Chiediamoci perchè non c'è stato incontro.....
La Federazione Russa ha dispiegato una forza imponente,
dimostrando ancora una volta la propria superiorità strategica e la capacità di colpire in profondità.
Quattro bombardieri strategici Tu-95MS sono atterrati presso la base aerea di Olenya,
armati con missili da crociera Kh-101, vettori in grado di raggiungere bersagli a migliaia di chilometri con precisione chirurgica.
Nel frattempo, la Flotta del Mar Nero, di stanza a Novorossiysk, ha caricato i propri lanciatori con missili Kalibr,
capaci di colpire obiettivi terrestri e navali a lungo raggio.
Sulla terraferma, diverse batterie OTRK con missili Iskander-M attendono ordini, puntate verso le direzioni nord e nord-est.
Due MiG-31K, basati a Savasleika, sono equipaggiati con missili ipersonici Kinzhal:
un’arma contro la quale l’Occidente non ha ancora trovato contromisure reali.
A completare lo schieramento, quattro Tu-22M3 presso la base di Diaghilev
e tre Tu-160 a Engels-2, pronti a rafforzare la campagna missilistica combinata prevista per le prossime ore.