Saeco (SAE) SAECO: L'opa a 3.59 è salva! (2 lettori)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
PAI compra non più a 3.80, ma a 3.59.

L'opa, però, si terrà comunque a 3.59 e non al minor prezzo che scaturirebbe se si prendesse come prezzo di acquisto i 3.59 pattuiti.
 

willi

Forumer attivo
Voltaire ha scritto:
PAI compra non più a 3.80, ma a 3.59.

L'opa, però, si terrà comunque a 3.59 e non al minor prezzo che scaturirebbe se si prendesse come prezzo di acquisto i 3.59 pattuiti.

quindi intorno ai 3 euro acquisto ancora valido...?
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
A quella quota non ci arriverà. Ci sarà una pressione in lettera dovuta alla necessità di smobilizzare ma anche del voler uscire dal titolo dopo l'accaduto, ma dovrebbe trattarsi di qualche punto.
 

franci

Forumer storico
COMUNICATO STAMPA CIRCA L’ACQUISIZIONE DELLA MAGGIORANZA
DEL CAPITALE SOCIALE DI SAECO INTERNATIONAL GROUP S.P.A.
I Soci di controllo di Saeco International Group comunicano che El Gringo Investimenti
S.p.a. e Giro Investimenti S.p.a. - (di seguito l’“Acquirente”) e gli azionisti di maggioranza
di Saeco International Group S.p.a. (di seguito i “Soci Venditori”) hanno firmato in data
odierna un accordo integrativo e modificativo (di seguito il “Contratto Integrativo”) del
contratto di compravendita sottoscritto in data 6 dicembre 2003 (di seguito il “Contratto”).
L’Acquirente all’esecuzione sarà partecipata da fondi gestiti da PAI Partners e per una
quota minoritaria pari al 35% del capitale sociale, da parte di taluni dei Soci Venditori.
Il Contratto Integrativo prevede in sintesi quanto segue:
· il prezzo di acquisto che sarà corrisposto ai Soci Venditori sarà pari a euro 3,59 per
azione (e non pari a euro 3,80 come invece originariamente pattuito);
· per patto espresso tra le parti, il corrispettivo dell’OPA totalitaria obbligatoria sul
residuo 33,15% del capitale sociale rimarrà comunque fermo a euro 3,59 per azione;
· la rinuncia alle condizioni sospensive relative alle autorizzazioni antitrust e agli
adempimenti pubblicitari in materia di diritti di proprietà intellettuale.
Il Contratto Integrativo prevede, altresì, che l’Acquirente possa non dare esecuzione al
Contratto nel caso in cui le parti non abbiano finalizzato entro il 25 marzo gli accordi relativi
agli obblighi di investimento e i patti parasociali, sulla base dei documenti allegati al
Contratto e al Contratto Integrativo che già ne contengono gli elementi qualificanti; ed inoltre
qualora:
(i) tra la data odierna e la data del trasferimento delle azioni (di seguito la “Data
di Esecuzione”) si verifichino a carico del Gruppo SAECO uno o più eventi
che possano determinare mutamenti negativi e durevoli o perdite anche di
prospettive, per un ammontare superiore a euro 20 milioni, ovvero nel caso di
eventi di tal fatta verificatisi tra la data di stipula del Contratto e la data
odierna, ma di cui l’Acquirente non sia a conoscenza.
(ii) le banche finanziatrici, successivamente al contratto di finanziamento stipulato
in data 6 dicembre 2003, come sottoscritto nuovamente in data 19 marzo
2004, secondo pattuizioni standard per operazioni finanziarie di questo tipo,
esercitino la facoltà di non erogare le somme dovute ai sensi del predetto
contratto di finanziamento; tale facoltà può essere esercitata nel caso in cui tra
il 6 dicembre 2003 e la Data di Esecuzione si fossero verificati a carico del
Gruppo SAECO uno o più eventi che possano determinare mutamenti negativi
e durevoli o perdite anche di prospettive, per un ammontare superiore a Euro
20 milioni;
(iii) i soci venditori non adempiano all’obbligo di acquistare alcuni contratti
derivati (IRS con parametri su valute) identificati nel Contratto Integrativo, al
fine di sollevare il Gruppo dal relativo rischio e/o il Gruppo Saeco stipuli
prima della Data di Esecuzione altri contratti di tale natura.
Come da intese tra l’Acquirente ed i Soci Venditori, questi ultimi hanno assunto determinati
obblighi, parte dei quali dovranno essere eseguiti già nel corso dell’assemblea di SAECO
International Group S.p.A. che si terrà in data odierna. Precisamente i Soci Venditori si sono
impegnati a far si che: il numero dei componenti del consiglio di amministrazione di Saeco
International Group S.p.A. passi da otto a nove membri; un sindaco designato
dall’Acquirente venga eletto quale primo sindaco supplente nella lista di maggioranza; lo
statuto di Saeco International Group S.p.A. venga modificato nella parte relativa alla data di
chiusura dell’esercizio sociale, prevedendo il 31 marzo e non più il 31 dicembre; alla Data di
Esecuzione e successivamente a questa, la maggioranza dei consiglieri in carica si dimetta al
fine di consentire all’Acquirente di nominare i propri amministratori; alla Data di Esecuzione
un sindaco effettivo rassegni le proprie dimissioni con effetto immediato per consentire al
sindaco supplente prescelto dall’Acquirente di subentrare quale sindaco effettivo.
La Data di Esecuzione è prevista entro la fine del mese di marzo e, comunque, non potrà aver
luogo oltre l’otto aprile.
Gaggio Montano, 19 marzo 2004

:-? :-? :-? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
La telenovela, anzi farsa, Saeco è giunta alla conclusione (almeno pare…): Pai ha chiesto ed ottenuto una riduzione del prezzo di acquisto per il pacchetto di maggioranza, da 3.80 a 3.59. E’ stato deciso che il prezzo di opa resterà uguale a quello comunicato in partenza, ovverosia 3.59.

Come previsto, un accordo ha evitato alle due parti in causa un pesantissimo danno di immagine e, probabilmente, strascichi legali di non poco conto.

Restano alcune clausole sospensive, ed il verificarsi di alcune condizioni potrebbe portare alla mancata conclusione del contratto e dell’opa stessa: reputo molto improbabile, però, che accada altro, anche perché ad essere danneggiate sarebbero proprio le parti in causa.

Cosa accadrà domani, alla riapertura? Il mercato si attendeva un rilancio del prezzo di opa a 3.80 (prezzo originariamente previsto per Pai), rilancio che non ci sarà. Inoltre, gli avvenimenti dell’ultimo mese, ed in particolare la lunghissima sospensione del titolo dalle negoziazioni, si farà sentire sul morale di molti investitori, molti dei quali potrebbero essere assaliti dal desiderio di liberarsi delle azioni. Infine, ricordiamo che l’hedge fund Leonardo Capital Fund, entrato per sfruttare il rilancio, possiede il 2.152% del capitale, vale a dire oltre 4 milioni di azioni. Certamente non le venderà tutte assieme, potrebbe anche decidere di venderne solo una parte per consegnare il grosso in opa, ma è probabile che un “rubinetto”, come una volta si definiva la vendita costante di un titolo da parte di un grosso soggetto, si farà notare.

Cosa fare? Molto dipende dall’esposizione personale sul titolo. Dalla corrispondenza intrattenuta con gli interessati, nel corso delle ultime settimane, ho potuto verificare come quasi nessuno si fosse pesantemente esposto sul titolo, e mi fa piacere che la regola della prevenzione (unica arma ad evitare guai) sia stata rispettata. Mai pesare eccessivamente un singolo titolo o una singola società mediante più strumenti (azioni, obbligazioni, warrants, ecc.) perché in caso di calo, e ancor di più di eventi imprevedibili come ciò che è accaduto con Saeco o veri e propri dissesti finanziari, si è troppo esposti e si rischiano perdite che incidono troppo rispetto al totale del portafoglio.

Probabilmente l’apertura e le prime fasi saranno contraddistinte da una certa pressione delle vendite, che potrebbe almeno in parte rientrare dopo lo sfogo iniziale. Il titolo scambierà qualche punto percentuale al di sotto dei 3.59 di opa. Ciascuno può stabilire, anche in base alla propria esposizione, se mantenere oppure uscire del tutto oppure in parte. Se il titolo dovesse scambiare molti punti al di sotto del prezzo di opa, non credo che vendere sia una scelta valida, ma la decisione deve anche presa in base alla propria esposizione sul titolo.
 

Driver

Forumer attivo
Ciao Volt, chi non possiede il titolo, quale rischio correrebbe ad entrare ad un prezzo inferiore a 3,59? Ciao. :)
 

709beppe

Nuovo forumer
Domenica sera ho messo un ordine di vendita valido fino a

giovedì a 3,58 dei miei 4000 pezzi,in realtà avevo poche speranze

invece.....


Peroquesta mattina in apertura quando Saeco è stata per almeno

10 minuti tra 3,38/3,40 avevo impostato un ordine di acquisto

per altri 4000 pezzi a 3,39 poi non ho avuto il coraggio di

inoltrarlo,in borsa bisogna avere le palle io evidentemente

non le ho

Dopo tutto quello che sappiamo sulla vicenda, dopo tutti i

comunicati,gli accordi siglati,quante probabilità ci sono che salti

l'opa a 3,59???? Direi pochissime quasi zero e noi non compriamo

a 3,38 con la quasi sicurezza di guadagnare un 6% in tre

giorni

BEPPE
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Secondo me, non accadrà più nulla: già il fatto che non abbiano fatto scendere il prezzo di opa fa capire come le due parti in causa abbiano compreso che la situazione si stava facendo, per loro, pesante.

Avevo previsto bene l'apertura in forte calo ed il successivo recupero: purtroppo non ho potuto sfruttarla perché oggi ho seguito molto poco il mercato.

Ritenevo talmente improbabile che il titolo potesse scambiare anche al prezzo di opa che nemmeno ho ipotizzato di inserire una vendita a quei prezzi, invece.
 

Driver

Forumer attivo
Mi è tutto chiarissimo, ciò che non capisco è come sia possibile che a tutt'oggi il titolo viene scambiato ad un 2,5% in meno del valore di riscatto. Forse la scadenza dell'opa è stata prolungata di molto nel tempo? Ciao a tutti.
 

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