Alessandro Aldrovandi: sto preparando una posizione short
Di Giuseppe DiVittorio
09/03/2010 21.48
La recente salita dei mercati non mi convince. L’analisi è del trader piemontese Alessandro Aldrovandi. L’operatore specializzato sui future ha osservato con attenzione il recente trend positivo delle piazze finanziarie soprattutto americane. “L’indice S&P 500”, ha spiegato nel dettaglio Aldrovandi, “sta puntando sui massimi a 1.148”. Questo livello corrisponde al top toccato dal mercato a gennaio 2010. La salita però per l’operatore finanziario è sospetta, non ci sono state, sempre secondo il trader, notizie di carattere fondamentale che hanno sostenuto il trend. Le possibili news che sostenevano il mercato potevano essere relative ai bilanci degli Stati, per esempio o ancora meglio alla disoccupazione o più in generale al quadro macro economico. Ma come i trader guardano le notizie? “Si, è corretto”, ha risposto il trader, “ci sono news di importanza rilevante capaci di sostenere il mercato per almeno due, tre sedute”. L’unica news di un certo respiro sarebbe quella di Cisco. A mercati chiusi, secondo quanto riportato dal trader, la società leader del settore high tech dovrebbe lanciare un’assoluta novità nell’ambito del web
Oltre all’analisi dell’S&P500 Aldrovandi si sofferma su quella che è la salita del Nasdaq. Sul grafico orario si nota una marcia molto lenta.
Sempre per rimanere in tema di notizie nelle sale operative e sui desk dei trader privati stanno rimbalzando le notizie relative a un incontro fra autorevoli esponenti del mondo della finanza internazionale sul mondo delle valute. Il quadro più favorevole sarebbe quello di un rafforzamento del dollaro e un indebolimento dell’euro.
Ingresso short diretto sui massimi? “Non proprio”, ha specificato l’operatore finanziario entrando nel dettaglio della strategia, “aspetto una candela rossa che orientativamente potrebbe arrivare nella seduta di oggi o di domani, per poi lavorare sull’abbandono dei minimi”. Le posizione del trader rimangono però tutte intraday con ingressi sui breakout di livelli fondamentali e con l’analisi dei volumi orizzontali.