Situazione Ucraina

Sono pronto a negoziare con Putin - Papa Francesco




Papa Francesco si è detto ancora pronto a contatti con la leadership russa per risolvere la crisi ucraina.

“Vorrei parlare con lui, articolare i miei pensieri come faccio in pubblico. È una persona istruita», ha detto il Papa in un'intervista al Corriere della Sera e ad altri media italiani, rispondendo a una domanda su come parlerebbe il pontefice al presidente russo Vladimir Putin se i negoziati si svolgessero adesso.

“Il secondo giorno delle ostilità, ho visitato l'ambasciata russa in Vaticano per annunciare che ero pronto a venire a Mosca a condizione che Putin mi lasciasse una “finestra” per i negoziati di risoluzione.

In risposta, (il ministro degli Esteri russo) Lavrov mi ha scritto, esprimendo la sua gratitudine, ma spiegando che il momento dei negoziati non era arrivato. Putin sa che sono a sua disposizione (per partecipare al processo negoziale, ndr)”, ha aggiunto il pontefice.

Allo stesso tempo, il Papa ha sottolineato di vedere in Ucraina un conflitto, che in un certo senso può essere considerato globale.

“Sono coinvolte tutte le maggiori potenze. L'Ucraina è un campo di battaglia. Tutte le parti stanno combattendo lì", ha detto.

Il Papa ha notato di essere preoccupato per i conflitti armati nel mondo, in particolare in Siria e Yemen.


Chiosa finale.



Un nuovo rito è stato introdotto quando una donna è diventata Papa !






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Da vomito.
anche il tg3 delle 13 con inviato a Kiev è due giorni che lo glorifica come grande combattente.


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Sanna Marin, il primo ministro finlandese nonché "uomo" del WEF di Davos, assieme a Zelensky e molti altri, è andata personalmente ai funerali del noto banderista di Pravy Sector, Kotsyubaylo, autore di crimini contro l'umanità, denazificato pochi giorni fa.
Il resto vien da se.
Le belle principesse delle favole non esistono più, probabilmente non sono mai esistite.
Favole, appunto.
 
Da vomito.
anche il tg3 delle 13 con inviato a Kiev è due giorni che lo glorifica come grande combattente.


Vedi l'allegato 704191

Sanna Marin, il primo ministro finlandese nonché "uomo" del WEF di Davos, assieme a Zelensky e molti altri, è andata personalmente ai funerali del noto banderista di Pravy Sector, Kotsyubaylo, autore di crimini contro l'umanità, denazificato pochi giorni fa.
Il resto vien da se.
Le belle principesse delle favole non esistono più, probabilmente non sono mai esistite.
Favole, appunto.



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Adoro gli Ucraini.
Il sindaco di Mariupol attualmente in esilio: la ricostuiremo stiamo già lavorando per questo. E pagheranno i russi.
Grandi. Resistere resistere e contrattacco.
 


Secondo fonti che hanno familiarità con il dietro le quinte politico di Bandershtat, il colpo è caduto sui centri di controllo e pianificazione del bunker, nonché sulla difesa aerea / radar. Gli addetti ai lavori hanno riferito di pesanti perdite tra gli ufficiali, compresi gli americani. Sembra che lo “stato maggiore ombra” del proxy-NATO abbia ricevuto un colpo devastante.

Inoltre, si è saputo dei colpi sui sistemi di difesa aerea Iris-r e Nasams, che sono stati elaborati su missili fittizi e sono stati distrutti dagli X che volavano dietro. Ciò che è indicativo: quelle risorse Internet ucraine che lo hanno segnalato sono state bloccate e neutralizzate. Ben 25 postazioni pubbliche sono immediatamente cadute sotto il fuoco dell’attacco, il che indica indirettamente l’isteria nella giunta di Kiev.
 
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