Wall Street saluta la nuova ottava con un lieve rialzo. Amazon.com ed Apple salgono in tandem al Nasdaq
Ancora una volta Wall Street riesce a snobbare il calo registrato questa mattina dalla piazza azionaria cinese, dando prova di forza e terminando così la sessione in territorio positivo. In seguito ad un avvio debole, gli indici a stelle e strisce hanno progressivamente recuperato posizioni, pur registrando movimenti piuttosto contenuti. Nessun aiuto è arrivato dal fronte macroeconomico, visto che l’unico appuntamento in programma per la seduta odierna ha deluso le attese della comunità finanziaria. Gli ordini alle fabbriche nel mese di aprile sono cresciuti dello 0,3%, in misura inferiore rispetto alle previsioni che puntavano ad un rialzo dello 0,6%, segnalando al contempo una decisa frenata rispetto alla lettura del mese precedente che aveva restituito un incremento di oltre tre punti percentuali.
A frenare in parte gli investitori ha contribuito anche la nuova impennata dei prezzi del petrolio che in serata si sono spinti nuovamente al di sopra dei 66 dollari barile. Nonostante ciò, un supporto è stato in parte alcune buone notizie arrivate dal fronte societario, che hanno contribuito a mettere di buonumore gli operatori.
Tanto è bastato per permettere ai tre indici principali di chiudere le contrattazioni tutti preceduti dal segno più, a partire dal Dow Jones che ha guadagnato lo 0,06%, insieme all’S&P500 che è salito dello 0,18%. Simile a quest’ultima la variazione percentuale del Nasdaq Composite che si è fermato a 2.618,29 punti, con un vantaggio dello 0,17%, dopo aver segnato un minimo a 2.604 e un massimo a 2.619 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, nuovo rally per Wal-Mart che dopo il buon rialzo di venerdì scorso, ha portato a casa quest’oggi il 3,52% a 51,21 $, beneficiando di una serie di giudizi positivi da parte dei brokers che hanno apprezzato in particolare il nuovo piano strategico annunciato dal colosso retail.
In ascesa anche General Electric che avanza dello 0,96%, dopo alcune considerazioni espresse dal settimanale Barron’s circa le possibili pressioni che deriverebbero al gruppo dallo scorporo di alcune delle sue divisioni.
Segno meno invece per Alcoa che lascia sul parterre oltre un punto percentuale, seguito da Intel e Merck che scendono rispettivamente dello 0,89% e dello 0,75%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, insieme ad Amazon.com che porta a casa il 2,68% troviamo Apple che sale del 2,47%, in attesa del lancio dell’iPhone in programma per la fine del mese.
In luce verde anche Google che a fine giornata è fotografato in progresso dell’1,33%, seguito da eBay che sale dello 0,84%, mentre si accontenta di un frazionale 0,07% dopo il progresso delle ultime due giornate sostenuto dai buoni risultati trimestrali del gruppo.