Val
Torniamo alla LIRA
Avete letto il decreto ? Non ha tutti i torti il pd. (se lo dico io)
L'articolo sotto quotato è scritto da un simpatizzante 5stelle, che naturalmente non entra nel merito del provvedimento,
ma che lo difende a spada tratta. Una boiata pazzesca.
Apprezzo solo che la minima venga portata a 780 euro. 26 euro al giorno.
Sempre meno di quanto prendono le onlus e compagnia vacca.
Una “truffa”, tutta “fuffa mediatica e controproducente”. Una “patacca”. In una parola: da abolire il prima possibile.
Le opposizioni, capitanate da esponenti del Partito democratico, hanno avuto questa idea
per contrastare il reddito di cittadinanza del Movimento 5 stelle: raccogliere le firme per cancellare la legge.
Poco importa se ancora non è entrata in vigore, loro sono già pronti a mobilitarsi: raccolte firme, banchetti e campagne civiche.
Tutto finalizzato, di fatto, a un referendum contro i poveri. Perché il problema, per i promotori, non sono le modalità di attuazione, i paletti, i limiti. Ma proprio il reddito in sé.
Il primo ad avere l’idea è stato l’ex sottosegretario agli Affari europei del Pd Sandro Gozi:
il grande europeista che rivendica di essere vicino ad Emmanuel Macron, anche ora che il presidente francese è assediato dai gilet gialli.
E anzi, dalle colonne del Foglio, ha lanciato l’idea della campagna per un referendum abrogativo.
“E’ l’occasione per una grande mobilitazione civica”, è la sua spiegazione. “Sono disposto a metterci subito la faccia contro questo obbrobrio”.
L'articolo sotto quotato è scritto da un simpatizzante 5stelle, che naturalmente non entra nel merito del provvedimento,
ma che lo difende a spada tratta. Una boiata pazzesca.
Apprezzo solo che la minima venga portata a 780 euro. 26 euro al giorno.
Sempre meno di quanto prendono le onlus e compagnia vacca.
Una “truffa”, tutta “fuffa mediatica e controproducente”. Una “patacca”. In una parola: da abolire il prima possibile.
Le opposizioni, capitanate da esponenti del Partito democratico, hanno avuto questa idea
per contrastare il reddito di cittadinanza del Movimento 5 stelle: raccogliere le firme per cancellare la legge.
Poco importa se ancora non è entrata in vigore, loro sono già pronti a mobilitarsi: raccolte firme, banchetti e campagne civiche.
Tutto finalizzato, di fatto, a un referendum contro i poveri. Perché il problema, per i promotori, non sono le modalità di attuazione, i paletti, i limiti. Ma proprio il reddito in sé.
Il primo ad avere l’idea è stato l’ex sottosegretario agli Affari europei del Pd Sandro Gozi:
il grande europeista che rivendica di essere vicino ad Emmanuel Macron, anche ora che il presidente francese è assediato dai gilet gialli.
E anzi, dalle colonne del Foglio, ha lanciato l’idea della campagna per un referendum abrogativo.
“E’ l’occasione per una grande mobilitazione civica”, è la sua spiegazione. “Sono disposto a metterci subito la faccia contro questo obbrobrio”.