Reddito Universale (2 lettori)

Robert Shmadtke

L'estremista
Un altro vantaggio che mi pare evidente sarebbe l'annichilimento di settori della burocrazia statale dedicata alla gestione di un welfare assistenziale e, conseguentemente, clientelare che è del tutto improduttivo e che assorbe e dirotta risorse, economiche e umane, che potetrebbero essere altrimenti produttive.

Un esempio:

Coronavirus: la verità sul crash Inps: 300 tecnici pagati come giardinieri
secondo me farebbe secca anche una bella fetta di microcriminalità,
 

il becero

Forumer attivo
1) questo è il problema principale. Non facciamo più figli perché non vediamo prospettive future, il reddito universale le restituirebbe pesantemente, ne conseguirebbe una rinascita della demografia. Ma i poversi devono morire, lo dice Malthus, nume tutelare, assime ad Adam Smith delle classi dirigenti. Quindi questo lo do come l'ostacolo maggiore in assoluto.
2) non sono d'accordo, lavorare diventerebbe ascensore sociale e non sarebbe più, o sarebbe meno, privilegio di paraculati. cioè non ci sarebbe un cazzo contro cui protestare credo, se non se stessi. questo perchéil reddito universale non deve essere pensatocome una naspi che si interrompe se lavori, sarebbe una cagata totale. si deve accumulare con un eventuale lavoro.
Ciao :), può essere pure come dici tu. Hai più fiducia di me nell'Uomo.

Io invece, magari sbagliando, ne ho meno e vedo comunque l'invidia sociale che rimarrebbe per il fatto che il reddito universale sarebbe un reddito di base per non farti morire di fame.
Tanti ozierebbero un po' come gli americani emarginati che vedi nei film e che vivono nelle roulotte con un sussidio.
A quel punto per tenerti buono distribuiranno una droga di stato per rincoglionirti oltre ovviamente ad un microchip in cambio del sussidio per sapere anche quando vai al cesso.
 

Robert Shmadtke

L'estremista
Ciao :), può essere pure come dici tu. Hai più fiducia di me nell'Uomo.

Io invece, magari sbagliando, ne ho meno e vedo comunque l'invidia sociale che rimarrebbe per il fatto che il reddito universale sarebbe un reddito di base per non farti morire di fame.
Tanti ozierebbero un po' come gli americani emarginati che vedi nei film e che vivono nelle roulotte con un sussidio.
A quel punto per tenerti buono distribuiranno una droga di stato per rincoglionirti oltre ovviamente ad un microchip in cambio del sussidio per sapere anche quando vai al cesso.
:)
sicuramente per alcuni potrebbe essere così, ma a quel punto sarebbe una scelta. Ora i disgraziati, sono obbligati ad essere disgraziati! Meglio secondo me essere liberi! Ma è pur vero che la libertà spaventa i più ed è deleteria per alcuni: sarebbe totalmente inopportuno sganciare il denaro senza fornire un'educazione alla consapevolezza di sé e alla libertà, cosa che non si è mai vista nella storia. Ma la ritengo una fase di passaggio...necessaria. Come per non rimanere ciechi quando si esce da una caverna dopo anni e si viene abbagliati dalla luce del sole.
 

unlui

Cymbius !
Nag se aspetti muori sperando.

Le crininalita' organizzate danno gia' il reddito universale ,poi ci chiediamo in tempi di pace della forza nel territorio della multinazionale piu' grande al mondo


qui invece trovi il reddito dato dalle istituzioni

qui invece trovi la grande sanita' del nord

resta una sola cosa per avere un mondo migliore , annientarli in maniera che nessun virus rimane nell'atmosfera.
Oppure vuoi il reddito universale per stare bello tranquillo a sminchiarteli nelle bische?
No la corda e' rotta serve rivoluzione quella armata che pochi conoscono ... il vero regolamentatore delle democrazie .
qui trovi quando loro avevano paura , come i comuni mortali

ma servono le forze di quando noi eravano i ragazzi , altrimenti se aspetti movimenti che portino cambiamenti con i nostri giovani, che fame non hanno , non hai alcuna speranza.

Ma per avere la benzina per tutto questo ,servono i sogni dei giovani , come i nostri padri avevano per noi perche' ci vedevano sognatori in fondo .

siamo semplicemente nella merda,perche' solo pensare al reddito universale ci fa' capire quanti sogni abbiamo perso.
 
Ultima modifica:

nicky77

Collaboriamo con umiltà..
Ciò che è affascinante è come un cattolico veda di cattivo occhio un reddito universale che possa permettere ad ogni uomo una vita dignitosa, una sopravvivenza dignitosa. Il diritto a farsi una famiglia e dei figli che troppi hanno perso per mancanza di reddito.

Ciao :), io sospetto che tale misura non sia la ricetta magica per donare all'uomo una vita dignitosa. Sono ben lungi dal negare la penosità della situazione socioeconomica, specie italiana, attuale: è la quintessenza del decadentismo. Faccio le tue stesse valutazioni riguardo il presente però dissento circa i rimedi probabilmente perchè ho convinzioni intime riguardo il senso della vita distanti dalle tue.
Grazie del confronto, ho letto con interesse la dissertazione filosofica sopra esposta.
 

unlui

Cymbius !
qui invece la dimostrazione di quando gia' nel 2015 si parlava del normale virus che abbiamo in giro
la dimostrazione della piu' grande presa per il culo che abbiamo in essere
 

nagual

mondo patafisico
Parto anche io da una riflessione di carattere filosofico suscitata da quel passo della Genesi.

La religione giudaica e poi cattolica fondata sul peccato originale, cioè la condanna al lavoro, duro e portatore di sofferenza, per avere i mezzi di sostentamento, come contrappasso per la conoscenza.
Penso che tale editto biblico sia figlio del suo tempo. Un tempo in cui l'uomo, passa da essere un cacciatore raccoglitore, nomade e riunito in piccole bande, a scoprire l'agricoltura e il commercio, incomincia a fondare le città e con esse scopre il principio di autorità che struttura il potere.

Così il lavoro diventa strumento di dominio e non estrinsecazione di capacità ed emancipazione, purtuttavia in quel tempo ritengo che tale impostazione fosse obbligata, poichè allora l'umanità era in una fase di sviluppo necessario.
Al contrario ora l'esigenza primaria è quella di una coesistenza ecologica con l'intero ambiente, con i vincoli, ormai messi a dura prova, imposti dal pianeta Terra.

Penso che una misura come il Reddito Universale, che libererebbe dalla necessità del lavoro, potrebbe contribuire ad abbassare una pressione antropica eccessiva perchè, nei grandi numeri, ridurrebbe le aspettative indotte dal sistema consumistico senza tuttavia reprimere la voglia di scalata sociale in quegli individui che ne sentirebbero l'esigenza. Rilancerebbe la componente di emancipazione e crescita personale, poichè eliminerebbe la componente di necessità per il sostentamento, sminuendo così il potenziale di ricatto, sul piano libertario ed economico, dell'offerta di lavoro. Praticamente se uno vuole che io lavori per lui mi deve convincere che valga la pena di farlo. Limiterebbe anche gli appetiti di accumulo del sistema capitalistico.

In poche parole sarebbe utile per rallentare uno sviluppo ormai insostenibile e magari reindirizzarlo verso valori che valgano veramente la pena di essere perseguiti.
 

unlui

Cymbius !
Parto anche io da una riflessione di carattere filosofico suscitata da quel passo della Genesi.

La religione giudaica e poi cattolica fondata sul peccato originale, cioè la condanna al lavoro, duro e portatore di sofferenza, per avere i mezzi di sostentamento, come contrappasso per la conoscenza.
Penso che tale editto biblico sia figlio del suo tempo. Un tempo in cui l'uomo, passa da essere un cacciatore raccoglitore, nomade e riunito in piccole bande, a scoprire l'agricoltura e il commercio, incomincia a fondare le città e con esse scopre il principio di autorità che struttura il potere..

Non puoi piu' neppure andare a pregare a un Dio nei luoghi opportuni. Pare lo facciano in tv comodamente seduto sul divano.

Quindi pure la religione non ha valenza di peccato ..........riprova

hai 2 sole strade.
o capire dove va' il mondo e cercare di fotterlo , oppure rivoluzionarlo , ma temo non ne siamo capaci
 

nagual

mondo patafisico
Non puoi piu' neppure andare a pregare a un Dio nei luoghi opportuni. Pare lo facciano in tv comodamente seduto sul divano.

Quindi pure la religione non ha valenza di peccato ..........riprova

hai 2 sole strade.
o capire dove va' il mondo e cercare di fotterlo , oppure rivoluzionarlo , ma temo non ne siamo capaci

Ma è l'uomo che è figlio di dio o dio che è figlio dell'uomo?
 

unlui

Cymbius !
Ma è l'uomo che è figlio di dio o dio che è figlio dell'uomo?
per quando mi riguarda Dio e' morto.
Ora Dio e' stato sostituito dalle Banche con il tasso a 0.

Anzi , in questo frangente non escluderei che una sera di queste , nel nostro cielo non ci appaia qualcosa di luminoso,trasfomando perfino te in un credente
 

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