Settimana 1 - 5 settembre
Anche in questi ultimi giorni, nulla di fatto.
Continuiamo a ciondolare tra 25300 e 25800,
in apparente mancanza di direzione,
dimostrando una certa debolezza strutturale,
rispetto soprattutto agli indici oltreoceano,
che viaggiano verso nuovi massimi annuali.
La settimana si è chiusa a 25435.
Nella parte bassa del range 25345 - 25825,
dando presumibile indicazione,
che, nella settimana entrante dovrebbe essere rotto al ribasso.
Il mese è stato chiuso su identico valore ( bella scoperta
),
esattamente sul 50% del range 24775 - 26095.
Con soli 1320 punti all'attivo.
Continuiamo ad inanellare range mensili con poca ascillazione.
Gli indici americani, invece, chiudono sia la settimana, che il mese,
praticamente sui massimi annuali.
Fatti sul Nasdaq a 1813,82 e prossimi a farli sullo S&P.
Visto che dopo 14 mesi abbiamo una chiusura settimanale sopra area 1000.
E + precisamente a 1008,01.
Grafico fib daily
Il fib continua a essere disperso in questo canale,
con estremi le rette passanti per 26390 - 26095 e 24630 - 24775.
Rimbalzando un pò qua, un pò là, senza apparente logica,
e con volumi dimezzati rispetto al solito.
Grafico fib daily
Siamo infatti in un'area fitta di supporti e resistenze.
Che vengono forate, poi riprese ecc. ecc.
Creando notevoli difficoltà operative,
in quanto risulta difficile prendere posizione,
per chi ha un'operatività a + ampio respiro.
Grafico fib settimanale
Come detto alcuni giorni fà,
ho epurato dal grafico il massimo di agosto 2002 a 27105,
in quanto ritengo che non rientri nell'analisi della situazione attuale.
La similitudine di questa congestione,
con la congestione marzo'00 - novembre'00 è lampante.
Come detto, gli indici statunitensi fanno storia a se....o + probabilmente il contrario.
Grafico S&P daily
Lo S&P torna nella parte alta del range,
e tenta di sfondare area 1015, da cui è già stata respinta 2 volte.
Grafico Nasdaq settimanale
Il Nasdaq esce dal suo canale rialzista,
su base settimanale, per entrare in uno nuovo + ripido.
E soprattutto lascia aperto un'importantissimo gap,
a 1706,03 fuori dalla forchetta di prezzo della settimana precedente.
Questi gap, in genere, sono chiusi in poche sedute.
La cosa stupefacente è il livello di ipercomprato raggiunto su base mensile.
Sullo S&P Rsi a 7 mesi ha raggiunto il livello di 92.
Sul Nasdaq a 100. Mentre il mese scorso era già a 96,6.
L'indice di Demark, un bel 70,8 quando a 60 darebbe indicazione di Sell.
Tornando indietro per fare un paragone attendibile, l'Rsi a 7 mesi,
nel dicembre del '99 viaggiava a 97,2, a febbraio '00 a 94,4 ,
mentre a marzo dello stesso anno, massimo storico dell'indice medesimo,
un + modesto 89,2.
Siamo seduti su un vulcano ??? :smile:
Aree di resistenza:
- 25825 massimo settimanale
- 26095 massimo mensile
- 26390 massimo annuale
- 26815 massimo dicembre 2002
- 27105 massimo agosto 2002
Aree di supporto:
- 25345 minimo settimanale
- 24775 minimo mensile
- 24630 minimo mensile luglio
- 24190 / 24300 medie mobili semplici a 200 e 255 giorni
- 23825 minimo del 21 maggio
- 23470 50% range marzo '03 - giugno '03
- 22900 proiezione del movimento 26390, massimo annuale, 24630, minimo di luglio.
Lunedì i paesi anglosassoni sono chiusi x il Labour Day.
Noi lo facciamo il 1° maggio, loro il 1° settembre.
Quindi probabile giornata fiacca.
Nei giorni a seguire mi attendo un'approdo in area 24900 - 25100,
dove prenderei profitto delle posizioni short, in attesa di un rimbalzo.
Tengo però bel presente, che la rottura di 24630,
porterebbe una notevole negatività,
sull'indice nostrano, da sfruttare in modo opportuno,
in quanto ritengo attendibile, come obiettivo,
area 21000 x l'autunno inoltrato.
Colgo l'ccasione, visto l'imminente inizio del campionato di calcio,
per fare un grosso in bocca al lupo,
al mio bistrattato Bologna fc e ai suoi tifosi.
Speriamo di non dover soffrire, e soprattutto piangere troppo.
Buon week-end