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Dal sito del Corriere della Sera:
Reati finanziari: nuova legge, più poteri a Consob
La normativa italiana si adegua a quella europea: pene severe per l'insider trading e per chi manipola il mercato
ROMA - Una nuova Consob con più poteri per impedire i reati finanziari. E pene più severe per i trasgressori. L'articolo 8 della legge Comunitaria, approvato in Aula alla Camera, recepisce la disciplina comunitaria del «market abuse» operando un primo intervento in risposta ai crac che hanno colpito il mercato finanziario italiano ed i risparmiatori.
La Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa) , fra l'altro, secondo le nuove norme potrà avvalersi della Guardia di Finanza, per le sue indagini e vede la pianta organica salire di 150 unità, da 450 a 600 dipendenti.
DIRETTIVA - La direttiva inasprisce le sanzioni, sia di carattere penale sia quelle amministrative per gli abusi di mercato.
Chi abusa di informazioni privilegiate verrà punito con la reclusione da uno a sei anni ed una multa da ventimila e 3 milioni di euro ma il giudice avrà la facoltà di aumentare la multa fino al triplo o fino a dieci volte il profitto ingiustamente conseguito se si tratta di casi così rilevanti da far apparire inadeguata la pena anche se applicata al massimo.
Chi si macchia del reato di «manipolazione del mercato» diffondendo notizie false o ponendo in essere «operazioni simulate» idonee a provocare «una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari», sarà punito con la reclusione da uno a sei anni e con una multa fino a 5 milioni di euro.
Il giudice anche in questo caso potrà aumentare la multa fino al triplo (quindi fino ad un massimo di 15 milioni di euro) se essa dovesse risultare inadeguata alla rilevanza del reato.
2 dicembre 2004 - Corriere.it
Reati finanziari: nuova legge, più poteri a Consob
La normativa italiana si adegua a quella europea: pene severe per l'insider trading e per chi manipola il mercato
ROMA - Una nuova Consob con più poteri per impedire i reati finanziari. E pene più severe per i trasgressori. L'articolo 8 della legge Comunitaria, approvato in Aula alla Camera, recepisce la disciplina comunitaria del «market abuse» operando un primo intervento in risposta ai crac che hanno colpito il mercato finanziario italiano ed i risparmiatori.
La Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa) , fra l'altro, secondo le nuove norme potrà avvalersi della Guardia di Finanza, per le sue indagini e vede la pianta organica salire di 150 unità, da 450 a 600 dipendenti.
DIRETTIVA - La direttiva inasprisce le sanzioni, sia di carattere penale sia quelle amministrative per gli abusi di mercato.
Chi abusa di informazioni privilegiate verrà punito con la reclusione da uno a sei anni ed una multa da ventimila e 3 milioni di euro ma il giudice avrà la facoltà di aumentare la multa fino al triplo o fino a dieci volte il profitto ingiustamente conseguito se si tratta di casi così rilevanti da far apparire inadeguata la pena anche se applicata al massimo.
Chi si macchia del reato di «manipolazione del mercato» diffondendo notizie false o ponendo in essere «operazioni simulate» idonee a provocare «una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari», sarà punito con la reclusione da uno a sei anni e con una multa fino a 5 milioni di euro.
Il giudice anche in questo caso potrà aumentare la multa fino al triplo (quindi fino ad un massimo di 15 milioni di euro) se essa dovesse risultare inadeguata alla rilevanza del reato.
2 dicembre 2004 - Corriere.it
