Martedì, 16 novembre 2010 - 8:22
(ASCA) - Roma, 16 nov - Fiat (Milano: F.MI - notizie) registra una flessione del 32,7% delle vendite di auto in Europa a ottobre rispetto al 2009 ma a Mirafiori ricordano che i risultati ottenuti l'anno scorso erano stati ottimi in quanto la gamma di vetture Fiat a basso impatto ambientale aveva infatti beneficiato in maniera forte degli eco-incentivi attuati da numerosi Paesi europei. Fiat Group Automobiles e' stata quindi danneggiata in maniera piu' evidente rispetto ad altri costruttori dal forte calo del mercato nel suo insieme. La quota Fiat a ottobre e' del 6,9, mentre l'anno scorso era stata dell'8,7. Se invece si confrontano i risultati di ottobre con quelli dei mesi precedenti, emerge che FGA ha confermato il 6,9 per cento di settembre e migliorato il 6,4 per cento di agosto. Ancora una volta la principale causa di questo sensibile calo delle vendite e' sicuramente il forte rallentamento dei mercati europei con maggiore presenza di Fiat Group Automobiles. L'Italia ha perso il 28,8 per cento, la Francia il 18,5 per cento, la Spagna addirittura il 37,6 per cento: in questa nazione FGA cala meno del mercato (-22,1 per cento) e incrementa pertanto la quota, che sale al 3,1 per cento rispetto al 2,5 di un anno fa. Per la Germania - dove il mercato perde il 20 per cento - va ricordato che nel 2009 i modelli ecologici che usufruivano degli incentivi alla rottamazione avevano permesso a Fiat Group Automobiles di ottenere risultati straordinari. In alcuni mercati minori FGA ottiene invece risultati decisamente positivi. In Olanda, dove il mercato cresce del 23,3 per cento, Fiat Group Automobiles aumenta i volumi del 76,7 per cento e ottiene una quota del 7,8 per cento. In Portogallo - dove le vendite crescono dell'1,1 per cento - Fiat Group Automobiles aumenta i volumi dell'8,8 per cento e la quota di mezzo punto percentuale, attestandosi al 6,4 per cento.