SE LA TUA VITA TI APPARE DIVERSA, MAGARI SEI TU

Tema molto attuale:DD::lol::DD:

So di andare controcorrente ma a mio giudizio vero scandalo non è che Trump elimini i bagni transgender nelle scuole ma che l’Amministrazione Obama li avesse introdotti.
Ribadisco la mia posizione: difendo i diritti dei gay ma mi oppongo alle strumentalizzazioni LGBT il cui scopo non è di proteggere una minoranza perseguitata
ma di strumentalizzare questo tema – in sè delicatissimo e intimo – per promuovere un’operazione di ingegneria sociale.

In che senso? Come ho già avuto modo di scrivere su questo blog l’ideologia gender fu ideata dallo psichiatra americano John Money,
e sostiene che le differenze sessuali tra maschio e femmine non sono naturali, biologiche, come peraltro avviene in tutto il mondo animale, bensì culturali :

dunque gli uomini sarebbero tali solo perché educati da maschi
e le donne sarebbero donne solo perché educate da femmine.

E che attraverso gli opportuni condizionamenti sociali, a cominciare dall’educazione nelle scuole, accompagnato da un vero e proprio bombardamento mediatico,
si possa convincere chiunque a decidere a quale sesso appartenere o a vivere l’ambiguità sessuale come un fatto naturale,
per far credere che la distinzione uomo-donna non è naturale ma frutto di condizionamenti culturali.
 
Buongiorno a tutti :)

:d::d:

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Impossibile commentare come siamo caduti in basso.


“Sono stato invitato a un’evento”, “mi è capitato di rattopare dei calzini” oppure “Ho aquistato un trolley nuovo”.

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Apostrofi fuori posto, doppie mancanti e “q” non accompagnate dalla “c” sono solo alcuni degli errori presenti
nelle risposte scritte dai candidati del concorso cui hanno partecipato le aspiranti nuove maestre del Veneto.

Una selezione, risalente al maggio scorso, che ha segnato il 53% di bocciati alla prova scritta, con soli 1604 su 3410 ammessi all’orale.

“Ci siamo trovati davanti a errori grossolani certamente c’erano anche imprecisioni legate ai contenuti ma quelle sono sempre prevedibili in un esame.
Ci hanno colpito invece soprattutto gli errori grammaticali. Erano troppi, troppo banali e troppo diffusi”,
racconta al Corriere della Sera, uno dei docenti del Miur che ha esaminato i vari candidati.

“Stiamo parlando di errori che molto spesso vengono corretti anche ai bambini delle scuole elementari,
le stesse in cui queste maestre sarebbero dovute andare ad insegnare”, aggiunge il docente.

Lui e i suoi colleghi delle sette commissioni esaminatrici si guardavano sconvolti ogni volta che trovavano una “mostruosità linguistica”.
 
Quando c'è di mezzo il business....i danèe.....sono tutti uguali.
Un triplo salto mortale carpiato ...con retrogusto...e via. Trovata la soluzione.
Ha Ha Ha !!!

Si sono visti funzionari sbattere la porta e altri finire in ospedale.
Tutto mentre l’architetto Alessandro Sasso, guru dell’urbanistica scelto da Beppe Grillo, scendeva a Roma e riscriveva il progetto stadio.

«Gli investimenti restano inalterati, perché questa sì, è una speculazione, ma non edilizia.
È invece un’operazione finanziaria, guidata dal Raptor Group, fondo americano altamente speculativo.
Il debito verrà messo sul mercato, saranno bond e sulla collocazione dei bond si pagano le commissioni.
Oggi l’economia funziona così: le case non si vendono, ma i debiti sì».

Certo, non è un grande esempio di coerenza per un Movimento che ha sempre detto di ispirarsi al microcredito,
agli insegnamenti di Muhammad Yunus e alla sua Grameen Bank in Bangladesh.
Difficile spiegare come si può fare una battaglia sul reddito di cittadinanza
e poi aprire le porte di Roma alle bolle di una speculazione finanziaria da 1,7 miliardi.

C’è anche questo nel venerdì del grande shopping, quello che arriva dopo il Giorno del Ringraziamento, il Black Friday di Roma Capitale.

E due giorni fa la riunione decisiva non si è svolta in Campidoglio,
ma in una stanza dell’ospedale San Filippo Neri, dove per 9 ore è rimasta ricoverata la sindaca.
Da lei è arrivato l’avvocato Luca Lanzalone, il legale genovese richiamato a Roma mercoledì
per trovare una via d’uscita all’ultima sparata del comico leader: «Lo stadio non si farà, non a Tor di Valle».

E con Lanzalone, a consigliare la sindaca, c’era anche Alessandro Sasso, 45 anni,
architetto ligure, nato a Imperia, con studio a Torino. È il nome nuovo di questa storia e spiega:

«È stato Beppe Grillo a chiamarmi. Mi ha chiesto di analizzare il progetto.
Non trovando un accordo sulla costruzione, il rischio era quello di mettere in pericolo l’intero progetto».

Grillo lo ha voluto, «consigliato» e messo a fianco della giunta. Virginia Raggi ha accettato, poi ha deciso.
Sasso si è chiuso in Campidoglio, ha rivisto i progetti, dimezzato le cubature, tagliato le torri, «fatto a cazzotti» con molti funzionari.

Proclama finale: «I palazzinari sono avvisati, si può costruire, ma alle nostre condizioni».
La guerra per rimettere le mani su Roma è appena iniziata.
 

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