SE NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE, FIGURIAMOCI DI SBAGLIARE

DANY1969

Forumer storico
Buona settimana a tutti :)

Come anticipato la settimana scorsa... Vi mostro alcune foto della Lapponia... ma giusto un anticipo per rendere l'idea, perchè per ora ho solo foto con risoluzione molto scadente (soprattutto quelle dell'aurora boreale) ... sono in attesa delle "originali" :d:

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E tu vorresti trasferirti la?
Fossi in te' farei un pensierino per le Canarias
Ho visto certe fighette ritornare da li per le vacanze di natale
 
La seconda metà del Trecento fu un periodo travagliato: la nuova economia di mercato seguita alle Crociate,
che diede luogo ad una aristocrazia del denaro basata non sulla discendenza o sulla condizione sociale
ma sul talento affaristico e sulla capacità organizzativa e amministrativa, provocò l’acuirsi dei contrasti tra ricchi e poveri
che si concretizzarono nelle grandi rivolte contadine e nei tumulti urbani (sollevazioni delle corporazioni parigine e «Jacquerie» in Francia
nel 1357-1358, tumulto dei Ciompi a Firenze nel 1378, rivolta dei contadini e dei Lollardi in Inghilterra nel 1381...);
il dilagare della Peste Nera falcidiò oltre un terzo della popolazione europea; la «cattività avignonese» del Papato
e il Grande Scisma d’Occidente misero in crisi tutto il modo di pensare medievale e i suoi valori.
La prospettiva della creazione di un Impero Cristiano che avrebbe unito gli Europei sotto un unico Sovrano,
garante di pace e prosperità per tutti, non era più che l’ombra di un sogno, inconsistente e anacronistica.
Nel Quattrocento, si stava ormai affermando un mondo diverso, un’Europa «moderna», costituita da tanti Stati liberi e indipendenti l’uno dall’altro.
 
Il Polo Nord magnetico sta migrando, spostandosi dal Canada verso la Siberia.

Ne dà notizia la rivista Nature, che anticipa i contenuti del nuovo Modello magnetico globale, il World magnetic model.
Questo nuovo report scientifico che descrive le caratteristiche del campo magnetico terrestre aggiornando quello del 2015,
era in programma per il 2020, ma gli esperti hanno deciso di anticiparlo al 2019 proprio per dare conto della migrazione del Polo Nord magnetico.

Qualcosa di strano sta avvenendo in cima al mondo”, scrive Nature
. “Il Polo Nord magnetico (che non coincide con quello geografico, ndr) sta scivolando via dal Canada verso la Siberia, guidato dal ferro liquido nel cuore del Pianeta”.

I geologi, però, non hanno ancora trovato una spiegazione scientifica a questa migrazione che, secondo Nature,
“potrebbe essere legata a un getto di ferro liquido ad alta velocità al di sotto del Canada”.
Si sa però che lo spostamento è più rapido del previsto, tanto da spingere gli esperti di geomagnetismo ad anticipare la pubblicazione del nuovo modello di un anno.

“Lo spostamento è la manifestazione in superficie di ciò che genera il campo magnetico terrestre:
correnti elettriche che scorrono nel nucleo esterno del nostro Pianeta, fatto di ferro e nichel fusi, fluidi come l’acqua”,
spiega Domenico Di Mauro, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che coordina i tre osservatori geomagnetici italiani.

Il campo magnetico è fondamentale per la vita sulla Terra, perché avvolge il Pianeta in un invisibile guscio che lo protegge dalle radiazioni solari.
Ma conoscerne bene le dinamiche è importante anche per ragioni pratiche, in primo luogo per la navigazione marittima e aerea.
Da qui l’esigenza di monitorare ogni variazione spaziale e temporale del campo, compresa la migrazione dei poli magnetici.

Variazioni significative del campo magnetico terrestre erano state misurate di recente, nel 2016, dal satellite Swarm dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), in Sud America e nell’Oceano Pacifico.
Le prime misure delle variazioni del Polo Nord magnetico risalgono alla prima metà dell’Ottocento.
Da allora è stato registrato un progressivo allontanamento dal Canada, verso le coste siberiane, in una sorta di tiro alla fune magnetico tra le due regioni.
A metà degli anni ’90 del Novecento questa migrazione ha poi subito un’accelerazione, passando da 15 a 55 chilometri l’anno.
Così, nel 2001 il Polo Nord magnetico si trovava già nel oceano artico.

Per Di Mauro, “lo studio di questo fenomeno può fornirci preziosi indizi per capire cosa stia succedendo all’interno del nostro Pianeta, nel nucleo e all’interfaccia tra nucleo e mantello.
Questo spostamento del Polo Nord magnetico, più rapido negli ultimi anni, potrebbe essere il segno del possibile innesco di un’inversione dei poli magnetici.
Un fenomeno – conclude il ricercatore dell’Ingv – che negli ultimi 170 milioni di anni è avvenuto più di 100 volte, l’ultima circa 780.000 anni fa.
Questa inversione dei poli farebbe sparire lo scudo magnetico protettivo della Terra, esponendo il nostro Pianeta al flusso di particelle cariche del vento solare, pericolose per la salute umana”.
 
Le danno pure spazio sui giornali .......Quando lo trovi. mandaci una cartolina

"Sono stata 'stuprata' da Salvini perché al di là di aspetti anche condivisibili (che pure ci sono) delle sue scelte concrete, e al di là del fatto che molte responsabilità non sono solo sue, Salvini ha riabilitato la peggiore cultura identitaria nazionalista, quella rappresentata dalla triade Dio-Patria-Famiglia. Babbo Natale, la Befana, niente Ramadan, sì al panettone rigorosamente a Natale, la colomba a Pasqua, la cucina tradizionale, i gay sì ma la famiglia solo quella tradizionale, i crocifissi rigorosamente nelle aule, Dio nei discorsi degli esponenti politici e tutta la plebe unita comunitariamente dai vecchi 'sani' valori identitari nazionali tradizionali.
Non so voi, ma questa io la chiamo cultura di sapore fascista. Ed è uno stupro culturale di proporzioni immani. La questione dell'immigrazione, al di là dei complessi aspetti pratici su cui non intendo dilungarmi (la mia opinione è che una gestione razionale dei flussi migratori è — e soprattutto sarà — necessaria), è una questione culturale. Io non voglio vivere in un paese con una cultura ufficiale unica, cattolica di destra, nazionalpopolare. Io voglio vivere in un paese ateo, multietnico, con un'identità culturale che affondi le proprie radici nell'Illuminismo e nel marxismo più illuminato, e che sviluppi queste ultime all'altezza della modernità contemporanea. Il linguaggio grezzo, i modi spicci e i toni al limite del violento, invece, ci riportano a una cultura tribale che produce una violenza contro il diverso (come abbiamo potuto vedere) simile a quella che si dà in molte specie di primati non umani. Rispetto a tutto ciò, il genocidio è qualcosa di differente solo per grado".
 
Questo è un sindaco che appoggei volentieri.

A Pescate, ormai, gli appartamenti in vendita sono sempre meno e quei pochi rimasti hanno prezzi decisamente alti:
dall’altro lato, però, sono sempre di più i giovani residenti che si rivolgono al Comune
spiegando di essere alla ricerca di una casa – con costi ragionevoli – per mettere su famiglia nel loro paese.

“Io vorrei davvero aiutarli a restare qui, soprattutto perché sono ben consapevole dell’esistenza in tutte le zone di Pescate di terreni edificabili,
i cui proprietari da anni frenano lo sviluppo del nostro territorio perché non si decidono a costruire” ha commentato il sindaco Dante De Capitani.

“Nella frazione Pescalina, ad esempio, ci sono almeno due appezzamenti di notevoli dimensioni, oltre a numerosi “spiazzi” più piccoli, di circa 2.000 metri quadrati ciascuno.
Un altro comparto significativo, di 5.000 metri quadrati, è poi presente in zona Torrette, in una splendida posizione panoramica affacciata sul lago:
nonostante le mie sollecitazioni, soltanto i proprietari di quest’ultimo terreno hanno però presentato una richiesta di costruire con un progetto di massima”.

Con il PGT del Comune in scadenza nel luglio prossimo, infatti, già nei mesi scorsi il primo cittadino di Pescate
aveva scritto ai proprietari dei terreni edificabili invitandoli a far fruttare la loro volumetria, ma senza grandi risultati.

“Visto che, a quanto pare, a molti non interessa costruire toglieremo l’edificabilità ai loro comparti per trasferirla altrove,
così da far nascere già a breve nuovi cantieri e di conseguenza nuove possibilità abitative” ha precisato il sindaco.
“Come ho già detto, quindi, provvederemo a breve a togliere l'edificabilità dei terreni ai cittadini che non hanno manifestato la volontà di costruire, così da trasferirla in altre zone del paese.
Chiedo pertanto a tutti coloro che ne possiedono alcuni inedificabili di rivolgersi al nostro ufficio tecnico al fine di verificare la fattibilità di uno “spostamento” volumetrico.
Purtroppo, per la conformazione del nostro territorio, gli spazi a Pescate sono decisamente ridotti, ma se ci sono le possibilità per andare incontro
ai nostri giovani concittadini che intendono restare a vivere qui è mio dovere intervenire per aiutarli”.
 
In Italia, nel pd, c'è ancora qualcuno che lo difende .....che nega.

Non ho idea se sia innocente o colpevole, e penso non sia il fuoco principale della questione.
Ho letto ogni volta tutte le ricostruzioni e davvero non sono riuscito a farmi un’idea conclusiva.
Ho parlato con i parenti delle vittime delle azioni di sangue che vengono attribuite a Battisti,
e mi è sembrato che la loro sete non esaudita di giustizia fosse la ragione principale del dolore delle loro vite.
Ma anche qui sono molto cauto con i giudizi sugli stati d’animo di persone colpite su quanto c’è di più caro”.

Ho conosciuto – ho lavorato insieme – a parenti di quelle che sarebbero le vittime di Cesare Battisti”
 
Povera bambina. Toglierei l'affidamento a questa madre.

Quando la figlia di sette anni gli ha confidato che le sarebbe piaciuto mangiare i bastoncini di pesce
che ha visto alla pubblicità e sul piatto dei compagni di scuola mensa, i padre ha voluto vederci chiaro.
E così ha scoperto che la madre, da cui è separato da un anno e mezzo, aveva scelto per la piccola una dieta priva di carne e pesce.
Un regime vegetariano di cui era all’oscuro: per questo si è rivolto al tribunale di Trieste.

Alla madre è bastata una firma su un modulo, tanto bastava sebbene l’affidamento della bambina sia condiviso.
Ma il padre si sente defraudato dei suoi diritti di genitore, vuole che l’alimentazione della figlia comprenda le proteine della carne e del pesce.
Deciderà un giudice, mentre la scuola sembra impreparata a diatribe di questo tipo.

“La bambina non frequenta il regime di tempo pieno ma usufruisce del sistema integrato scolastico
– ha precisato Marina Reppini, la dirigente scolastica dell’istituto Biagio Marin –
di conseguenza dalle 13.30 la bimba passa a carico del Comune anche per la mensa.
Il modello per chiedere una dieta alternativa è disposto dal Comune e prevede una sola firma.
Fosse per me, anche dopo questa esperienza, farei apporre entrambe le firme,
perché noi possiamo non essere al corrente delle situazioni familiari”.
 

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