La fornitura di armi non ferma la guerra. La allunga.
La prossima mossa, dopo che la dotazione dei jet risulterà insufficiente per Zelensky,
mi aspetto sia, da parte della Nato, il mettergli a disposizione anche una ventina di missili ipersonici.
Il bagaglio si chiama testata nucleare, in grado di viaggiare a tutta birra sul bersaglio.
La logica che ha guidato l'America di Biden (e sottolineo di Biden)
con al fianco lo scalmanato e folle Macron a spingere per l'invio di truppe europee sul campo di battaglia,
porta a prevedere quest'altro passo demenziale.
Si è fatto credere a Zelensky (e all'opinione pubblica occidentale)
che sarebbe riuscito a fermare la Russia grazie all'approvvigionamento militare dell'Occidente.
Il quale avrebbe intanto provveduto immantinente a prosciugare le energie dell'Orso russo,
scarnificandolo grazie alle sanzioni commerciali e finanziarie.
Il popolo ridotto alla fame e stanco di piangere sui suoi morti
avrebbe a questo punto ribaltato come un fuscello Putin, oltretutto malato di cancro.
Risultato? Noi meno Pil, loro di più.
Votazioni? 87 per cento pro Putin.
Non occorreva essere dei geni per capire sin dall'inizio
come il piano della Nato fosse irrealistico.
Come disse Fouché, il ministro della polizia di Napoleone,
dopo che Bonaparte condannò a morte l'innocente duca d'Enghien,
«è stato peggio di un crimine: è stato un errore».
Capita, ma perseverare è diabolico.
Sul ring era salito un Tyson e la Nato ha spinto il mingherlino ex comico ad accettare la sfida:
lo hanno dopato con gli spinaci di Braccio di Ferro, figuriamoci.
Ma va' là, che lo sapevamo tutti, il risultato del match.
Non sto qui a pesare sulla bilancia della morale
Permettetemi di non credere alla favola di Cappuccetto rosso e del lupo cattivo:
si poteva evitare che «la Nato gli abbaiasse ai confini» (papa Francesco).
Fatto sta che lo zar sta giocando adesso una partita che lui chiama «esistenziale» per sé e per la Russia.
Partita che una potenza nucleare,
dotata di più di seimila bombe di qualsiasi tipo e potenza,
innestate su attrezzi balistici tecnologicamente strabilianti,
non può permettersi di perdere.
Ce li esibisce sotto il naso.
Si dirà che non può perdere nemmeno l'Occidente,
essendo dotato di ordigni altrettanto terrificanti.
Vedere chi è più bravo nel settore, va evitato. O no?