Buone prospettive per la raffinazione europea, Saras vedrà crescita Ebitda. Oggi chiusura con +3,78%
La crescita della domanda di petrolio sosterrà il settore della raffinazione nel biennio 2011/2012. Ne sono convinti gli analisti di Goldman Sachs, che hanno confermato il giudizio positivo sul settore sottolineando che Saras (neutral con target price a 1,8 euro) è tra le meglio posizionate insieme a Petroplus per un incremento dell'Ebitda nel quarto trimestre in scia ai cambiamentri a livello macroeconomico.
"Ci attendiamo una crescita della raffinazione a 1,65 milioni di barili al giorno nel prossimo biennio", hanno affermato gli esperti secondo cui il conseguente aumento del tasso di utilizzo a circa l'85% dovrebbe riportare i margini ai livelli del 2003-2004 a circa 6 dollari/bbl, +70% sul 2009 e +40% sul 2010.
Nel quarto trimestre del 2010 i margini della raffinazione stanno mostrando in Europa forti segnali di crescita, hanno osservato gli esperti, grazie all'allargamento dello spread diesel/benzina e degli spread tra flussi di greggio leggero e pesante. Il broker ha anche downgradato Hellenic a sell a causa della sua elevata esposizione alla benzina. Il titolo Saras cede comunque lo 0,2% a 1,504 euro in Borsa, con il prezzo del petrolio che segna un calo dello 0,9% a 87,90 dollari al barile.
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