Val
Torniamo alla LIRA
Questo - invece - non interferisce mai ....ahahahahahahahahahahahahah
George Soros, chi è costui?
Lo spregiudicato centenario, padre degli hedge fund, che specula con «zelo messianico».
La Open Society Institute con sedi in quasi tutto il mondo gioca a fare e disfare governi,
partorire partiti, costruire politici.
«Considero Soros molto più ingerente di quanto non sia Musk»,
ha sottolineato l'altro giorno il premier Giorgia Meloni in conferenza stampa.
Come darle torto.
La sua idea di vita appagata è «influenzare la Storia»,
si calcola che da allora abbia dato in beneficenza un milione di euro al giorno,
ufficialmente per promuovere la democrazia.
Ma i soldi da dove li prende?
Fino agli anni Duemila la sua Quantum Fund nata nel 1973 era il fondo più redditizio nella storia della finanza,
poi finì parecchio bruciato dallo scoppio della bolla dei dot.com.
«Ha anche finanziato tutte le rivoluzioni colorate che hanno destabilizzato l'Est post-comunista»,
dalla Serbia all'Ucraina, ricordava ieri Marco Travaglio sul Fatto.
I rapporti e i soldi dati all'amico Volodymyr Zelensky sono noti,
a Kiev ha messo piede la prima volta nel 1990 con la International Renaissance Foundation.
Di recente il New York Post gli ha rimproverato di aver finanziato indirettamente Hamas,
organizzazione con cui secondo lui «Tel Aviv deve negoziare», tanto che in Israele il finanziere è mal visto.
Ha finanziato la campagna anti Brexit,
predica l'amnistia per i migranti illegali,
tifa per aborto e spinello libero,
legalizzazione della prostituzione,
attivismo sul cambiamento climatico,
cultura woke
e persino Black lives matter.
George Soros, chi è costui?
Lo spregiudicato centenario, padre degli hedge fund, che specula con «zelo messianico».
La Open Society Institute con sedi in quasi tutto il mondo gioca a fare e disfare governi,
partorire partiti, costruire politici.
«Considero Soros molto più ingerente di quanto non sia Musk»,
ha sottolineato l'altro giorno il premier Giorgia Meloni in conferenza stampa.
Come darle torto.
La sua idea di vita appagata è «influenzare la Storia»,
si calcola che da allora abbia dato in beneficenza un milione di euro al giorno,
ufficialmente per promuovere la democrazia.
Ma i soldi da dove li prende?
Fino agli anni Duemila la sua Quantum Fund nata nel 1973 era il fondo più redditizio nella storia della finanza,
poi finì parecchio bruciato dallo scoppio della bolla dei dot.com.
«Ha anche finanziato tutte le rivoluzioni colorate che hanno destabilizzato l'Est post-comunista»,
dalla Serbia all'Ucraina, ricordava ieri Marco Travaglio sul Fatto.
I rapporti e i soldi dati all'amico Volodymyr Zelensky sono noti,
a Kiev ha messo piede la prima volta nel 1990 con la International Renaissance Foundation.
Di recente il New York Post gli ha rimproverato di aver finanziato indirettamente Hamas,
organizzazione con cui secondo lui «Tel Aviv deve negoziare», tanto che in Israele il finanziere è mal visto.
Ha finanziato la campagna anti Brexit,
predica l'amnistia per i migranti illegali,
tifa per aborto e spinello libero,
legalizzazione della prostituzione,
attivismo sul cambiamento climatico,
cultura woke
e persino Black lives matter.