SE TI PRENDE FISICAMENTE... E' ATTRAZIONE. SE Ti PRENDE CARATTERIALMENTE...

L'Europa - Per quanto riguarda l'Europa e gli Stati Uniti il professore non teme il contagio: "i fondamentali sono in ripresa e le politiche di Bce e Fed vanno nella giusta direzione". Roubini, solitamente pessimista, ha sostenuto che la Germania si è convinta della necessità di politiche espansive e il Piano Junker è una buona iniziativa, anche se gli investimenti potrebbero essere in realtà la metà di quelli previsti. Inoltre ha elogiato Mario Draghi e le sua intenzione di potenziare l'acquisto di titoli di stato (Quantitative easing), dopo lo scivolone di Shangai.
La Grecia - Unico rischio per l'Europa: la Grecia e una sua eventuale uscita dall'euro. Tuttavia "Bce e Fondo monetario internazionale si stanno muovendo bene" ha detto Roubini.
 
La vacanza etno-chic di Giulia Innocenzi in Iran finisce malissimo: molestatori, esibizionisti, peni in libertà, mani morte e chi più ne ha ne metta. La (ex?) santorina si è regalata un viaggio d'avventura nel Paese dell'ayatollah insieme all'amica e collega a Servizio Pubblico Maddalena Oliva. Il racconto, denso di particolari scabrosi, finisce sul suo blog e sulla sua pagina Facebook, attirando come al solito molti commenti velenosissimi.

Palpatine nei bazar - "I bazar sono affollati, diventano il paradiso per chi ama palpare il fondoschiena, in particolare delle donne (ma non esclusivamente) - spiega in un passaggio -. Un uomo comincia a seguirti e a un certo punto ti tocca il sedere, per poi disperdersi tra la folla. Per la prima settimana ci è successo tutte le volte che abbiamo visitato un bazar. Benvenuti in Iran".

Il molestatore - Il resto è anche peggio: "Prima, una mano che sfiora la schiena. Ti giri, e dietro di te c'è un uomo che ti guarda. Dopo venti minuti, in metropolitana, ce lo ritroviamo dietro. A gesti, non fa segreto dei suoi desiderata: vuole andare a letto con una di noi due. Diciamo no diverse volte, non funziona. Arrivate ai tornelli, li salta: vuole capire su che treno saliremo. Non ci è restato che chiamare la sicurezza".
 
L'esibizionista - Nemmeno nei luoghi sacri c'è requie per le due turiste italiane. "Ci trovavamo nella più grande moschea dell'Iran, a Isfahan. L'inserviente ci dà il benvenuto e ci chiede da dove veniamo. Finita la visita, ci sediamo all'ingresso per mangiare della frutta. Passa l'inserviente e voilà! Ci omaggia tirando il pene fuori dai pantaloni. Passeggia davanti a noi affinché possiamo vederlo". E c'è anche un inseguimento, con un ragazzo in motorino che le bracca, le raggiunge, le supera: "Si palesa alle nostre spalle e dal motorino afferra per il sedere una di noi. Poi si ferma davanti bloccando la via d'uscita e comincia a masturbarsi".

Accuse e insulti su Facebook - Il punto, secondo la Innocenzi, è che l'Iran è un "regime dove vige la repressione sessuale. È stata una liberazione togliere il velo non appena abbiamo messo piede sull'aereo". A sorprenderla in negativo è stata "quella sensazione costante di valere meno e di essere vulnerabili a istinti primordiali". La reazione, tra i suoi followers su Facebook, è durissima, con commenti anche volgari. Chi l'accusa di essere "ignorante e stereotipata", chi addirittura le dà della "sionista galoppina di Washington" e della "turistetta del cavolo". E qualcuno rovescia le responsabilità: "Che si aspettano due donne sole... Un po' l'avete cercato il male". E poi quel dubbio: "È evidente che tutti questi racconti sono inventati". E l'offesa finale: "Siete bimbeminkia".
 
Tutti fanno finta di non sapere. Colpisci qui e vedrai che i clandestini diminuiranno ....

ROMA – Rende più la carne umana della droga e delle armi. Gli scafisti e i papponi sono più ricchi degli spacciatori. Attorno al traffico di migranti si è sviluppato un business che dà lavoro a 30 mila persone.

Sono affari ingenti emersi dagli studi della polizia internazionale.

Riferisce l’agenzia Ansa che i guadagni delle organizzazioni criminali derivanti dal traffico dei migranti – combinato con quello di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e lavorativo – hanno superato quelli derivanti dal traffico di armi e droga. La fonte è Izabella Cooper , portavoce dell’agenzia di controllo delle frontiere dell’Unione europea Frontex.

A queste parole vanno aggiunti i dati allarmanti dall’Europol sulla crisi migranti: secondo l’agenzia per la lotta alla criminalità dell’Unione europea, sono 30.000 i sospetti trafficanti d’esseri umani dietro all’immigrazione illegale in Europa.


Dei 30 mila, solo 3.000 si occupano della via che passa per il Mediterraneo. Il resto, si occupa della rotta attraverso i Balcani e l’Ungheria, come si è visto negli ultimi giorni, o di quelle che attraversano l’Asia e l’Africa, sempre però con il traguardo comune: l’Europa.
 
Cadavere ritrovato 10 mesi dopo in casa popolare di Milano

I coinquilini di Fulvio Marinoni, questo il nome dell’uomo, accusano l’Aler di non essersi accorta che nessuno, da Natale, pagava più l’affitto del suo appartamento.

“«A volte si sentiva l’odore di morto, ma non sempre».

Invece che dare la colpa all'Aler direi ai co-inquilini di farsi un bel esame di coscienza, altro che "odore di morto".
 
ROMA – Un blitz nella notte tra venerdì e sabato per tappare il buco.
Traffico deviato sulla laterale, centrale chiusa in direzione dell’Eur poco prima dell’attraversamento all’altezza di via Giustiniano Imperatore fino al semaforo successivo.

Comune di Roma al lavoro perchè quel buco è finito nella lente della Procura di Roma come possibile concausa (insieme all’alta velocità) nello schianto mortale della Porsche 911 guidata dall’imprenditore Claudio Salini.
La conca (larga una corsia e molto profonda) è stata riempita di terra dopo i sondaggi dei tecnici comunali, quindi la lingua d’asfalto ricostituita in tutta fretta.

Una prassi comune quella di risistemare una strada una volta che c’è scappato il morto. L’inchiesta, spiega Alessia Marani per Il Messaggero, è solo all’inizio, il dosso intanto non c’è più.
 
Il Governo di Matteo Renzi, non avendo il coraggio di obbedire alla legge e sciogliere per mafia il Comune di Roma, ha nominato Gabrielli sindaco aggiunto, senza peraltro dotarlo di un solo potere che già non avesse prima; ma a furia di far dire dalle tv e dai giornali amici che è il nuovo tutore-badante del sindaco Marino, tutti han finito per crederci, a cominciare da lui”.

Secondo Marco Travaglio, Franco Gabrielli

“si aggira da un talk show all’altro dando fiato alla lingua con freddure, avvertimenti e dichiarazioni su ogni materia dello scibile umano, come una Santanché o una Picierno qualunque”.
 
“è molto attento acurare la sua immagine e a calibrare la sua popolarità, sia presso la società civile sia presso quella politica, con un sapiente dosaggio di moniti sufficientemente generici per non scontentare nessuno, né la maggioranza né le opposizioni, e di esternazioni sapientemente calibrate per correre in soccorso del Governo che l’ha nominato all’Anac ogni volta che appare in difficoltà.
Renzi è in crisi per il caso De Luca?
Cantone si fa intervistare da Repubblica per attaccare Rosi Bindi che ha osato infilare il condannato De Luca nella lista dei candidati condannati e per dire che, se De Luca restasse governatore in barba alla legge Severino, non sarebbepoi questo scandalo.

Renzi si sputtana salvando Azzollini dall’arre-sto? Riecco Cantone, sempre su Repubblica, affermare con grave sprezzo del ridicolo: “È giusto e doveroso che il Parlamento possa dissentire quando non condivide i provvedimenti della magistratura”. Come se le Camere fossero un quarto grado di giudizio per sindacare gli atti della magistratura, sostituendosi a essa e decidendo non sul fumus persecutionis, ma sulle esigenze cautelari al posto del solo soggetto preposto dalla Costituzione: il giudice.

Ora Renzi si gioca la pelle sulla controriforma del Senato e corteggia Ncd e FI per neutralizzare l’opposizione interna, offrendo in cambio l’unica merce appetibile per quei due partiti: le leggi contro la Giustizia, dal bavaglio sulle intercettazioni allo stop della norma blocca-prescrizione all’ennesima riforma del Csm (non per cacciarne i politici, ma per politicizzarlo vieppiù) e magari dell’obbligatorietà dell’azione penale. Si rifà vivo Cantone, stavolta alla presentazionedi un libro di Claudio Cerasa e dell’ex pm Piero Tony che è un po’ la bibbia del Foglio, […] che fino aieri lo attaccava e ora invece si sdilinquisce ai suoi piedi (“Cantone choc sulla magistratura”).

Dice Cantone che il “cancro della magistratura” non sono le toghe ossequienti alle pressioni politiche, ma “le correnti” (strano: anche Falcone ne fondò una, il Movimento per la giustizia). E un po’ anche l’Anm, non perché troppo timida sulle controriforme del Governo (ai tempi di Berlusconi scioperava per molto meno), ma anzi perché “si batte per tenere il numero di ferie a 45 giorni” contro il Governo che le ha ridotte a 30 […] facendo credere che il problema della giustizia sia la fannulloneria dei magistrati italiani (i più produttivi d’Europa).
Poi, già che c’è, definisce l’obbligatorietà dell’azione penale “bellissima ma inattuabile”, portando altra legna al falò di chi vorrebbe dettare politicamente le priorità alle Procure, con tanti saluti alla loro indipendenza e alla legge uguale per tutti.
Cantone è liberissimo di dire ciò che vuole dove e a chi gli pare, ma non può essere così ingenuo da non porsi il problema delle conseguenze delle sue parole. Sa benissimo di essere un testimonial del Governo Renzi, che a ogni scandalo tira fuori il suo nome come foglia di fico per coprire le proprie vergogne.
 

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