Ritornerà Berlusconi ? (1 Viewer)

velavola

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Giovakkino il Magnifiko ha scritto:
la prekarizzazione è un fenomeno che parte dal recepimento dei 4 plastri della strategia europea dell' okkupazione, la cosidetta strategia del lussemburgo del 1997

parlare di forme di prekarizzazione non sapendo l' origine che hanno non ha senso, i 4 pilastri sono stati introdotti nel nostro ordinamento attraverso il libro bianko biagi progetto di riforma del diritto del lavoro

i 4 pilastri sono

1) adattabilità
2) okkupabilità
3) imprenditorialità
4) pari opportunità

la stessa struttura aziendale inklusa la governance deve far fronte al dinamismo dei merkati e mantenere forme di contrattazione contrattuale maturati negli anni 70 è anacronistiko nonkè deleterio in riferimento allo stesso concetto di okkupazione semplicemente intesa

Non credo nelle valutazioni a posteriori nè a priori della PA così com' è strutturata oggi, credo invece ad una seria riforma federale attraverso l' attribuzione di competenze esclusive alle regioni a statuto ordinario su modello di quelle a statuto speciale


il modello neoliberista ha portato notevoli effetti positivi, rikordiamoci cosa diceva Myrdal delle regioni meno progredite .....guardate quanti milioni di persone attraverso l' apertura dei merkati si sono levate e si leveranno dalla povertà l' esempio lampanate è l' idia con le riforme avviate dal 91, compito dei goveni non è combattere il capitalismo nel la forbice che divide rikki dai meno abbienti, compito delle politike economike dovrà essere solamente combattere la povertà e nulla +, le politike sociali di keynesiana memoria ormai sono superate, l' italia è l' ultimo esempio
Inutile negare che si è avviata una competizione che si accenderà sempre + tra sistemi sociali quello che dobbiamo evitare sono solo fenomeni di dumping sociale

Lo sfruttamento di salariati a basso costo con poche tutele e scarsi diritti permette ad una minoranza di arricchirsi e costringe decine di migliaia di persone nei paesi già sviluppati a scendere sotto la soglia di povertà.
 

velavola

Forumer attivo
Giusto per finire.....
La crescita del debito, della disparità dei redditi ed altro a cosa può portare....

"The Great Depression was the worst economic slump ever in U.S. history, and one which spread to virtually all of the industrialized world. The depression began in late 1929 and lasted for about a decade....The excessive speculation in the late 1920's kept the stock market artificially high, but eventually lead to large market crashes. These market crashes, combined with the misdistribution of wealth, caused the American economy to capsize.

(The income disparity) between the rich and the middle class grew throughout the 1920's. While the disposable income per capita rose 9% from 1920 to 1929, those with income within the top 1% enjoyed a stupendous 75% increase in per capita disposable income…A major reason for this large and growing gap between the rich and the working-class people was the increased manufacturing output throughout this period. From 1923-1929 the average output per worker increased 32% in manufacturing8. During that same period of time average wages for manufacturing jobs increased only 8% (This ultimately causes a decrease in demand and leads to growth in credit spending)
 

Argema

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Su molti punti velavola la sa abbastanza lunga.

.....guardate quanti milioni di persone attraverso l' apertura dei merkati si sono levate e si leveranno dalla povertà l' esempio lampanate è l' idia con le riforme avviate dal 91, compito dei goveni non è combattere il capitalismo nel la forbice che divide rikki dai meno abbienti, compito delle politike economike dovrà essere solamente combattere la povertà e nulla +, le politike sociali di keynesiana memoria ormai sono superate, l' italia è l' ultimo esempio
Myrdal diceva questo?
L'apertura dei mercati ha sollevato dalla povertà milioni di persone? Beh, certo .. chi ha sfruttato al meglio la libera circolazione di merci e capitali si è di certo allontanato di molto dalla povertà, che forse già non lo sfiorava neppure.
E non si può negare una ridistribuzione della ricchezza. Volendo schematizzare, anche rozzamente non lo nascondo, l'1% ci ha guadagnato moltissimo, il 90% ha guadagnato qualche dollaro in qualche paese in via di sviluppo, ed il 9% ha cambiato posto di lavoro ed ha perso potere di acquisto.

Comunque son fantastici alcuni di questi economisti. Pare che parlino di matematica, di massimi sistemi. Non sono previsti effetti collaterali.
Il libero mercato come pensiero unico, indiscutibile, entità assoluta e a cui tutto si piega, politica, salute, benessere sociale e psichico. Governi che devono solo badare al loro compitino di combattere la povertà.

Spero sinceramente in un ritorno della supremazia della politica sull'economia.
 
I dati Ocse indikano una tendenza generalizzata ad un asimmetria dell' indice della distribuzione della rikkezza nonchè sul differenziale dei redditi ma le politike giuslavoristike non sono i fattori concorrenti a ciò anzi tutt' altro
Ho indikato non a caso i quattro pilastri della Strategia europea d' okkupazione, se almeno si sapesse x ognuno di essi il signifikato forse si potrebbe partire da una base + alta di discussione in modo da addentrarci nel discorso della nascita e sviluppo della flessibilita o atipicità contrattuale dir si voglia.......
Mi spiace contraddirti ma anke in presenza di nuove figure contrattuali previste dal Dlgs 276/03 permane sempre una notevole tutela del lavoratore, altresì ho fatto riferimento al dumping sociale non a caso
Dire sfruttamento dei salariati con poke tutele a basso costo non vuol dire nulla, queste se mai potranno essere attenuate attraverso politike di tassazione ex post o attraverso politike di redistribuzione ex ante ma è una dato endogeno e conseguenza inevitabbile del fenomeno di modializzazione dei merkati, tu ragioni in un ottika di sistema economiko kiuso ma aimè il mondo cambia, l' importante è avere aperto quell' ascensore sociale
Combattere l' iimperialismo, e che siamo ai tempi di MArx che usava queste definizioni ? Oppure alcuni beceri comunisti che considerano il sistema kapitalistiko in una dimensione monopolista..... :rolleyes:
 
Argema ha scritto:
Su molti punti velavola la sa abbastanza lunga.

.....guardate quanti milioni di persone attraverso l' apertura dei merkati si sono levate e si leveranno dalla povertà l' esempio lampanate è l' idia con le riforme avviate dal 91, compito dei goveni non è combattere il capitalismo nel la forbice che divide rikki dai meno abbienti, compito delle politike economike dovrà essere solamente combattere la povertà e nulla +, le politike sociali di keynesiana memoria ormai sono superate, l' italia è l' ultimo esempio
Myrdal diceva questo?
L'apertura dei mercati ha sollevato dalla povertà milioni di persone? Beh, certo .. chi ha sfruttato al meglio la libera circolazione di merci e capitali si è di certo allontanato di molto dalla povertà, che forse già non lo sfiorava neppure.
E non si può negare una ridistribuzione della ricchezza. Volendo schematizzare, anche rozzamente non lo nascondo, l'1% ci ha guadagnato moltissimo, il 90% ha guadagnato qualche dollaro in qualche paese in via di sviluppo, ed il 9% ha cambiato posto di lavoro ed ha perso potere di acquisto.

Comunque son fantastici alcuni di questi economisti. Pare che parlino di matematica, di massimi sistemi. Non sono previsti effetti collaterali.
Il libero mercato come pensiero unico, indiscutibile, entità assoluta e a cui tutto si piega, politica, salute, benessere sociale e psichico. Governi che devono solo badare al loro compitino di combattere la povertà.

Spero sinceramente in un ritorno della supremazia della politica sull'economia.


Myrdal ha prevalentemente lavarato sulle economie dei paesi sottosviluppati sfiorando le teorie neoliberiste, ma x piacere :rolleyes: ho scritto "rikordiamoci cosa diceva Myrdal delle regioni meno progredite" frase che non implika una concezione liberale ma inerente ai suoi studi sugli aiuti economici ( unilaterali ) a questi paesi e gli effetti che ne derivano sulle economie :help: :help: :help: :help: Sul resto stendiamo un velo pietoso, puntualizzo solo che gli effetti collaterali son ben noti agli economisti, poi a quale corrente economika si riferisce :-? boh :rolleyes: ....

apprezzo ki la sà lunga, ma la conoscibilità e la conoscenza sono cose differenti ankorkè riproposte in modo strumentale, demagogiko, semplicistiko e sciokko

sempre a disposizione :-o
 

alias333

Forumer attivo
E credibile che una base militare possa servire contro il terrorismo?

Secondo me ci trattano da imbecilli e trovano pure chi li ossequia.

E più il sistema elettorale si avvicina alla dittatura e più ci sguazzano.
 

Rapisarda

Forumer storico
velavola ha scritto:
Lo sfruttamento di salariati a basso costo con poche tutele e scarsi diritti permette ad una minoranza di arricchirsi e costringe decine di migliaia di persone nei paesi già sviluppati a scendere sotto la soglia di povertà.


quindi che facciamo ? fermiamo lo sviluppo? Sulla carta abbiamo tutti le stesse possibilità di fare bene, logicamente chi ha qualche mezzo iniziale in più è più avvantaggiato ma una buona idea può valere più dei mezzi iniziali.
Poi tutto dipende sempre... se ci dobbiamo "accontentarci" di un lavoretto su cui scroccare tutte le agevolazioni sindacali possibili o se dobbiamo "realmente" crescere con l'obiettivo di far bene. Perchè piangersi sempre addosso?
E poi smettiamola con questa storia del lavoro e della povertà.... Chi vuole lavorare lavora sempre... La mia ex era straniera e mi diceva sempre "in vita mia tra un lavoro e l'altro (e non ha mai lavorato per meno di 8-10 mesi facendo dalla badante alla barista, alle pulizie in un impresa, alla commessa di un negozio di moda) sarò rimasta disoccupata max 2 mesi basta cercare mi danno fastidio gli italiani che dicono di non riuscire a trovare lavoro.."
 

ricpast

Sono un tipo serio
non fai cadere il governo per asservire un'idea di pacifismo che è SOLO ED ESCLUSIAVMENTE SBANDIERATA.

Pacifismo de che??
I violenti, i rissosi, i pericolosi sono in seno all'ala radicale della sinistra.
Bell'esempio di pacifismo.....

Il pacifismo è quello che faccio io, dicono.....

Ripeto: sono degli irresponsabili disposti a sacrificare tutto e tutti pur di CREDERE DI ESSERE COERENTI ad un'idea che si CREANO AD HOC DI VOLTA IN VOLTA.
 

tashtego

Forumer storico
ricpast ha scritto:
non fai cadere il governo per asservire un'idea di pacifismo che è SOLO ED ESCLUSIAVMENTE SBANDIERATA.

Pacifismo de che??
I violenti, i rissosi, i pericolosi sono in seno all'ala radicale della sinistra.
Bell'esempio di pacifismo.....

Il pacifismo è quello che faccio io, dicono.....

Ripeto: sono degli irresponsabili disposti a sacrificare tutto e tutti pur di CREDERE DI ESSERE COERENTI ad un'idea che si CREANO AD HOC DI VOLTA IN VOLTA.

Purtroppo...

si muore un po' per poter vivere
 

Argema

Administrator
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Giovakkino il Magnifiko ha scritto:
Myrdal ha prevalentemente lavarato sulle economie dei paesi sottosviluppati sfiorando le teorie neoliberiste, ma x piacere :rolleyes: ho scritto "rikordiamoci cosa diceva Myrdal delle regioni meno progredite" frase che non implika una concezione liberale ma inerente ai suoi studi sugli aiuti economici ( unilaterali ) a questi paesi e gli effetti che ne derivano sulle economie :help: :help: :help: :help: Sul resto stendiamo un velo pietoso, puntualizzo solo che gli effetti collaterali son ben noti agli economisti, poi a quale corrente economika si riferisce :-? boh :rolleyes: ....

apprezzo ki la sà lunga, ma la conoscibilità e la conoscenza sono cose differenti ankorkè riproposte in modo strumentale, demagogiko, semplicistiko e sciokko

sempre a disposizione :-o

Giovakkino e' inutile che assumi atteggiamenti di superiorità (ma per piacere, stendiamo un velo pietoso) e che ricorri agli insulti.
I modi sciocchi semmai sono proprio i tuoi che appena si è affrontato, in un modo che non ti piace, un argomento su cui ti ritieni un esperto ti sei messo a fare il professore e a dare dello sciocco andando sul personale, cosa che io non mi sarei permesso di fare.
Dietro il pretesto dell'ironia noto che hai la tendenza ad usare con leggerezza certi termini ed atteggiamenti poco gentili. Ti chiedo cortesemente e serenamente di cercare una maggiore comprensione del significato e dell'effetto degli stessi.
 

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