Siete tutti specialisti, qui faccio lo "specialista" anche io![]()
l'effetto è, semmai , l'ACF a lag 1 Dax S&P
Non ci capiamo.
Proprio perchè non sono specialista leggere 154 come "numero" che esprime il rendimento del DAX che sul periodo passa da 1441 a 7216 mi preoccupa
Sì,sono prerplesso dall'entità di questo effetto che raddrizza i segnali incerti
sull'S&P
Non è questo che deve renderti perplesso. Misura l'acf dax sp500 a lag 1
Lo trovi significativo?
Questo lo avevi già verificato
Ma non è solo la misura integrale che mi interessa
Dunque,
cerco di spiegare cosa ho capito io.
In precedenti discussioni ho chiamato Leader l'indice/attività finanziaria dal quale si estraggono i segnali e Follower quello al quale si applicano. Nel caso presentato su Excel l'SP500 è il Leader (L) e il Dax il Follower (F).
E' evidente che, indipendentemente dal particolare generatore di segnali usato, L e F devono essere correlati a lag 0.
Il tipo di generatore di segnali scelto, che amplifica caratteristiche autoregressive fa pensare che debba esistere una correlazione positiva fra le variazioni del Leader al tempo t e quelle del Follower al tempo t+1.
In definitiva qualcosa del tipo
dF(t) = a*dL(t) + b*dL(t-1) + eps
dove il termine a lag -1 ha poi una sua struttura non lineare.
Questo spiega anche l'effetto notato da Pek, cioè questo generatore di segnali non è necessariamente ottimale sul Leader.
Ecco, io credo che su tutto questo, cioè sulla struttura della correlazione cross richiesta, Ernesto dovrebbe dilungarsi di più.
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Ditemi se sono poco limpido che mi sforzo di chiarire ulteriormente..
E' chiaro,ma non stavamo discutendo delle relazioni L_F
Anche il fatturato dell'S&P è consistente in USA,ma il generatore di segnali non funziona.
Ora se in generale il sistema non funziona se autoapplicato su L,ma solo su F
siagnifica che che in questa
dF(t) = a*dL(t) + b*dL(t-1)
quando il sistema sbaglia b cresce.
Non è di comprensione immediata