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Una zebra a pois, la canzone di Mina diventa realtà in Kenya: è nato il primo esemplare con i puntini al posto delle strisce
In Africa è nato un cucciolo a macchie e colori invertiti. È stato notato per la prima volta da una guida turistica, oggi "Tira", così soprannominato, è già una star del web
“Una zebra a pois. A pois, a pois, a pois”, cantava Mina negli anni Sessanta. Niente di più vero: lo scorso 14 settembre sulla pagina Facebook di Wildest Africa sono state pubblicate le foto di una zebra, nata pochi giorni fa nella riserva faunistica Masai Mara, in Kenya, con al posto delle strisce, dei piccoli pallini appunto. Non solo, il cucciolo, come si nota dalle foto pubblicate sui social, ha persino i colori invertiti: il manto non è chiaro, ma scuro, mentre i pois sono bianchi. Un’opera della Natura che ha subito conquistato gli utenti della Rete: il post ha raggiunto quasi le 36mila condivisioni.
Non c’è infatti lo zampino della scienza dietro questo manto così unico ma si tratta invece di una variazione della zebra melanica, con una mutazione genetica che causa una colorazione scura. Altre zebre melaniche sono state già viste e fotografate in passato, ma mai nessuna prima aveva i pois. Sono i riflettori anche zebre molto bianche, con striature rossicce o grigio cenere anziché nere. Il cucciolo a pois, non si sa se maschio o femmina, è stato notato per la prima volta da una guida che lo ha battezzato con il soprannome di “Tira”.
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Non è la prima volta che vengono avvistate zebre con strisce particolari, ma il piccolo Tira - ribattezzato con il cognome di colui che l'ha scovato - presenta dei chiari e rotondi pois che lo distinguono da altri casi simili. La guida safari dopo aver postato le straordinarie immagini sulla pagina Facebook di Wildest Africa, ha raccontato ai media del Kenya di essere rimasto colpito dal colore «più nero della zebra. Inizialmente ho pensato che fosse stata catturata e poi contrassegnata per qualche scopo di monitoraggio. La prima volta che l'ho vista ero confuso».
Secondo gli esperti, potrebbe trattarsi di un'anomalia genetica che può aver influenzato la pigmentazione del pelo. La baby zebra a pois era al fianco di una zebra femmina adulta, forse la madre, e la differenza dei colori fra le due era lampante. Come riporta il Daily Nation, jeep con turisti si sono dirette in massa nella zona dell'avvistamento alla ricerca del piccolo Tira. Secondo il network africano sono «centinaia le auto turistiche che si sono avvicinate all'animale, probabilmente spaventato». In questo momento nella riserva del Masai Mara sono presenti viaggiatori provenienti da tutto il mondo per osservare la migrazione degli gnu.
In Africa è nato un cucciolo a macchie e colori invertiti. È stato notato per la prima volta da una guida turistica, oggi "Tira", così soprannominato, è già una star del web
“Una zebra a pois. A pois, a pois, a pois”, cantava Mina negli anni Sessanta. Niente di più vero: lo scorso 14 settembre sulla pagina Facebook di Wildest Africa sono state pubblicate le foto di una zebra, nata pochi giorni fa nella riserva faunistica Masai Mara, in Kenya, con al posto delle strisce, dei piccoli pallini appunto. Non solo, il cucciolo, come si nota dalle foto pubblicate sui social, ha persino i colori invertiti: il manto non è chiaro, ma scuro, mentre i pois sono bianchi. Un’opera della Natura che ha subito conquistato gli utenti della Rete: il post ha raggiunto quasi le 36mila condivisioni.
Non c’è infatti lo zampino della scienza dietro questo manto così unico ma si tratta invece di una variazione della zebra melanica, con una mutazione genetica che causa una colorazione scura. Altre zebre melaniche sono state già viste e fotografate in passato, ma mai nessuna prima aveva i pois. Sono i riflettori anche zebre molto bianche, con striature rossicce o grigio cenere anziché nere. Il cucciolo a pois, non si sa se maschio o femmina, è stato notato per la prima volta da una guida che lo ha battezzato con il soprannome di “Tira”.
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Non è la prima volta che vengono avvistate zebre con strisce particolari, ma il piccolo Tira - ribattezzato con il cognome di colui che l'ha scovato - presenta dei chiari e rotondi pois che lo distinguono da altri casi simili. La guida safari dopo aver postato le straordinarie immagini sulla pagina Facebook di Wildest Africa, ha raccontato ai media del Kenya di essere rimasto colpito dal colore «più nero della zebra. Inizialmente ho pensato che fosse stata catturata e poi contrassegnata per qualche scopo di monitoraggio. La prima volta che l'ho vista ero confuso».
Secondo gli esperti, potrebbe trattarsi di un'anomalia genetica che può aver influenzato la pigmentazione del pelo. La baby zebra a pois era al fianco di una zebra femmina adulta, forse la madre, e la differenza dei colori fra le due era lampante. Come riporta il Daily Nation, jeep con turisti si sono dirette in massa nella zona dell'avvistamento alla ricerca del piccolo Tira. Secondo il network africano sono «centinaia le auto turistiche che si sono avvicinate all'animale, probabilmente spaventato». In questo momento nella riserva del Masai Mara sono presenti viaggiatori provenienti da tutto il mondo per osservare la migrazione degli gnu.