Ragioni per cui il dottor Fazio dovrebbe dimettersi? (3 lettori)

Amleto

Forumer attivo
Per The Doctor: le affermazioni che lei esprime sulla commissione di reati sono frutto di letture di capi di imputazione reperiti da qualche parte (giornali, agenzie di stampa, lettura di fascicoli) o di fatti che lei sa essere stati commessi? Se così fosse non avrei dubbio che la magistratura stia indagando da anni, allora. Ma al di là degli articoli della costituzione sulla presunzione di innocenza, i linciaggi sui giornali non sono fenomeni di cui apprezzare l'esistenza: ciascuno di noi potrebbe essere calunniato o diffamato e poi non ricevere altrettanta considerazione e buona fama quando le illazioni siano accertate false e ingiuriose. Bisogna stare attentissimi: si parla della vita di ciascuno di noi che può essere rovinata nel giro di un istante.
Ma al di là delle ragioni morali per dimettersi (che mi sembra non siano un costume nazionale) sembrerebbe come sostiene Alias che ragioni giuridiche non ce ne siano.
Se la Banca d'Italia fosse un ente rappresentativo del popolo, la sfiducia generalizzata potrebbe essere un elemento da valutarsi, ma così non è.
A quanto capisco, la campagna mediatica contro il dott. Fazio sembra essere il fattore determinante.
Saluti
 

f4f

翠鸟科
Benritrovato, Amleto :)
Ragioni per cui Fazio dovrebbe dimettersi .....
giuridiche, non credo ce ne siano, ma occorre verificare se il mandato del Governatore prevede una forma di 'gradimento' o di 'rispetto deontologico' , ed anche così la situazione non sarebbe definita oggettivamente
effettivamente, esiste solo un precedente in merito :rolleyes:


Plutarco, nel decimo capitolo della Vita di Giulio Cesare, ci dice che in occasione di una festa dedicata alla dea Bona, cui potevano partecipare soltanto le donne, Pompea, moglie di Cesare, accolse nella sua abitazione, un suo spasimante, Publio Clodio, travestito da suonatrice. Ma l’inganno venne scoperto e Clodio scacciato via, poi trascinato in tribunale. Cesare, fu’ citato come testimone. Alla domanda del pubblico ministero, rispose che non conosceva personalmente Clodio e che non sapeva nulla delle sue malefatte. Il magistrato non sembro’ convinto di quella risposta e prego’ il dittatore di essere più’chiaro. Al che, l’illustre testimone rispose che la moglie di Cesare doveva essere al di sopra di ogni sospetto.

Mi par di rammentare che Cesare divorziò poi da Pompea, pur riconoscendo che lei non gli fu infedele e che nulla sapesse del complotto di Clodio: ma avrebbe anche dovuto esser al di sopra di ogni sospetto.
 

f4f

翠鸟科
mi permetto altresì di notare che, a mia conoscenza, nessuna delle persone coinvolte nelle intercettazioni telefoniche abbia mai negato la autenticità delle stesse :smile:
 

Amleto

Forumer attivo
Sono felice anch'io di ritrovarla.
Le riflessioni con Lei si alzano di tono come è successo con Fo64 e Mappets. Ho letto alcuni articoli sul web e sono venuto a conoscenza di situazioni che intuivo ma che mi erano ignote nei dettagli e che spiegano tante cose (Affaritaliani e Dagospia).
Io sto rileggendo Cassirer in questi giorni, forse per quello mi sono emerse tante domande.
Un caro saluto.
 

f4f

翠鸟科
http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf




ART. 60
I senatori e i deputati e le altre persone che dedicano la loro attività
al disimpegno di cariche di carattere politico non possono far parte
dei Consigli della Banca.
Sono altresì esclusi da far parte del Consiglio superiore della Banca
i dipendenti e coloro che svolgono funzioni di amministrazione,
direzione e controllo presso banche o altri soggetti operanti nel settore
dell’intermediazione finanziaria, i dirigenti e gli impiegati della
pubblica amministrazione, nonché, in ogni caso, tutti coloro che si
trovino in situazione di conflitto di interessi con la Banca in considerazione
della posizione personale
o delle cariche ricoperte.


ART. 62
I funzionari e gli impiegati sono obbligati al piú rigoroso segretoper tutto ciò che riguarda la Banca ed i suoi rapporti con i terzi.
 

f4f

翠鸟科
a questo punto il thread diventa accademico
esiste una norma deontologica alla BCE
se Trichet la facesse applicare, decadrebbe la nomina di Fazio alla BCE
e pertanto il Consiglio di Bankitalia sarebbe costretto a dimettere il governatore
 

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