sorpresa: i principali istituti di credito a stelle e strisce sono pronti a restituire gli aiuti finanziari ricevuti nei mesi scorsi dall'amministrazione Usa utilizzando le risorse messe a disposizione dal piano Tarp. L´indiscrezione potrebbe essere ufficializzata questo pomeriggio quando il ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner terrà un´audizione di fronte al Senato proprio in merito all´esito di questi aiuti. Il piano Tarp da 770 miliardi di dollari prevedeva l´erogazione di prestiti ai principali istituti di credito Usa per garantirne la solvibilità e il ritorno al normale funzionamento a seguito delle difficoltà presenti sul mercato del credito.
Tecnicamente i fondi sono stati erogati sotto il controllo della Federal Reserve per cui spetta a quest´ultima stilare la classifica per procedere al rimborso. In prima fila ci dovrebbero essere comunque i big di Wall Street come Jp Morgan Chase, Goldman Sachs, Morgan Stanley e American Express per i quali è stimato un rimborso da 45 miliardi di dollari.
Saldare il conto con il Governo non è solo una questione di immagine. Le condizioni per l´accesso al Tarp hanno avuto contraccolpi sulle strategie aziendali, a cominciare da stipendi e licenziamenti. Non è da escludere che la Federal Reserve conceda il rimborso sottoponendo gli istituti a nuovi stress test. La partita potrebbe essere complicata dalla volontà di Washington di imporre maggior spinta al credito alle industrie, prima di consentire il rimborso del Tarp.