SPECIALE ELEZIONI

Io non ho certo voglia di scrivere pipponi ma tanto non serve perchè ci sono altri che scrivono e di cui condivido in pieno l'analisi:



 
Hihihi...quanto rosicano abbestia a sinistra.:d:


 
Ieri Sanders ha pubblicato un comunicato durissimo con i democratici. Ma oltre al testo in sé che consiglio di leggere, molto interessanti sono le risposte che ha ricevuto da tantissimi elettori che avevano votato per lui alle primarie nel 2016 e nel 2020 e che hanno deciso di passare a votare Trump perché lo ritengono più vicino alle istanze dei lavoratori, e lo incolpano di non aver voluto mai rappresentare una vera e coraggiosa alternativa ma di essersi alla fin fine sempre allineato al partito pur essendo formalmente un indipendente.
Altro dato molto interessante, la quantità di liberal dei Dem infuriati con la popolazione araba e anche con quella latina, che si stanno profondendo da ieri in messaggi pieni di odio completamente indistinguibili da quelli dei Repubblicani, messaggi in stile "e adesso spero che vi deportino tutti".

I democratici come ho scritto hanno reso chiaro di essere un partito-setta, con dinamiche di potere completamente calate dall'alto, che hanno espresso tutte le candidature presidenziali degli ultimi otto anni silurando continuamente il candidato più popolare, ovvero Sanders, e con una cultura media da parte dei quadri e degli attivisti che riperpetra in tutto il razzismo e il suprematismo della borghesia costiera, la middle-class, bianca o dei segmenti al vertice nella comunità nera, più istruita, (mal)educata alle identity politics, che invece di puntare il dito sul partito e i suoi mille errori se la prende con le minoranze discriminate, che evidentemente vanno bene solo se si intersecano come gli diciamo noi.

Quindi ecco, una cosa mi pare importante da dire: chi pensa che l'odio sociale e l'odio razzista siano veicolati solo da una parte politica si inganna di brutto.
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