Spiaze

Pensaci, i tuoi guai sono cominciati dopo la conversione.
Vincere qualcosa ogni 10 anni (quando va bene) significa incassare delusioni gli altri 9 anni. Sono cose che invecchiano, fanno perdere i capelli e crescere la pancia :d:


e' proprio il contrario. Negli anni 80 erano capaci tutti ;) a tifare la Uve o il Diavolo di Agnelli e Berlusconi. Invece mi ero innamorato dell Inter, non certo per ragionamento di convenienza. Di solito ero l' unico della classe, massimo in 2.

Comunque vincere uno scudetto ogni 10 anni ti tempra per le dfficolta' della vita.
 
e' proprio il contrario. Negli anni 80 erano capaci tutti ;) a tifare la Uve o il Diavolo di Agnelli e Berlusconi. Invece mi ero innamorato dell Inter, non certo per ragionamento di convenienza. Di solito ero l' unico della classe, massimo in 2.

Comunque vincere uno scudetto ogni 10 anni ti tempra per le dfficolta' della vita.

Io voi interisti non vi capisco. Uno juventino tifa Juve perchè vince tanto in Italia. Un milanista tifa Milan perchè vince tanto in Europa.
Ma l'Inter non è nè carne nè pesce, non primeggia nè a livello nazionale nè internazionale, a dispetto del nome e della grandeur dei tifosi :d:
E quindi mi aspetterei come tifosi gente di Milano e dintorni, insomma tifo locale, com'è per Roma e Napoli.
E poi c'ha sempre dirigenti simpatici come un calcio sugli zebedei.
 
Io voi interisti non vi capisco. Uno juventino tifa Juve perchè vince tanto in Italia. Un milanista tifa Milan perchè vince tanto in Europa.

Io tifo la Roma perchè vince tanto a Roma :winner:

Ah, no :wall:



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Ah, ma poi ci rifacciamo in Europa, noi !!

bodo.png


Eh, niente.
Addio :vado::vado:
 
Oltretutto, il primo rigore tirato dal Liverpool venne sbagliato, ma in seguito Conti e Graziani tirarono il loro direttamente nei cessi della curva Sud :sad:

Cmq ci rifacemmo, andando a vincere :ola: contro il Lecce il nostro terzo scud...ah no :cry:

2021-10-28_151714.png
 
Grandissima quella rimonta della Roma.. Peccato poi che.. :tristezza:

Per vincere, bisogna essere abituati a farlo.

La Roma ogni tanto vince la coppa Italia, che è lo scarto di quelle che vincono gli scudetti.

Oppure costruire uno squadrone, talmente forte da vincere anche contro l'ambiente, che a Roma fa e disfa tutto. E' stato vinto lo scudetto con Capello perchè, in quegli anni, la Roma aveva i due centravanti più forti al mondo (Totti e Batistuta), l'ala destra fra le più forti (Mancini), un marcantonio insuperabile in difesa (Samuel) e tanti ottimi giocatori. Ma questa situazione, alla Roma, capita ogni 50 anni.
 
Per vincere, bisogna essere abituati a farlo.

La Roma ogni tanto vince la coppa Italia, che è lo scarto di quelle che vincono gli scudetti.

Oppure costruire uno squadrone, talmente forte da vincere anche contro l'ambiente, che a Roma fa e disfa tutto. E' stato vinto lo scudetto con Capello perchè, in quegli anni, la Roma aveva i due centravanti più forti al mondo (Totti e Batistuta), l'ala destra fra le più forti (Mancini), un marcantonio insuperabile in difesa (Samuel) e tanti ottimi giocatori. Ma questa situazione, alla Roma, capita ogni 50 anni.
Per vincere servono i soldi. Il fatto è che i soldi ce li ha chi ha tanti tifosi. In serie A rapporto del monte ingaggi tra la prima e l'ultima arriva anche a 10. Quando hanno sdoganato le compravendite di giocatori il calcio non è più stato uno sport, vincono sempre quelle 2-3 squadre che possono spendere di più salvo qualche rara sorpresa ogni tanto.
Per tornare allo spirito dello sport bisognerebbe applicare le regole della nazionale alle squadre di club: puoi giocare a Milano se sei nato a Milano o se hai genitori di Milano.
Lo stesso a Torino ecc... Tutti sullo stesso piano, e lavorare sulle giovanili per allevare in casa i talenti.
 

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