SE UNA MATTINA SVEGLIANDOTI Ti GRATTI I COLLYONI E NE TROVI QUATTRO.......

Una signora minuta e gentile con carattere di ferro: Elsa Fornero, neoministro del Welfare, economista, è una delle maggiori esperte di previdenza in Italia. Nata a San Carlo Canavese (Torino) nel 1948 è professore di Economia Politica presso l'Università di Torino. Convinta sostenitrice di una riforma strutturale e non estemporanea della previdenza che comprenda l'estensione del metodo "contributivo pro rata" per tutti Fornero ha sottolineato anche più volte la necessità di una fascia flessibile di uscita per uomini e donne tra i 63 e i 70 anni. Questo tipo di interventi oltre a essere equi e di prospettiva potrebbero portare risparmi consistenti. Il calcolo dell'importo della pensione, nel caso di contributivo e di fascia flessibile di uscita, sarebbe a questo punto collegato ai contributi versati e al momento nel quale si decide di uscire dal lavoro. Fornero ha inoltre ribadito più volte la necessità di un intervento "universale" che elimini ogni sacca di privilegio. Vice presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa-Sanpaolo e coordinatore scientifico del CeRP (Center for Research on Pensions and Welfare Policies, Collegio Carlo Alberto, Fornero è membro del collegio docenti del dottorato in Scienze Economiche dell'Università di Torino e docente presso l'Università di Maastricht. E' componente del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale del ministero del Welfare, editorialista de Il Sole 24 Ore e membro del CdA di Buzzi Unicem. Sposata con Mario Deaglio, economista ed editorialista della "Stampa" ha due figli e tre nipoti. Il lavoro difficile che questo Governo si prepara ad affrontare non la spaventa ma cercherà di ritagliarsi del tempo per tornare nella sua Torino e soprattutto il week end in campagna per vedere i bambini e curare l'orto di cui è appassionata.
 
Ultima modifica:
Una signora minuta e gentile con carattere di ferro: Elsa Fornero, neoministro del Welfare, economista, è una delle maggiori esperte di previdenza in Italia. Nata a San Carlo Canavese (Torino) nel 1948 è professore di Economia Politica presso l'Università di Torino. Convinta sostenitrice di una riforma strutturale e non estemporanea della previdenza che comprenda l'estensione del metodo "contributivo pro rata" per tutti Fornero ha sottolineato anche più volte la necessità di una fascia flessibile di uscita per uomini e donne tra i 63 e i 70 anni. Questo tipo di interventi oltre a essere equi e di prospettiva potrebbero portare risparmi consistenti. Il calcolo dell'importo della pensione, nel caso di contributivo e di fascia flessibile di uscita, sarebbe a questo punto collegato ai contributi versati e al momento nel quale si decide di uscire dal lavoro. Fornero ha inoltre ribadito più volte la necessità di un intervento "universale" che elimini ogni sacca di privilegio. Vice presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa-Sanpaolo e coordinatore scientifico del CeRP (Center for Research on Pensions and Welfare Policies, Collegio Carlo Alberto, Fornero è membro del collegio docenti del dottorato in Scienze Economiche dell'Università di Torino e docente presso l'Università di Maastricht. E' componente del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale del ministero del Welfare, editorialista de Il Sole 24 Ore e membro del CdA di Buzzi Unicem. Sposata con Mario Deaglio, economista ed editorialista della "Stampa" ha due figli e tre nipoti. Il lavoro difficile che questo Governo si prepara ad affrontare non la spaventa ma cercherà di ritagliarsi del tempo per tornare nella sua Torino e soprattutto il week end in campagna per vedere i bambini e curare l'orto di cui è appassionata.
la conosco. E' una con le palle. E' da anni che predica una riforma totale delle pensioni con l'abolizione delle anzianità, ....e non solo
 
Renato Balduzzi, nuovo ministro della salute, è un giurista esperto di Sanità e presidente dell'Agenas, l'agenzia per i servizi sanitari regionali e al ministero della Salute ha già lavorato nell'ufficio legislativo del ministro di allora Rosy Bindi. Nato a Voghera, 56 anni, sposato con tre figli è professore ordinario di diritto costituzionale nell'Università del Piemonte Orientale e professore invitato nell'Università di Paris-Val de Marne (Paris XII). Suo il contributo a scrivere impostanti passaggi di leggi di riforma sanitaria varati durante il governo Prodi, come le norme sul lavoro in esclusiva dei medici del servizio pubblico. Nella sua biografia compaiono anche numerose pubblicazioni sul diritto regionale, l'organizzazione sanitaria, il diritto degli enti locali, drafting legislativo e anche le biotecnologie
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto