Ciao! La Partita IVA è obbligatoria se svolgi un'attività autonoma in maniera stabile, regolare e continuativa. Che significa?
Ti riporto un esempio molto semplice: se scrivi un singolo articolo per Testataonline.it, a prescindere da quanto ti pagano, non devi aprire nulla.
Se Testataonline.it ti commissione un articolo alla settimana, al mese, ecc., anche se pagato 1 €, devi aprire Partita IVA. Nel primo caso, l'azienda trattiene il 20% del compenso per la "ritenuta d'acconto" e lo versa al fisco, mentre tu devi rilasciare una ricevuta non fiscale. Nel secondo caso, data la continuità della collaborazione, sei obbligato ad emettere fattura (e quindi ad aprire la Partita IVA per l'attività in questione).
Ti ricordo, tra l'altro, che la durata massima, per le prestazioni occasionali, è di 30 giorni l'anno per ciascun committente.
Se, invece, vuoi approfondire l'iter di apertura della Partita IVA (e i relativi costi), ti consiglio di dare un'occhiata a questo post:
Aprire Partita IVA: guida 2020 per mettersi in proprio!
P.S. In bocca al lupo!