I segreti di Mariupol che fanno tremare Biden e Macron: ecco perché i russi la vogliono!
Nonostante la narrazione mainstream insista nel cercare di convincere il popolo beota che la Russia sta perdendo la guerra o che addirittura l'ha già persa, le notizie sul vero andamento del conflitto filtrano lo stesso ed il nostro compito è quello di ricostruire un quadro d'insieme logico. L'insistenza con cui i russi stanno cercando di prendere Mariupol sul versante est e l'altrettanta pervicace resistenza degli ucraini non è data solo dal fatto che questa città simbolo è il cuore delle milizie neonazi di Zelensky, ma anche perché in essa si nascondono diversi consiglieri militari stranieri.
Tra questi, secondo il sito
Il Simplicissimus, vi sarebbe addirittura anche qualche italiano, alti gradi della Nato, ma soprattutto il generale americano Roger L. Cloutier, che sarebbe stato addirittura catturato dai russi qualche giorno fa. Il Pentagono non ha ufficialmente smentito la notizia e questo è un aspetto molto significativo di quel flusso di notizie della c.d. guerra parallela che si combatte tra le parti. Da un lato, la guerra falsa, ammantata di propaganda, dall'altro le verità che i media ufficiali non vogliono che si conoscano. Pare che Mosca e Washington siano in trattativa per il suo rilascio.
Vi sarebbero poi anche alti ufficiali dell'esercito francese ancora intrappolati a Mariupol, nei sotterranei delle acciaierie Azovstal e questo spiega perché Macron con tanta insistenza abbia cercato di comunicare via telefono con Putin e sia volato a Mosca per parlare con lui di persona. La stessa fonte riferisce che due ufficiali francesi sarebbero morti nel tentativo di lasciare Mariupol in elicottero. Insomma, nella città che è divenuta simbolo di questa guerra, sembra che siano in atto tante operazioni segrete che gli occidentali stanno cercando disperatamente di tenere riservate.
Questo getta luce anche sui motivi della guerra e sulle responsabilità vere delle decine di migliaia di morti che finora è costata. Poiché è impossibile che tanti consiglieri militari stranieri siano giunti in Ucraina dopo il 24 febbraio, è plausibile che fossero già lì ed abbiano istigato Zelensky e soci a respingere ogni passo compiuto da Putin per risolvere la crisi in trattative. Gli occidentali quindi hanno voluto questa guerra e sono i veri responsabili delle tragedie che si sono verificate. In questo momento, Mariupol è stata quasi del tutto conquistata dai russi. Oggi è stato preso anche il porto.
Si sospetta che nei sotterranei della città, una complessa rete di vari tunnel che si estende per 24 km, si celino laboratori della struttura segreta Nato chiamata PIT-404, gestiti dalla società Metabiota, di cui è azionista anche Hunter Biden, figlio dell'attuale presidente Usa ed al centro delle vicende occulte dietro le quali probabilmente potrebbero celarsi responsabilità nella creazione del coronavirus. Di tutto ciò in tv non si parla per ovvi motivi. Per i russi prendere Mariupol significherà avere in mano gli elementi per indurre l'Occidente a capitolare e cessare ogni progetto ostile verso di loro.
www.ansa.it
