Val
Torniamo alla LIRA
Ma va.
L'Ucraina inizia ad avere segni di cedimento anche nel Kursk occupato.
La situazione è peggiorata bruscamente negli ultimi tre giorni,
come si può verificare dalla mappatura open source di Deep State.
Tre quarti delle forze di Kiev all'interno della Russia sono state quasi completamente accerchiate,
messe in ginocchio dalla forza di fuoco prodotta dai micidiali elicotteri Mi-35M.
La cartografia mostra come i soldati del colonnello Roman Kostenko
stiano arretrando verso la linea del confine, perdendo il controllo di località come Kuryilovka e Sudzha
e rischiando un'aggressione alle spalle nel Sumy.
Solo ieri sarebbero morti 170 combattenti.
Gli scenari sollevano la possibilità che le truppe di Kiev
siano costrette a una ritirata politicamente imbarazzante e psicologicamente difficile.
L'Ucraina inizia ad avere segni di cedimento anche nel Kursk occupato.
La situazione è peggiorata bruscamente negli ultimi tre giorni,
come si può verificare dalla mappatura open source di Deep State.
Tre quarti delle forze di Kiev all'interno della Russia sono state quasi completamente accerchiate,
messe in ginocchio dalla forza di fuoco prodotta dai micidiali elicotteri Mi-35M.
La cartografia mostra come i soldati del colonnello Roman Kostenko
stiano arretrando verso la linea del confine, perdendo il controllo di località come Kuryilovka e Sudzha
e rischiando un'aggressione alle spalle nel Sumy.
Solo ieri sarebbero morti 170 combattenti.
Gli scenari sollevano la possibilità che le truppe di Kiev
siano costrette a una ritirata politicamente imbarazzante e psicologicamente difficile.