Sig. Carrodano, volevo chiedergli se la vita (6 lettori)

carrodano

Forumer storico
carrodano ha scritto:
ferny
se rileggi ti accorgi
che
la frase era
più complessa


scusa la puntualizzazione :)

La riscrivo più chiara

Le affermazioni e le domande del 3D
realizzate da ortifemo
sono così
stimolanti e belle
che
se lo scrivente (carrodano) fosse donna libera
potrebbe anche innamorarsi di ortifemo,
ma non essendo lo scrivente (carrodano) donna
lo scrivente (carrodano) si astiene
dall'innamorarsi di ortifemo.

Tu invece avevi capito che
lo scrivente si astiene
dall'innamorarsi
in generale.

Adesso spero sia più chiaro il concetto.
Comunque grazie dell'intervento
in questo bel 3D
di ortifemo.
 

Fernando'S

Forumer storico
carrodano ha scritto:
ferny
se rileggi ti accorgi
che
la frase era
più complessa


scusa la puntualizzazione :)

prego :)
non dovevi puntualizzare il tuo errore :cool:

...non siamo mica a catechismo :rolleyes:

sbagli nel legare l'amore al genere
ci sono lesbiche che si amano
e gay che si amano

......non sarei affatto meravigliato di un bello grande e forte amore tra te e ortifemo

già siete in ottima sincronia ! :D
 
carrodano ha scritto:
La fede illumina i nostri passi è vero, ma la fede non è uguale per tutti.

La fede per Francesco dopo la conversione fu letizia perfetta.....(in giovinezza)

La fede per Antonio fu più complicata....(in giovinezza)

La fede per Agostino fu più ricercata.....e infine trovata......(in età più tarda)

Il cammino non è uguale per tutti......


(queste sono mie opinioni, naturalmente)


Lei è molto stimolante sig. Carrodano, certamente ha molte più conoscenze di me in materia, non potendomi dilungare con esempi forbiti ( aimè !!!!) posso proporre mestamente la mia umile esperienza di cristiano e offrire a Lei in primis la lezione che ho appreso
La prima cosa da fare per risvegliare la fede è essere convinti che ci manca ancora qualcosa nella vita. Forse Gesù Cristo, che non abbiamo mai incontrato veramente.
Se pensiamo di averlo già fatto allora non ci sediamo lungo la strada ad aspettare che passi. Perché qualsiasi cosa pensiamo di noi stessi , la nostra esistenza quotidiana è già un grido da se stessa, con le sue delusioni. Ma noi dobbiamo dare voce a questo grido, soffocato nei giorni grigi . Sentiamo che Gesù ci sta passando accanto gridiamo verso di Lui
Ci sono persone, come anche i questo 3d, che si nutrono solo di certezze, non hanno bisogno delle nostre riflessioni, o perché si ritengono investiti di chissà quale superiore illuminazione o perché non sono capaci, mai, di mettersi in discussione e così deridono, commentano, ironizzano .Non troveremo mai costoro lungo la strada a ricercare la fede mendicando gioia e amore
Eppure la prima condizione per essere guariti è la comprensione chiara dello stato di bisogno; la prima condizione umana è il senso dei nostri limiti
Mendicanti di felicità perduta, mendicanti di verità sconosciute, mendicanti di amore. Spesso non ci accorgiamo di essere mendicanti perché ci copriamo con il fragile coperchio delle mille cose da fare che investe la nostra quotidianità; con i pupazzi di carta straccia dei doveri o dei ruoli assegnati dal sistema sociale
 

carrodano

Forumer storico
Fernando'S ha scritto:
prego :)
non dovevi puntualizzare il tuo errore :cool:

...non siamo mica a catechismo :rolleyes:

sbagli nel legare l'amore al genere
ci sono lesbiche che si amano
e gay che si amano

......non sarei affatto meravigliato di un bello grande e forte amore tra te e ortifemo

già siete in ottima sincronia ! :D

Non discuto mai
la qualità dei sentimenti degli altri

io
personalmente
però
ho una mia storia
(poteva anche essere diversa, ma è questa)
 

Fernando'S

Forumer storico
Ortifemo Lascialamancia ha scritto:
Lei è molto stimolante sig. Carrodano, certamente ha molte più conoscenze di me in materia, non potendomi dilungare con esempi forbiti ( aimè !!!!) posso proporre mestamente la mia umile esperienza di cristiano e offrire a Lei in primis la lezione che ho appreso
La prima cosa da fare per risvegliare la fede è essere convinti che ci manca ancora qualcosa nella vita. Forse Gesù Cristo, che non abbiamo mai incontrato veramente.
Se pensiamo di averlo già fatto allora non ci sediamo lungo la strada ad aspettare che passi. Perché qualsiasi cosa pensiamo di noi stessi , la nostra esistenza quotidiana è già un grido da se stessa, con le sue delusioni. Ma noi dobbiamo dare voce a questo grido, soffocato nei giorni grigi . Sentiamo che Gesù ci sta passando accanto gridiamo verso di Lui
Ci sono persone, come anche i questo 3d, che si nutrono solo di certezze, non hanno bisogno delle nostre riflessioni, o perché si ritengono investiti di chissà quale superiore illuminazione o perché non sono capaci, mai, di mettersi in discussione e così deridono, commentano, ironizzano .Non troveremo mai costoro lungo la strada a ricercare la fede mendicando gioia e amore
Eppure la prima condizione per essere guariti è la comprensione chiara dello stato di bisogno; la prima condizione umana è il senso dei nostri limiti
Mendicanti di felicità perduta, mendicanti di verità sconosciute, mendicanti di amore. Spesso non ci accorgiamo di essere mendicanti perché ci copriamo con il fragile coperchio delle mille cose da fare che investe la nostra quotidianità; con i pupazzi di carta straccia dei doveri o dei ruoli assegnati dal sistema sociale

.........ci manca qualcosa :up:

C’è un terzo passo da fare: gettare via il mantello! Il mantello ti protegge dal freddo, ma ti impedisce anche di muoverti, di danzare, di affrettare il tuo passo. Qui invece non ci possono essere ritardi. Se Cristo passa e tu perdi l’occasione, chissà quando se ne presenterà un’altra… Meglio svestirsi delle proprie sicurezze, abbandonare i luoghi comuni - la fede è per i deboli, la fede è piena di trappole e di norme, la fede ti impedisce di vivere - incrinare le false sicurezze - i soldi servono, ma non sono tutto; la carriera e il potere finiscono sempre per corromperti… Il mantello rappresenta gli idoli che ci avvolgono morbidamente, dandoci calore, ma ci fanno mendicanti: non ti salveranno dalla cecità e dalla povertà della tua esistenza, di basso profilo, la tranquillità delle serate piccolo borghesi, i tuoi idoli, le tue sicurezze, i tuoi vestiti.

http://www.elledici.org/catechesi/genitori/genitori.php?ID=10883
 
Fernando'S ha scritto:
.........ci manca qualcosa :up:

C’è un terzo passo da fare: gettare via il mantello! Il mantello ti protegge dal freddo, ma ti impedisce anche di muoverti, di danzare, di affrettare il tuo passo. Qui invece non ci possono essere ritardi. Se Cristo passa e tu perdi l’occasione, chissà quando se ne presenterà un’altra… Meglio svestirsi delle proprie sicurezze, abbandonare i luoghi comuni - la fede è per i deboli, la fede è piena di trappole e di norme, la fede ti impedisce di vivere - incrinare le false sicurezze - i soldi servono, ma non sono tutto; la carriera e il potere finiscono sempre per corromperti… Il mantello rappresenta gli idoli che ci avvolgono morbidamente, dandoci calore, ma ci fanno mendicanti: non ti salveranno dalla cecità e dalla povertà della tua esistenza, di basso profilo, la tranquillità delle serate piccolo borghesi, i tuoi idoli, le tue sicurezze, i tuoi vestiti.

http://www.elledici.org/catechesi/genitori/genitori.php?ID=10883

devo pure attingere da qualche parte, ho sottolineato di non avere conoscenze al riguardo
me ne fa una colpa, anzi aggiungo che ho colto di qual e di la anche le domande di inizio 3d
che miscredente avrebbe bisogno di mendicare per strada bontà !!!!!
 

Fernando'S

Forumer storico
Ortifemo Lascialamancia ha scritto:
devo pure attingere da qualche parte, ho sottolineato di non avere conoscenze al riguardo
me ne fa una colpa, anzi aggiungo che ho colto di qual e di la anche le domande di inizio 3d
che miscredente avrebbe bisogno di mendicare per strada bontà !!!!!

......gli infiniti ritorni di La mò

il nome cambia
ma è sempre lo stesso

muore........ ma rinasce uguale, che triste destino :( :sad: :(
 

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