Si NASCE TUTTI PAZZI,MA QUALCUNO CI RESTA...... (1 Viewer)

silpla2000

che bello il yo yo
Siamo alla frutta

Scajola:
"Non potrei mai abitare in una casa comprata con i soldi di altri", ha affermato. "Se dovessi acclarare che la mia abitazione fosse stata pagata da altri senza saperne io il motivo, il tornaconto e l'interesse, i miei legali eserciterebbero le azioni necessarie per l'annullamento del contratto".

non sapeva niente...compra una casa al Colosseo per 600.000€ e non sa che è sotto il prezzo di mercato del 50% :lol::lol::lol::lol::lol:

un'amica lì ha pagato 630.000€ per un 80mq...lui ne ha presa una da 180mq :lol::lol::lol::lol:

600.000€ per un 180mq.....a Roma lo compri in periferia :wall::wall::wall:
l'amica tua ha fatto un grosso affare se ha pagato 600 mila euro vicino al colosseo, con 600 mila euro e 180mq a roma non compri neppure casa a torvajanica nè nel 2004 e neppure nel 2010:-o:-o:-o
 

Amartya

Cazzari alla gogn@
l'amica tua ha fatto un grosso affare se ha pagato 600 mila euro vicino al colosseo, con 600 mila euro e 180mq a roma non compri neppure casa a torvajanica nè nel 2004 e neppure nel 2010:-o:-o:-o

ma che dici? quel prezzo è corretto..poi dipende dalla posizione e dall'edificio

i prezzi sono quelli cmq
 

PILU

STATE SERENI
Se la crisi greca è solo temporaneamente congelata, non è certo che lo sia anche quella di Portogallo e Spagna, i due Paesi che nelle ultime settimane hanno registrato un declassamento della valutazione del loro debito e soprattutto un aumento dei tassi richiesti dal mercato per rifinanziarsi. La prolungata stagnazione dell’economia portoghese e la recessione spagnola, che si combina con un crollo del mercato immobiliare, inducono a presumere che la tregua sia solo momentanea, anche perché questi Paesi soffrono di una pesante perdita di competitività. Del resto, i segnali di pericolo si moltiplicano. Ad esempio, le due grandi banche spagnole (Santander e BBVA) hanno aumentato i tassi sui risparmi per raccogliere capitali che costano sempre di più sul mercato interbancario e monetario. Queste decisioni di solito precedono le tempeste. Vi è un dato supplementare che complica la situazione: appare difficile che la Germania partecipi ad un’operazione di salvataggio di un altro Paese di Eurolandia, anche perché le somme necessarie sarebbero di dimensioni tali (è stato stimato che per salvare Portogallo, Spagna, Irlanda e Italia occorrerebbero più di 1’000 miliardi di euro) da rimettere in discussione la credibilità della stessa Germania. Dunque per Portogallo e Spagna il salvataggio della Grecia dà solo un sospiro di sollievo.
Altrettanto vale per i grandi gruppi bancari europei, nonostante il nuovo aiuto accordato dalla Banca centrale europea la quale ha annunciato che continuerà ad accettare come pegno i titoli statali greci sebbene questi ultimi siano valutati dalle agenzie di rating al rango di obbligazioni spazzatura. Continua pertantoad essere assicurato l’accesso degli istituti europei ai finanziamenti della banca centrale. Questa misura, che contraddice le regole della BCE, è un’altra conferma del precario stato di salute del sistema bancario europeo. Una debolezza emersa chiaramente negli scorsi giorni, quando si sono rivissuti i peggiori momenti della recente crisi finanziaria con una parziale chiusura del mercato interbancario, ossia con una sfiducia diffusa che ha indotto di nuovo le banche a non prestarsi più i soldi.
 

FrankBanfi

Nettuno
:specchio:
 

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