Si è tanto parlato del mandato di arresto a Putin,ma io ora vorrei attirare l'attenzione sulla seconda persona destinataria del mandato, il difensore civico dei bambini, Maria Lvova-Belova.
È una persona assolutamente atipica per un politico di livello federale. Ha passato tutta la propria vita esclusivamente dietro a progetti umanitari. È madre e custode di 22 figli, cinque dei quali avuti dal marito Pavel Kogelman, sacerdote della Chiesa ortodossa russa.
Perché il tribunale penale internazionale ha aperto un procedimento penale, proprio contro di lei? Qualcuno può credere davvero che abbia portato i bambini in un posto diverso da strutture dove si prendono cura di loro? E non scordatevi che questi bambini vivevano in orfanotrofi sotto le bombe ,esiste davvero qualcuno che possa credere che fossero più al sicuro in quelle strutture?
Penso che questo sia un chiaro segnale per quelle figure civili e non politiche, che appoggiano il governo russo. Si vuole creare una frattura tra la società civile e il governo e lo si fa con la minaccia e l'intimidazione. Se sostieni il "sistema", sarai perseguitato ,anche con false accuse. Accuse non solo false ma talmente assurde che non sembrano vere. Ma proprio qui sta il messaggio,dimostrare che possono fare tutto,anche accusare di nefandezze chi compie atti di generosità.
Sono intimidazioni che agiscono nella psicologia umana,cercando di creare fratture nella società civile russa
Per ora il risultato ottenuto è l'esatto contrario. La società civile russa,si è stretta intorno al proprio leader e ha rinforzato ancora di più il proprio spirito patriottico.
Ci occupiamo di Russia,di Europa,di Italia,di guerra e di pace,di lotta al mondo monopolare,quello che i media tradizionali nascondono.Senza sovranità non esiste giustizia.
t.me