Val
Torniamo alla LIRA
È stata la concorrenza, non la burocrazia, a rendere più efficienti le macchine,
più puliti i processi industriali, più sicuri i trasporti.
Nessun decreto ha inventato il motore elettrico o i pannelli solari:
sono nati da imprenditori che hanno rischiato il proprio capitale,
non da funzionari che amministrano quello altrui.
Eppure, si continua a credere che la soluzione consista nell’aumentare regole e sanzioni,
dimenticando che più norme significano meno libertà e meno innovazione.
Dietro la retorica della sostenibilità si cela quindi una realtà di potere.
Ogni nuovo vincolo ambientale diventa una nuova leva fiscale,
un nuovo mercato di permessi, un nuovo strumento di controllo.
Anche la proprietà privata ne esce indebolita:
il valore dei beni immobili e produttivi dipende ormai da parametri “ecologici” decisi altrove.
La casa, la fabbrica, il terreno non sono più garanzie di autonomia,
bensì beni condizionati dalla volontà politica.
più puliti i processi industriali, più sicuri i trasporti.
Nessun decreto ha inventato il motore elettrico o i pannelli solari:
sono nati da imprenditori che hanno rischiato il proprio capitale,
non da funzionari che amministrano quello altrui.
Eppure, si continua a credere che la soluzione consista nell’aumentare regole e sanzioni,
dimenticando che più norme significano meno libertà e meno innovazione.
Dietro la retorica della sostenibilità si cela quindi una realtà di potere.
Ogni nuovo vincolo ambientale diventa una nuova leva fiscale,
un nuovo mercato di permessi, un nuovo strumento di controllo.
Anche la proprietà privata ne esce indebolita:
il valore dei beni immobili e produttivi dipende ormai da parametri “ecologici” decisi altrove.
La casa, la fabbrica, il terreno non sono più garanzie di autonomia,
bensì beni condizionati dalla volontà politica.