ehh si hai proprio ragione
iradati, l'interscambio commerciale è diminuito dell'80% e Ulan Bator si è avvicinata sempre di più alla Cina. Tuttavia, la Russia ha cercato di ripristinare la vecchia alleanza, allo scopo di rafforzare la sua posizione in Asia e
contrastare l'influenza della Cina. Nel 2000, l'allora presidente russo
Vladimir Putin si è così recato in visita ufficiale in Mongolia (la prima di un capo di Stato russo dai tempi di Breznev), firmando un importante trattato bilaterale. Da allora
la Russia ha abbassato i prezzi delle esportazioni di petrolio in Mongolia e ha rilanciato il commercio transfrontaliero. Inoltre, il governo russo ha
quasi azzerato il debito vantato verso Ulan Bator, e più di recente ha sottoscritto un accordo per la costruzione di un oleodotto diretto in Cina attraverso la Mongolia. Ciononostante, è facile comprendere come il rapporto tra i due Paesi sia tutt'altro che equilibrato.