il conto deposito, paradossalmente è uno strumento a basso rischio, poco conosciuto, che io uso da vari anni e che ti consiglio.
Il conto deposito non è altro, che un conto bancario sul quale parcheggiare la propria liquidità che si vuole far fruttare.
Sicuramente il cd ha un più alto rendimento rispetto ad un conto corrente.
A differenza di quest'ultimo, è limitato nelle sue funzioni, consente solo operazioni di prelievo e versamento.
Il conto deposito deve essere collegato ad un conto corrente, (che in  genere si chiama conto d'appoggio) tramite il quale vengono effettuati i  versamenti e i prelievi.
È un investimento a bassissimo rischio ed essendo un deposito a  risparmio è garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi  (FITD) che 
tutela i depositanti delle banche italiane per un importo fino a € 100.000,00.
L'unico rischio è dato dal fallimento della banca, ma in quel caso  interviene il FITD. Ci sono conti deposito (pochi) che fanno capo a  Banche estere, che non rientrano nel FITD, e neanche nella legislazione  italiana.
Chiaramente scegliere una di queste banche, vuol dire prendersi dei rischi non indifferenti. 
		
		
	
	
Si può gestire il conto deposito comodamente da internet. Le banche,  oltre a proporre la gestione online, offrono i propri servizi anche via  telefono o in filiale (nel caso in cui la banca prescelta abbia una rete  fisica di sportelli sul territorio)
Esistono fondamentalmente due tipi di conto deposito:
Libero e Vincolato.
Il libero, dà la possibilità di prelevare i propri risparmi in qualunque  momento. E' consigliato a chi ha necessità improvvise o "prevede" di  averne, o a chi vuole avere i propri soldi sempre disponibili. Il tasso  d'interesse sul libero non è molto elevato.
Il Vincolato, invece consente di ritirare i propri risparmi "solo" alla scadenza del vincolo, che va da 6 mesi a 36 mesi. 
Sta a te poi decidere quanto vincolare e per quanto tempo. E' possibile  anche fare più vincoli con durate di tempo diverse. Ad esempio se  volessi vincolare € 20000,00 (20k) potrei anche vincolare un 5k a 6 mesi  ed il restante 15k a 12/18 mesi.
In genere i conti vincolati offrono un tasso d'interesse più elevato rispetto a quelli liberi. Chi sceglie il vincolato?
chi sa di non dover aver bisogno di quella somma di denaro per un tempo  medio-lungo. Cè in ogni caso la possibilità in casi estremi, in cui la  necessità di denaro è urgente, di "svincolare", accettando però la  penale di perdere gli interessi sinora maturati.
Anche nei conti deposito cè da contemplare la regola stabilita di  recente, che al di sopra dei € 5000,00 bisogna pagare il bollo, nella  misura minima di € 34,20.
Molte banche per tenersi i clienti o per cercare di accalappiarne di nuovi, si fanno carico loro del bollo.
Altre invece, preferiscono lasciarlo in carico al cliente. Cè da dire  che in alcuni casi, secondo me è preferibile scegliere cd vincolati con  un alto tasso d'interesse che ti ripaga del bollo abbondantemente,  piuttosto che scegliere una banca che ti paga il bollo e ti dà un tasso  di rendimento molto più basso.
A conti fatti ci guadagni di più 
 
A quale banca mi rivolgo? questo è da ponderare, informandosi prima
ci si può fare un'idea con questo articolo
ti consiglio anche di leggere in altri ambienti esperti
spero di averti chiarito un pò le idee 
