SE TI SENTI A DISAGIO E DESIDERI FUGGIRE, ANDARTENE, NON ESiTARE A FARLO…

Roby oggi mi dovrai dare ragione, i 14.500 sono li..

aspetta le aste..poi vediamo..

il grafico

questo e' "epurato" da qualsiasi emozione,idea,tempistica,posizione personale

ieri il valore di chiusura di 14796..in rifermiento al movimento ha fatto un errore di 2 punti, calcolando il fibonacci

oggi il valore da stamane stava e sta ad un -04% dal valore di ieri..cioe' 14736

se continua ed accellera i valori ultimi sono i due in nero..ma vediamo se li fa cosi' in fretta
 

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i denari depositati presso la BCE sono calati ieri di 16 mld...e guarda caso c'e' stata l'asta dei titoli nostri..

a me sembrano messaggi molto chiari..solo che la speculazione e' a volte fatta da gente ottusa e fuori tempo..sicuramente che non valutano il rischio

capita spesso anche qui..anche a me
 
Scendo in campo, anzi no. Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è uscito a tutta velocità dai box, salvo poi rallentare la corsa. Fonda un roboante movimento dal patriottico nome Italia Futura, con la promessa di una ventata d’aria fresca nel ristagnante mondo politico. Dopo 24 ore nega la sua candidatura ma non l’impegno personale, proclamando ad alta voce: «La Seconda Repubblica ha fallito, dobbiamo rinnovare con volti e idee nuove, perché le prossime elezioni saranno un appuntamento con la Storia».
È bello immaginare un partito che rompa veramente con il passato, con regole limpide e cristalline. Facce mai viste ma con una storia alle spalle, selezionate con criteri meritocratici. La macchina organizzativa, comunque, si è messa in moto e da qualche giorno sono iniziati i colloqui, gli incontri bilaterali con gli aspiranti sostenitori. I più gettonati, ovviamente, sono gli imprenditori. I “casting” si svolgono a Roma in un palazzo del centro, vista Vaticano. La prima chiacchierata è di routine, con il candidato che parla della propria filosofia di vita, inneggiando al credo liberale. Ci si annusa con uno scambio reciproco di informazioni, ma è richiesto un curriculum vitae, professionale e ideologico. Dopo di che c’è un breve periodo di riflessione per studiare a tutto tondo il profilo del futuro membro. Che, se dichiarato idoneo dalla commissione giudicante, viene contattato dal Direttore Generale di Italia Futura in persona, tramite mail o scritto ufficiale, con le proposte sulle diverse modalità per sostenere l’associazione. E qui arriva l’interessante.
«Il Movimento», si legge, «si finanzia con libere contribuzioni sia di privati cittadini che di società. Si parte con quote da 20 euro per i minori di 26 anni, per passare ai 100 euro dei soci aderenti, fino a 500 per i sostenitori». Ma vi è anche la possibilità di fare il salto di qualità, che, ovviamente, non è proposto a tutti, ma solo ai più meritevoli e introdotti. La richiesta diventa esosa:, ben 25mila euro, «di cui 15mila come contributo d’ingresso e 10mila come cadeau annuale rinnovabile dopo dodici mesi». Grazie all’esborso della considerevole cifra è garantita l’entrata in Paradiso dalla porta principale, senza passare tra le beghe del Parco buoi, accedendo allo Status di Associati Benemeriti. Una volta arrivati nella stanza dei bottoni si concorre, udite udite, «alla definizione delle linee di attività insieme alla Presidenza». In pratica per partecipare alle riunioni programmatiche di Italia Futura, nonché guardare negli occhi il gotha imprenditoriale raccolto attorno al dottor Cordero, bisogna versare la cospicua somma, alla portata di pochi eletti. Altrimenti si fa gavetta.
Sorge spontanea una domanda: siamo sicuri che tali regole siano innovative e, soprattutto, in grado di scremare il meglio del prossimo parlamento nostrano? Infatti il cliché del pagamento per avere un incontro con i vertici confindustriali non è assolutamente una novità per Montezemolo, bensì una abitudine che viene da lontano. E oltretutto non porta gran che fortuna. Torniamo indietro agli anni Ottanta, quando il giovane Luca era addetto alle pubbliche relazioni del Gruppo Fiat. Un giorno, l’allora amministratore delegato dell’azienda torinese, Cesare Romiti, si accorse che il rampante manager chiedeva un oneroso importo agli imprenditori per organizzare un meeting con il guru Gianni Agnelli. Risultato: il delfino dell’Avvocato fu immediatamente messo alla porta e occorse lungo tempo prima di recuperare la svanita fiducia. Corsi e ricorsi storici.
 
Titolo: Ue: banche sotto pressione su fronte collaterali (Wsj)
Ora: 29/12/2011 10:12
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Continuano a pesare le preoccupazioni sul settore
bancario europeo e in particolare sul fronte dei collaterali che gli
istituti di credito utilizzano per ottenere finanziamenti dall''Eurotower,
nonostante il collocamento di un ammontare elevato di prestiti a lungo
termine concessi la scorsa settimana dalla stessa Bce.
E'' quanto emerge da un articolo del Wall Street Journal. L''unico modo
che gli istituti europei hanno per ricevere dei prestiti dall''Eurotower e''
infatti quello di impegnare degli asset sicuri come collaterali. Alcuni
banchieri e autorita'' di regolamentazione temono, tuttavia, che i titoli
di Stati del Vecchio Continente e le obbligazioni corporate investment
grade, usati come garanzia, stiano diminuendo. In questo caso le banche
andrebbero incontro a forti problemi di liquidita''.
"Se gli istituti non posseggono asset di buona qualita'' da impegnare
come collaterali, non saranno in grado di ottenere abbastanza liquidita'' e
questo potrebbe essere l''inizio della fine per le banche piu'' deboli", ha
dichiarato Graham Neilson, analista di Cairn Capital.
La Banca centrale europea (Bce) ha affermato che, per arginare il
problema, accettera'' una vasta gamma di asset come collaterali per la
concessione di prestiti. Grazie a questa strategia, molte banche saranno
in grado di utilizzare le obbligazioni corporate come garanzia in cambio
di crediti a tre anni che verranno erogati dalla Bce il prossimo 29
febbraio.
Alcuni esperti si sono pero'' detti ottimisti. Secondo Jacques Cailloux
di Royal Bank of Scotland infatti "ci sono abbastanza collaterali per
soddisfare i bisogni di finanziamento delle banche europee per il prossimo
anno".
red/est/rib
(fine)
MF-DJ NEWS
2910:11 dic 2011

il discorso è semplice se vogliamo ci possiamo fare male da soli stabilendo da soli regole senza senso... non credo che solo in italia ed in europa le banche abbiano solo merdaccia come carta .. le inglesi le americane penso che abbiano di peggio eppure continuano a suonare e cantare come meglio credono e noi a fare la figura dei pirl.a soto scopa dalle ag di rating...
 
Ieri verso le 10,00 era iniziato il movimento "in salita", saranno state le anticipazioni sull'asta ?

Oggi è iniziato ...quello in discesa ....
 
il discorso è semplice se vogliamo ci possiamo fare male da soli stabilendo da soli regole senza senso... non credo che solo in italia ed in europa le banche abbiano solo merdaccia come carta .. le inglesi le americane penso che abbiano di peggio eppure continuano a suonare e cantare come meglio credono e noi a fare la figura dei pirl.a soto scopa dalle ag di rating...


Mi chiedo da molto tempo....ma è così difficile costituire un'agenzia di rating EUROPEA ?
 
Il Trota coinvolto in serate a base di festini sexy e cocaina.
Sta diventando un ometto e si prepara ad essere un buon premier.


 
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