' solamente per far approvare questa legge. E tutti i suoi servi sciocchi, senza nemmeno sorridere sotto i baffi, stanno per farlo.
E chi è, al confronto dal dio Berlusca, questo Napoleone Bonaparte che due secoli fa aveva fatto una legge che stabiliva che i morti devono essere sepolti nei cimiteri? Se non passasse la legge, tremino gli eredi di Napoleone, potrebbero essere chiamati ai danni da Berlusconi per il non uso del suo sarcofago domestico, per la cui costruzione ha speso una cofana di miliardi.
L'iter legislativo era cominciato nel gennaio 2003, con la la legge Lunardi sulle opere pubbliche (e quale opera è più pubblica della tomba del Berlusca?), ma ancora non è andata in porto; gli ingrati dell'Udc l'hanno bloccata in Senato. Ma fino al 10 febbraio c'è tempo. Il Berlusca ha minacciato senatori e deputati di farli murare dentro il parlamento; se non approvano la legge, camera e senato diventerebbero i loro sarcofaghi. Sarebbero le ultime due grandi opere della legislatura.
Per farsene un'idea del mausoleo del Berlusca ecco una sintesi da un libro di Deaglio. «E in fondo a un viale di pioppi il Mausoleo, "a mezza strada tra la piramide egizia e il pantheon". Ha cominciato a costruirlo nel 1988 uno scultore celebre, Pietro Cascella, "le cui statue, in un caratteristico stile atzeco-cubista, ornano" racconta Enrico Deaglio, "molte ville della Brianza". Dodici colonne in quadrato innalzano al cielo cubi, sfere, mezze sfere, sfere spezzate, tronchi di cono, piramidi. Si scende ai sepolcri per una scala in travertino: un vestibolo; un grande salone rivestito di marmo, al centro il sarcofago di marmo bianco ornato di rosette di travertino rosso; oltre il "dormitorium" per l'estremo riposo della gens berlusconiana, sino a trentasei posti. Eccezionalmente poderoso il gruppo elettrogeno, un motore diesel Ruggerini con serbatoio di trenta litri di carburante. Dice l'elettricista a Deaglio: "Non ho capito perché abbiano voluto un gruppo elettrogeno così potente. Una cosa sproporzionata, senza senso". Ride. "A meno che il Cavaliere non voglia farsi ibernare" [cit. da Deaglio, Besame mucho. Diario di un anno abbastanza crudele, Feltrinelli, Milano 1995, pp. 136-137]».
Potrei aggiungere che, probabilmente pensa di dover rimanere 3 giorni rinchiuso.....
Ora, poichè al tragico si aggiunge il comico, il Berlusca ha pensato di ospitare nel mausoleo, dopo il trapasso, anche gli amici più fidi.
Purtoppo qundo è cominciata la rincorsa per farsi tumulare accanto al nostro genio ci si è accorti che mancava un posto per Bondi.
Al che la figlia Barbara, che probabilmente non ha ereditato l'intelligenza e il senso del ridicolo dal padre, ha, gentilmente, rinunciato al suo.
Sembrerebbe una barzelletta ma non lo è.........
Se qualcuno volesse affrettarsi sono sicuro che altri membri della famiglia vi cederanno volentieri il posto
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