Cambi: euro sotto 1,20$ in avvio, minimi da 20 giorni -
- La seduta di oggi sara' comunque condizionata dalla chiusura dei mercati statunitensi, che osserveranno una giornata in memoria dell'ex presidente Ronald Reagan. A muovere le valute sono ancora i riflessi del discorso di martedi' scorso con il quale il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, ha di fatto aperto la porta un aumento dei tassi Usa gia' a partire dalla riunione di fine mese. Gli investitori hanno infatti interpretato le parole usate da Greenspan come preludio a una stretta monetaria piu' aggressiva di quanto non fosse nelle aspettative (si parla di ulteriori 25 punti base ad agosto dopo quelli attesi per il 30 giugno). La circostanza avvantaggia naturalmente il dollaro, ieri soltanto momentaneamente frenato da un deludente dato sui sussidi di disoccupazione, che si avvicina cosi' al supporto di quota 1,1950. Questa mattina, intanto, una certa pressione sull'euro e' stata esercitata dall'inatteso dato sulla bilancia commerciale francese, che ad aprile ha registrato a sorpresa un passivo di 457 milioni di euro e una crescita delle importazioni decisamente superiore a quella dell'export
