Buongiorno a tutti,
vi ricordate SAIPEM a 6 euro?
Neppure tantissimo tempo fa ...nel 2003.
Bene, vorrei fare una previsione in tempi non sospetti. La rivedremo a 6 euro entro 10 mesi; e così pure rivedremo tenaris sotto i 5 euro in compagnia di tutti i petroliferi e affini di tutto il mondo. Come è possibile, vi chiederete, che il petrolio scarseggia, sale sempre e bisogna continuare a perforare ovunque per far fronte al fabbisogno dei paese emergenti?! Ve lo spiego: finora su nessun media (giornali o tv) e in nessun ambiente finanziario è circolata una notizia che invece sul web si trova facilmente di cui di seguito vi inserisco solo alcuni link: a fine ottobre 2011 verrà inaugurato ad Atene il primo ed unico al mondo REATTORE A FUSIONE NUCLEARE FREDDA della potenza termica di 1 MW e sarà costruito dalla azienda Defkalion su brevetto internazionale di proprietà italiana (Ing. Andrea Rossi)conosciuto anche come reattore Nichel-Idrogeno Rossi-Focardi (Focardi è professore emerito di fisica all'Università di Bologna) Per i non addetti ai lavori (come nella maggior parte degli ambienti finanziari)si tratta della prima applicazione industriale al mondo per ottenere energia pulita, senza effetto serra, senza pericoli di radiazioni, senza scorie radioattive, in quantità illimitata e a un costo che va da 1/5 a 1/10 del costo dell'energia termica attuale (si avete capito bene... da un quinto a un decimo). Finora la notizia non ha avuto risalto sui principali organi di informazione, è però uscita, oltre che sul web, dove si trovano la maggior parte delle informazioni, anche su radio 24 con le interviste al detentori della scoperta e del brevetto oltre che su rainews 24. Perchè non se ne sa nulla?... perchè non ci sono trasmissioni in prima serata e tutta la scienza tace? Beh, sono sicuro che la risposta la immaginate da soli ma comunque in questa sede posso dirvi che una delle motivazioni è che finora gli esperimenti della fusione nucleare fredda non hanno mai dato risultati tali da poter prevedere uno sviluppo industriale per la scarsa energia prodotta durante gli esperimenti di laboratorio (finora da 1kWh elettrico si otteneva al massimo 2 kWh termici mentre ora, col nuovo prototipo, con 1KWh elettrico si ottengono circa 200 kWh termici). Il reattore verrà fatto ad Atene grazie alle conoscenze dirette dei costruttori col Governo. Detto questo, secondo voi, SAIPEM a che valore la vedremo?
La fusione nucleare fredda è stata studiata in tutto il mondo e anche in Italia; nel 1999 venne stanziato dal ministero 1 miliardo e 150 milioni di lire all'Enea per verificare se effettivamente fosse possibile la fusione a freddo; nel 2002 usci il rapporto 41 dell'Enea dove si evidenziava l'esistenza della fusione di nuclei di idrogeno in una cella elettrolitica con elettrodi al palladio. Ci fu disinteresse per la scoperta in quanto questa, come dicevo prima, non aveva applicazioni industriali visto lo scarso rendimento... ma ora qualcuno è andato avanti... molto avanti..
Ecco alcuni link per gli interessati:
CATALIZZATORE DI ENERGIA DI ROSSI-FOCARDI, GENERATORE A FUSIONE FREDDA, PRODUZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E VENDITA, LA PRIMA CENTRALE TERMICA DA 1 MW A FUSIONE FREDDA PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA, DEFKALION GREEN TECHNOLOGIES ATENE, LEONARDO CORPORA
cliccare anche:
La magia del signor Rossi
Qui si trova il rapporto Enea:
http://www.lenr-canr.org/acrobat/DeNinnoAexperiment.pdf
Qui una intervista:
Energia: ad ottobre parte la prima centrale a “fusione fredda” | Città del capo - Radio metropolitana | RCDC.IT