SE SIAMO TUTTI D'ACCORDO IO PASSEREI DIRETTAMENTE AL 2022 PER ESSERE PIU' SICURI

DANY1969

Forumer storico
:rolleyes:
Buona settimana a tutti:)
Ancora due calette sarde: la spiaggia del Principe e la spiaggia delle Vacche :)
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Propongo un esperimento mentale, allo scopo di meglio intendere le assurde scelte del Governo – e di alcuni altri governi europei – in tema di pandemia.

Ipotizziamo che nel mar Mediterraneo solchino le acque cento navi contenenti beni essenziali
per le popolazioni che abitano i luoghi ove sorgono i porti di loro destinazione: derrate alimentari, grano, medicine, petrolio e così via.

Ipotizziamo ancora che soltanto cinque di queste cento navi abbiano una loro caratteristica che le diversifica dalle altre novantacinque

e cioè che mentre queste portano in coperta una miccia sempre accesa, quelle portano un esplosivo sensibile a quella miccia:

e precisamente quattro navi una dose limitata di esplosivo, non pericolosa, e una invece una quantità notevole, pronta ad esplodere producendo molti danni.


Si tratta dunque di evitare che le micce delle novantacinque navi possano far esplodere le altre cinque,
quattro con danni limitati e una con grandi danni: va detto tuttavia che queste cinque navi sono conosciute, vale a dire si sa quali siano, sono perfettamente identificate.

Ebbene, il Grande ammiragliato – incaricato di governare la navigazione – decide di varare una soluzione molto semplice quanto efficace a tale scopo:

bloccare tutte le navi, ciascuno in un porto diverso, lontana l’una dall’altra e per un tempo indefinito.

Ovviamente, ciò significherà che le popolazioni non riceveranno nulla dei beni essenziali che attendevano via mare, ma non c’è nulla da fare: dovranno adattarsi.

Come giudicare la decisione dei governanti?

Male, malissimo.

Infatti, condannano alla indigenza milioni di persone, per timore dell’esplosione di cinque navi, peraltro ben identificate.

Eppure, un’altra decisione ben sarebbe possibile, senza recare danno alcuno alle popolazioni.

Basterebbe condurre le cinque navi in un porto lontano e sicuro, irraggiungibile da tutte le altre navi,
le quali potranno perciò in tutta sicurezza continuare a navigare, portando alle popolazioni il necessario per vivere.


Vogliamo uscire fuori da questa metafora?


Il Governo sa benissimo che dei sessanta milioni di italiani – nella metafora le cento navi –

le fasce davvero a rischio per la pandemia sono rappresentate dalle persone anziane – dagli ottant’anni in poi –

e da coloro che soffrono già di una o più serie patologie: reputiamo il tre o quattro per cento della popolazione.



Basterebbe dunque cercare di isolare queste persone, di cui solo una piccola parte a rischio di decesso – nella metafora le cinque navi –
preservandole dal contatto quotidiano con tutte le altre.

Invece, cosa fa il Governo?

Blocca tutti a casa, chiude imprese piccole e grandi, tiene a casa gli studenti:
per tornare alla metafora, blocca nei porti le cento navi, incurante dei danni irreversibili causati a tutti.


Non è che c'è sotto qualcosa di più grande ?
 
“L’Italia sarà pure la culla del diritto, ma la creatura non è mai cresciuta” (Minutatim, pagina70).

Esistono leggi, regolamenti parlamentari, sentenze costituzionali
che vieterebbero la presentazione di emendamenti di contenuto estraneo all’oggetto dei decreti legge.

E per la verità pure il capo dello Stato dovrebbe vigilare affinché, nell’autorizzarne la presentazione,
non vengano trasmessi alle Camere decreti legge eterogenei, nei quali siano affastellate le più disparate materie.


Questo sulla carta.

Per contro i decreti legge cosiddetti omnibus non sono rari. Tuttaltro.

Circolano nell’ordinamento italiano con la connivenza dei governanti e dei legislatori, per necessità o per comodità o per interesse.

Quando esiste un accordo politico, sia governativo, sia consociativo tra maggioranza e opposizione,
quei divieti vengono piegati a contingenze superabili e a ragioni irragionevoli alla luce del diritto vigente.

Il decreto legge diventa così il mezzo comodo e rapido per veicolare alla bisogna le norme oggetto dell’accordo, tra reticenze, distrazioni, compromissioni.

Se ne deduce che, in siffatte circostanze, una forza superiore, accomunante forze altrimenti contrapposte, plasma e sostiene l’emendamento fino all’approvazione definitiva.

L’ordine giuridico risultante, che in circostanze ordinarie non sarebbe risultato affatto, anzi ferocemente avversato,
riceve il plauso che andrebbe riservato agli atti di Stato compiuti nell’esclusivo interesse della nazione.

Se ne intuisce il perché.

Più si discosta dal diritto l’atto che di Stato non è, più devono essere allegati a sua giustificazione motivi eccezionali che eccezionali non sono.

Un fatto resta antigiuridico benché avallato dalle migliori intenzioni, quando esistono davvero.


Questa emblematica vicenda è qui annotata a futura memoria, non solo perché, come scriveva Leonardo Sciascia,
forse la memoria ha un futuro ma anche perché in futuro nessuno dovrà rimproverarci d’aver taciuto.

Amicus Plato, sed magis amica veritas.
 
Purtroppo questa pandemia, ma soprattutto la sua comunicazione, sta rispecchiando due culture:


da una parte la cultura laica, anticonformista, liberale e libertaria che mette al centro l'uomo e le sue responsabilità ( anche con i suoi errori of course ),


mentre dall'altra si è radicata l'ideologia cattocomunista che tratta l'uomo come un minus habens da educare,
redimere, guidare e nel caso terrorizzare se non si allinea ai suoi dogmi,
pena la scomunica e la messa al bando nel girone dei cosiddetti "negazionisti".


Se penso che un tempo la sinistra era l'alfiere delle libertà, dell'antidommatismo, del rifiuto del Pensiero Unico,

mentre adesso si è ridotta al bigottismo, all'integralismo, al totalitarismo, in altre parole al conformismo più ottuso.. mi cadono le braccia.
 
Oggi siamo oltre l'idiozia. Non è possibile essere presi per i fondelli da questi.

Oggi le TV vi diranno : 27.354 nuovi positivi


Ma il dato reale rilevabile dal sito ufficiale dice :

152.663 TAMPONI

5.294 NUOVI POSITIVI = 3,47%


Leggete bene. Loro li sommano ai nuovi casi

21.554 GUARITI - L'esatto OPPOSTO: GUARITI, NON NUOVI POSITIVI


504 Decessi.
 
Regioni - totale casi, attuali e incremento


Lombardia: 324.908 (152.339) (4.128) = 0,041% della popolazione

Piemonte: 128.941 (72.940) (3.476) = 0,080%

Campania: 115.266 (91.514) (4.079) = 0,070%

Veneto: 102.842 (62.698) (1.966) = 0,040%

Emilia-Romagna: 91.066 (55.429) (2.547) = 0,057%

Lazio: 86.681 (69.270) (2.407) = 0,041%

Toscana: 81.836 (53.851) (2.433) = 0,065%

Liguria: 43.742 (15.901) (365) = 0,024%

Sicilia: 42.993 (29.765) (1.461) = 0,029%

Puglia: 35.482 (25.525) (1.044) = 0,026%

Marche: 23.598 (14.211) (282) = 0,019%

Abruzzo: 19.823 (13.499) (642) = 0,049%

Friuli Venezia Giulia: 19.393 (10.055) (456) = 0,038%

Umbria: 19.159 (11.239) (283) = 0,032%

P.A. Bolzano: 17.846 (10.568) (544) =

Sardegna: 15.594 (10.454) (411) = 0,025%

P.A. Trento: 12.749 (2.838) (181) =

Calabria: 10.390 (7.268) (297) = 0,015%

Valle d'Aosta: 5.345 (2.266) (99) = 0,079%

Basilicata: 5.106 (4.072) (127) = 0,023%

Molise: 3.121 (2.082) (126) = 0,042%
 

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