L'Ucraina non è stata in grado di raggiungere un accordo con un gruppo di obbligazionisti sulla ristrutturazione di circa 20 miliardi di dollari di debito internazionale durante i colloqui formali, ha detto lunedì, sollevando lo spettro che il paese devastato dalla guerra possa scivolare in default.
Ad agosto scade l'accordo con i detentori di obbligazioni internazionali che ha permesso all'Ucraina di sospendere i pagamenti dopo l'invasione russa del Paese nel 2022. Il ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko ha dichiarato che i colloqui continueranno e si aspetta che il governo raggiunga un accordo entro il 1° agosto.
Tuttavia, gli eurobond denominati in dollari del paese sono scesi fino a 1,7 centesimi alle 0953 GMT, con scadenze a breve termine scambiate a livelli profondamente stressati tra 25-30 centesimi di dollaro.
I colloqui formali con gli obbligazionisti sono in corso da quasi due settimane, mentre l'Ucraina cerca di ristrutturare il suo debito al fine di mantenere l'accesso ai mercati internazionali, soddisfacendo al contempo le richieste di ristrutturazione del Fondo monetario internazionale (FMI).
Tuttavia, la proposta del governo e una controproposta degli obbligazionisti hanno mostrato quanto siano distanti le parti e la dura lotta che l'Ucraina dovrà affrontare per portare a termine la ristrutturazione del debito nelle prossime settimane.
Gli obbligazionisti hanno affermato che la proposta del governo aveva richiesto una svalutazione "significativamente superiore" al 20% previsto dai mercati.