Roma, 29 dic. (TMNews) - L'azione del Governo mira all'equità non meno che alla crescita: il presidente del Consiglio Mario Monti ha insistito più volte su questo punto nel corso del suo intervento introduttivo alla sua conferenza stampa di fine anno. "Siamo convinti - ha spiegato - che l'operazione volta a liberare energie (liberalizzazioni, concorrenza) e a stimolare il capitale umano attraverso l'università e la ricerca e la stessa riforma impegnativa, essenziale, del mercato del lavoro, hanno sì finalità di crescita ma una forte finalità di equità". Secondo il premier "concorrenza significa limare privilegi e rendite, e lo dico senza connotazione spregiativa, sono fatti della realtà. E non mi riferisco a nessuna categoria ma a tutte". Privilegi e rendite, ha osservato Monti, "frenano le opportunità" e lo fanno "soprattuto a danno dei giovani".