SUCCEDA QUEL CHE SUCCEDA,i GIORNI BRUTTI PASSANO ESATTAMENTE COME.....
- Creatore Discussione olly®
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olly®
DIO E'DONNA!!!
gasto
Banned
Americani morti e sguaiati.....troppo alti i loro futures per i miei gusti al mattino....
sai che sui sale da Giugno così dice il boss...
mani-incrostate
olly®
DIO E'DONNA!!!
sai che sui sale da Giugno così dice il boss...
mani-incrostate
Mi piace Irina....potrei innamorarmi anche di lei!
gasto
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SETTORE IMMOBILIARE - Incremento del 3,4% delle transazioni residenziali nel primo trimestre
Websim - 21/05/2010 09:01:02
FATTO
Nel primo trimestre 2010 le transazioni immobiliari residenziali in Italia sono cresciute del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2009. La maggiore crescita si è registrata nelle grandi città con Milano a +10,3% e Roma +15,6%, mentre in negativo c'è solo Torino a -2,3%.
EFFETTO
Il dato del primo trimestre 2010 potrebbe avere risentito positivamente del rimpatrio di capitali detenuti all'estero in parte reinvestiti in immobili nei centri delle grandi città. L'indicazione è coerente con la nostra stima di una crescita del 5% nel 2010, dopo il calo del 15% evidenziato nel 2009 e nel 2008. Non ci sono impatti rilevanti per le società quotate del settore.
Nel primo trimestre 2010 le transazioni immobiliari residenziali in Italia sono cresciute del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2009. La maggiore crescita si è registrata nelle grandi città con Milano a +10,3% e Roma +15,6%, mentre in negativo c'è solo Torino a -2,3%.
EFFETTO
Il dato del primo trimestre 2010 potrebbe avere risentito positivamente del rimpatrio di capitali detenuti all'estero in parte reinvestiti in immobili nei centri delle grandi città. L'indicazione è coerente con la nostra stima di una crescita del 5% nel 2010, dopo il calo del 15% evidenziato nel 2009 e nel 2008. Non ci sono impatti rilevanti per le società quotate del settore.
frengo67
Forumer storico
Americani morti e sguaiati.....troppo alti i loro futures per i miei gusti al mattino....
tranqui oggi + 4 e scritto...la prox sett ultimi minimi..poi si kiava tutta l estate
gasto
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Usa, Senato approva legge radicale di riforma finanziaria
Reuters - 21/05/2010 09:00:44
WASHINGTON, 21 maggio (Reuters) - Il Senato americano ha approvato nella notte di ieri una legge per una radicale riforma finanziaria, dopo mesi di trattative per realizzare la principale revisione della regolamentazione in campo finanziario dagli anni 30.
La legge, che impone regole più dure per banche e mercati dopo la crisi finanziaria che tra il 2007-2009 ha stroncato l'economia, ha ottenuto 59 voti favorevoli e 39 contrari.
Prima della firma di Obama, alla legge deve essere accorpata una misura approvata a dicembre dalla Camera. Alcuni analisti pensano che il presidente potrebbe firmare direttamente il prossimo mese.
I cambiamenti proposti in entrambe le leggi minacciano di limitare la libertà del settore bancario, riducendone i profitti per diversi anni.
I punti critici delle trattative in Senato potrebbero includere la controversa proposta di limitare il "swap-trading" bancario.
Obama ha dichiarato che la versione finale della legge dovrebbe rendere le società finanziarie responsabili senza soffocare però il libero mercato.
"Nell'ultimo anno, l'industria finanziaria ha ripetutamente provato a bloccare questa riforma con orde di lobbisti e milioni di dollari in pubblicità, e quando non potevano affossarla hanno cercato di annacquarla... Oggi, penso sia giusto dire che questi sforzi sono falliti", ha detto Obama.
Ieri a Wall Street, il Dow Jones ha perso il 3,6%, colpito secondo i trader dalla paura che la crisi europea possa ritardare la ripresa economica ma anche dall'incertezza sulla riforma finanziaria americana.
La legge, che impone regole più dure per banche e mercati dopo la crisi finanziaria che tra il 2007-2009 ha stroncato l'economia, ha ottenuto 59 voti favorevoli e 39 contrari.
Prima della firma di Obama, alla legge deve essere accorpata una misura approvata a dicembre dalla Camera. Alcuni analisti pensano che il presidente potrebbe firmare direttamente il prossimo mese.
I cambiamenti proposti in entrambe le leggi minacciano di limitare la libertà del settore bancario, riducendone i profitti per diversi anni.
I punti critici delle trattative in Senato potrebbero includere la controversa proposta di limitare il "swap-trading" bancario.
Obama ha dichiarato che la versione finale della legge dovrebbe rendere le società finanziarie responsabili senza soffocare però il libero mercato.
"Nell'ultimo anno, l'industria finanziaria ha ripetutamente provato a bloccare questa riforma con orde di lobbisti e milioni di dollari in pubblicità, e quando non potevano affossarla hanno cercato di annacquarla... Oggi, penso sia giusto dire che questi sforzi sono falliti", ha detto Obama.
Ieri a Wall Street, il Dow Jones ha perso il 3,6%, colpito secondo i trader dalla paura che la crisi europea possa ritardare la ripresa economica ma anche dall'incertezza sulla riforma finanziaria americana.