TANTE VOLTE UNO DEVE LOTTARE COSI'DURAMENTE PER LA ViTA CHE.....

olly®

DIO E'DONNA!!!
....non ha tempo di viverla!!!Schifosa e socialmente immorale famiglia,buongiorno!!!:D:D:D:DNiente insomma....siamo quì all'inizio di una nuova settimana di borsa senza sapere che cazzzo andremo ad affrontare!!Ok,sarà dura,difficile,estenuante,frustrante,ma mai nulla sarà così tremendo come vedere la gente che abbassa il capino per non aver più nulla da dire o fare!!!E'il momento forse per fare scelte importanti,forse dolorose,ma si deve scegliere cosa si vuol fare da grandi ed io,alla mia età,per cultura e tradizione,al sole non ci rinuncio zio porco e immondo!!:D:D:D
 

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Lettera di una moglie che lascia il marito:

Caro marito, ti scrivo questa lettera per dirti che ti lascio per qualcosa di meglio. Sono stata una brava moglie per te per sette anni e non devo dimostrartelo. Queste due ultime settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per dirmi che oggi ti sei licenziato e questa e’ stata solo la tua ultima cazzata.

La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di lingerie. Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, e poi sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita. Non mi dici più che mi ami, non mi tocchi più. Che tu mi stia prendendo in giro o non mi ami più, qualsiasi cosa sia, io ti lascio.

Buona fortuna!
Firmato: la tua ex moglie

P.s.: se stai cercando di trovarmi, non farlo: tuo fratello e io stiamo andando a vivere a Rimini insieme



Il marito risponde:
Cara ex moglie, niente ha riempito la mia giornata come il ricevere la tua lettera. E’ vero che io e te siamo stati sposati per sette anni, sebbene l’ ideale di brava moglie, a patto che esista, sia molto lontano da quello che tu sei stata. Guardo lo sport così, tanto per cercare di affogarci i tuoi continui rimproveri.

Va così male che non può funzionare.

Ho notato quando ti sei tagliata tutti i capelli la scorsa settimana, e la prima cosa che ho pensato e’ stata: “sembri un uomo!”. Mia madre mi ha insegnato a non dire nulla se non si può dire niente di carino. Hai cucinato il mio piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perchè ho smesso di mangiare maiale sedici anni fa.

Sono andato a dormire quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l’ etichetta del prezzo era ancora attaccata: ho pregato fosse solo una coincidenza il fatto di aver prestato a mio fratello 50 euro l’ altro giorno e che la tua lingerie costasse 49,99 euro.

Nonostante tutto questo, ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne.

Così quando ho scoperto che avevo vinto alla lotteria 10 milioni di euro, mi sono licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica. Ma quando sono tornato tu te ne eri andata.

Penso che ogni cosa succeda per una precisa ragione. Spero tu abbia la vita piena che hai sempre voluto.

Il mio avvocato ha detto, vista la lettera che hai scritto, che non avrai un centesimo da me.

Abbi cura di te!
Firmato: ricco come il demonio e libero
P.s.: non so se te l’ ho mai detto ma mio fratello, prima di chiamarsi Carlo.. Si chiamava Carla: spero che questo non sia un problema.
 
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Comunque qualche cosa è cambiato
Venerdi sera alle 22 eravamo 260 punti sotto, oggi alle 02 eravamo 120 punti sopra ora siamo 180 punti sopra
 
L’articolo di Chiesa:



“Il punto di partenza di questo ragionamento è una constatazione: nel 2007 è sopravvenuto il crollo repentino del sistema finanziario mondiale (… ) Le cause di questo disastro sono da analizzare, ma qualche data di riferimento è già possibile individuarla. La più importante delle quali è il 12 novembre 1999, quando il presidente William Jefferson Clinton promulgò la legge Gramm-Leach-Bliley, che cancellava la legge Glass-Steagall del 1933 e dava licenza alle banche d’investimento e a tutta una serie di operatori finanziari, di lanciarsi in ogni forma di attività speculative (…) Ora io affermo che la causa della crisi sistemica attuale deriva dalle decisioni sopra ricordate, che hanno prodotto una liberalizzazione completa dei movimenti di capitali e di creazione di derivati: decisioni che hanno creato le premesse per una smisurata crescita del debito mondiale”.



No Giulietto. La data di riferimento è la prima elezione di Clinton a presidente degli USA nel 1993 e la legge fondamentale in questo contesto è la sua legge Omnibus Budget Reconciliation Act dello stesso anno. Imponeva di pareggiare i bilanci dello Stato, e questo in economia significa sottrarre l’intera cifra necessaria al pareggio dai risparmi di famiglie e aziende. In un’America con stipendi stagnanti dal 1973 e crescita a singhiozzo, il pareggio di bilancio clintoniano sospinse masse immense di americani verso l’indebitamento, reso ancor peggiore dalla loro tendenza alla spesa compulsiva. Ma se decine di milioni di persone s’indebitano, significa che una pari quantità di prodotti finanziari viene creata, cioè assets nelle mani degli istituti finanziari che hanno emesso i crediti. Nasce il Money Manager Capitalism (capitalismo dei gestori del debito familiare) descritto già anni prima da Hyman Minsky. Questa corsa degli americani al debito, sospinti appunto dalle politiche di bilancio di Clinton, con le valanghe di assets di cui dicevo (fra cui i mutui subprime), fornirono una tentazione irresistibile per questi istituti di specularci sopra. Ed ecco la follia dei derivati su di essi costruiti e sparsi in tutto il mondo (i famosi prodotti tossici). Capire che la fonte prima del disastro fu una politica di bilancio tipicamente Neoclassica è tutto. Perché la gente deve capire che è l’ideologia economica il vero mostro, non tanto questa o quella deregolamentazione. Inoltre, Giulietto, anche tu pigi ossessivamente su questa moda di incolpare le banche, le big banks, di tutto il male, e questo è errato. Il male di gran lunga più devastante non è la spirale di indebitamento bancario che ha collassato il sistema finanziario, né questa o quella deregolamentazione, ma il debito reale di centinaia di milioni di poveracci e famiglie allegate che sono in quelle condizioni SOLO per cause di scelte politiche Neoclassiche e Neoliberiste. E mentre sulle banche oggi tutti sbraitano, dai centri sociali ai parlamentari, quasi nessuno lavora per smontare i dogmi Neoclassici e Neoliberisti con cui tutta la gestione dei deficit, dei debiti e delle monete è condotta.
 
Titolo: BORSA: commento di preapertura
Ora: 28/11/2011 08:32
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista positiva per le piazze europee, con la
cautela che comunque resta diffusa tra gli operatori, che continuano a
monitorare con attenzione le evoluzioni della crisi del debito in Europa.
Moody''s ha lanciato un monito secondo cui la crisi potrebbe mettere a
rischio i rating dei Paesi Ue.
"Venerdi''" e'' stato un giorno "ad alta tensione sul mercato dei titoli
di Stato europei e i mercati azionari, dopo aver ceduto terreno per gran
parte della giornata, hanno chiuso con timidi segni piu'' interrompendo le
sedute negative a sei. La giornata e'' stata positiva grazie agli acquisti
della Bce sui titoli italiani e spagnoli", ricorda un gestore.
"Dopo sei sedute negative, tornano i segni piu'' anche in Asia grazie
alle venditerecord registrate negli Stati Uniti durante il
Thanksgiving", aggiunge l''esperto, che vede "aperture positive in Europa".
L''esperto cita i rumors secondo cui sarebbe pronto un pacchetto di aiuti
da 600 mld per l''Italia nel caso la situazione del debito dovesse
peggiorare, con interessi decisamente inferiori a quelli attualmente
chiesti dal mercato, anche se un portavoce del Fondo Monetario
Internazionale ha smentito tali voci.
"Al via un''altra settimana di tensione sul primario della zona euro e in
particolar modo su quello italiano in vista delle aste di medio e lungo
periodo in agenda nella giornata di domani", prosegue il gestore, che
ricorda infine come oggi sia il primo dei due "Btp - day" promossi
dall''Abi, "giornate nelle quali ai clienti che acquistano Btp non verra''
applicata alcuna commissione".
A piazza Affari da monitorare sempre il comparto bancario,
particolarmente penalizzato dalle recenti vendite legate alla crisi deldebito in Europa.
Focus poi su Fiat, oggetto di un approfondimento della stampa del
lunedi'', e tra le utility su Snam R.G., che potrebbe beneficiare
dell''upgrade incassato da JPMorgan, che ha portato il rating sul titolo da
neutral ad overweight.
pl
(fine)
MF-DJ NEWS
2808:32 nov 2011
 

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