mambor1
Forumer attivo
chiedo aiuto per queste due opere anonime ora in asta da mecenate.
questo Milzani considerato anonimo potrebbe essere questo?
MILZANI PIETRO. Gottolengo, 1916-Brescia, 17 gennaio 1971.
Dal padre, decoratore, apprese le prime indicazioni dell'arte, seguendolo fin da ragazzo a Milano, per ingentilire numerose signorili case. Frequenta al tempo stesso la scuola superiore di pittura, ma ben presto se ne d'stacca. Il ritorno al paese natio anticipa di pochi anni il servizio militare e l'invio in zona di guerra. Anche in que' giorni tribolati, non manca occasioni di ritrarre commilitoni e superiori o di decorare i «locali nobili» di caserme. Di ritorno a casa, intensa si fa l'opera di affreschista, operoso nelle chiese di Castelletto di Leno, Milzanello, ßoldeniga, Zurlengo, Cadignano, Montichiari, Clibbio, Manerbio, Provaglio d'Iseo, Toscolano, in Valle Sabbia..Al dipinto a fresco alterna l'olio per realizzare pale d'altare, ed una ne resta anche nella lontana chiesa anconetana di S. Domenico, per il cui seminario dipinge varie medaglie in affresco. Stabilitosi a Brescia intorno al 1950, abita una villetta nei pressi di porta Cremona ed intraprende l'attività di illustratore per la editrice La Scuola: motivi religiosi per testi scolastici. Anche la nota casa Fratelli Fabbri di Milano richiede la sua opera per illustrare pagine di enciclopedie. Autore di dipinti di cavalletto, ritratti, paesaggi, Milzani si è cimentato anche con la scultura: appositamente si recava in Calabria per raccogliere creta adatta; per la chiesa del paese natale ha intagliato capitelli e fregi nel confessionali. Suoi sono pure i cartoni preparatori dei mosaici destinati alla chiesa della Pavoniana, in città.
BIBLIOGRAFIA
V.B.(runoni), P. Milzani affreschista, «Giornale di Brescia», 13 settembre 1969.
V. B. (runoni), -P morto Pietro Milzani, «Giornale di Brescia», 18 gennaio 1971.
«La Voce del popolo», 25 marzo 1977, Illustrazione.
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l'altra anonima non e'firmata ma.penso non sia fatta da uno sconosciuto
questo Milzani considerato anonimo potrebbe essere questo?
MILZANI PIETRO. Gottolengo, 1916-Brescia, 17 gennaio 1971.
Dal padre, decoratore, apprese le prime indicazioni dell'arte, seguendolo fin da ragazzo a Milano, per ingentilire numerose signorili case. Frequenta al tempo stesso la scuola superiore di pittura, ma ben presto se ne d'stacca. Il ritorno al paese natio anticipa di pochi anni il servizio militare e l'invio in zona di guerra. Anche in que' giorni tribolati, non manca occasioni di ritrarre commilitoni e superiori o di decorare i «locali nobili» di caserme. Di ritorno a casa, intensa si fa l'opera di affreschista, operoso nelle chiese di Castelletto di Leno, Milzanello, ßoldeniga, Zurlengo, Cadignano, Montichiari, Clibbio, Manerbio, Provaglio d'Iseo, Toscolano, in Valle Sabbia..Al dipinto a fresco alterna l'olio per realizzare pale d'altare, ed una ne resta anche nella lontana chiesa anconetana di S. Domenico, per il cui seminario dipinge varie medaglie in affresco. Stabilitosi a Brescia intorno al 1950, abita una villetta nei pressi di porta Cremona ed intraprende l'attività di illustratore per la editrice La Scuola: motivi religiosi per testi scolastici. Anche la nota casa Fratelli Fabbri di Milano richiede la sua opera per illustrare pagine di enciclopedie. Autore di dipinti di cavalletto, ritratti, paesaggi, Milzani si è cimentato anche con la scultura: appositamente si recava in Calabria per raccogliere creta adatta; per la chiesa del paese natale ha intagliato capitelli e fregi nel confessionali. Suoi sono pure i cartoni preparatori dei mosaici destinati alla chiesa della Pavoniana, in città.
BIBLIOGRAFIA
V.B.(runoni), P. Milzani affreschista, «Giornale di Brescia», 13 settembre 1969.
V. B. (runoni), -P morto Pietro Milzani, «Giornale di Brescia», 18 gennaio 1971.
«La Voce del popolo», 25 marzo 1977, Illustrazione.
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l'altra anonima non e'firmata ma.penso non sia fatta da uno sconosciuto