Pazzini
Tutti pazzi x Pazzini
Pazzini vuol prendersi l'Italia
"Spero di essere decisivo"
L'attaccante ha segnato un solo gol in 15 presenze: "In Nazionale la rete mi manca da tempo e mi auguro di ritrovarla. Sto vivendo uno dei momenti più brillanti della mia carriera. Con Cassano ci troviamo a memoria"
LUBIANA (Slovenia), 24 marzo 2011 - Ha segnato al debutto, in azzurro, poi mai più. Nel frattempo - però - ha fatto il definitivo salto di qualità, conquistandosi, appunto, una maglia da titolare. E’ lui adesso, senza ombra di dubbio, il centravanti titolare della Nazionale: Giampaolo Pazzini. Ma per fare un salto di qualità anche in azzurro ha bisogno di un altro gol, alla sedicesima presenza, per fare il paio con quello realizzato al Montenegro all’esordio, a Podgorica. Lui non si tira indietro di fronte ad aspettative ambiziose e responsabilità pressanti, alla vigilia di Slovenia-Italia, e nella "pancia" dello stadio Stozice dichiara: "Sto vivendo uno dei momenti più brillanti della mia carriera, segno gol molto pesanti. Con l’Italia la rete mi manca da tempo, spero di ritrovarla domani. E di essere decisivo". Come nell’Inter. E’ grazie ai gol in nerazzurro che ha messo la freccia su una concorrenza agguerrita: Gilardino, Borriello e sull’ultimo contendente rampante, Matri.
La strana coppia — Prandelli in attacco schiererà lui e Cassano, gli ex gemelli del gol alla Samp ed i prossimi rivali di derby, quello milanese, quello che può valere lo scudetto: "Sul campo ci troviamo a memoria, per due anni alla Sampdoria ci siamo divertiti moltissimo. Speriamo di ripeterci anche domani con la maglia della Nazionale. Il derby? Ci siamo scambiati qualche battuta, ma non durante il ritiro azzurro. Ci ripenseremo da mercoledì".
"Spero di essere decisivo"
L'attaccante ha segnato un solo gol in 15 presenze: "In Nazionale la rete mi manca da tempo e mi auguro di ritrovarla. Sto vivendo uno dei momenti più brillanti della mia carriera. Con Cassano ci troviamo a memoria"
LUBIANA (Slovenia), 24 marzo 2011 - Ha segnato al debutto, in azzurro, poi mai più. Nel frattempo - però - ha fatto il definitivo salto di qualità, conquistandosi, appunto, una maglia da titolare. E’ lui adesso, senza ombra di dubbio, il centravanti titolare della Nazionale: Giampaolo Pazzini. Ma per fare un salto di qualità anche in azzurro ha bisogno di un altro gol, alla sedicesima presenza, per fare il paio con quello realizzato al Montenegro all’esordio, a Podgorica. Lui non si tira indietro di fronte ad aspettative ambiziose e responsabilità pressanti, alla vigilia di Slovenia-Italia, e nella "pancia" dello stadio Stozice dichiara: "Sto vivendo uno dei momenti più brillanti della mia carriera, segno gol molto pesanti. Con l’Italia la rete mi manca da tempo, spero di ritrovarla domani. E di essere decisivo". Come nell’Inter. E’ grazie ai gol in nerazzurro che ha messo la freccia su una concorrenza agguerrita: Gilardino, Borriello e sull’ultimo contendente rampante, Matri.
La strana coppia — Prandelli in attacco schiererà lui e Cassano, gli ex gemelli del gol alla Samp ed i prossimi rivali di derby, quello milanese, quello che può valere lo scudetto: "Sul campo ci troviamo a memoria, per due anni alla Sampdoria ci siamo divertiti moltissimo. Speriamo di ripeterci anche domani con la maglia della Nazionale. Il derby? Ci siamo scambiati qualche battuta, ma non durante il ritiro azzurro. Ci ripenseremo da mercoledì".