diomede
Buongiorno
“Barack Obama non ha mosso una virgola in questa direzione. E, sotto la sua guida, la Federal Reserve ha erogato (tra il dicembre 2007 e il giugno 2010) la fantastica cifra di 16 trilioni di dollari, a tasso d’interesse uguale a zero, a tutte le più importanti banche d’investimento dell’Occidente (…) la Federal Reserve ha ricapitalizzato non solo le banche d’investimento americane, ma tutte le più importanti banche occidentali. Fanno parte dell’elenco, infatti, giganti “europei” come Deutsche bank, Paribas, Union-des Banques Suisses, Credit Suisse, Barclays, the Royal Bank of Scotland etc (…) Ma altrettanto ovvio che, senza cambiare le regole, le banche ricapitalizzate avrebbero continuato a muoversi verso il precipizio alla stessa velocità”.
No Giulietto. Primo, la FED non ha assolutamente ricapitalizzato le banche. Il bail out (salvataggio) da parte della FED che tu citi (29 trilioni, non 16) fu un’operazione di scambio fra liquidità della FED e asset tossici delle banche americane, più prestiti da FED a banche europee con sede in USA, che avvenne a livello delle riserve di quelle banche e in cambio di assets (non gratis), sempre presso la FED. Per ricapitalizzare le banche, la FED avrebbe dovuto comprargli delle azioni, le equities, allora sì che il capitale sarebbe cresciuto. Confondi i prestiti alle riserve delle banche (bail out) con la ricapitalizzazione. Ma tornando al bail out, i trilioni di dollari che la FED ha versato nelle riserve bancarie di chiunque sono rimasti lì, non sono mai circolati, perché le banche non possono speculare usando il denaro delle proprie riserve. Secondo, la FED ha prestato dollari ad alcune banche centrali d’Europa (ECB, BC Svizzera, B. d’Inghilterra), e sono state queste che li hanno passati alle banche europee. Ma non furono soldi da usare per altre speculazioni selvagge, solo dollari per permettere alle banche europee di saldare i loro debiti con gli istituti finanziari privati americani senza doversi prosciugare di euro. Ed erano debiti di banche europee contratti soprattutto coi Money Market Funds USA, e in misura molto ridotta con banche USA. Gli asset tossici delle banche europee, come già detto in passato, furono acquistati soprattutto da questi Money Market Funds USA, non primariamente dalla FED. Infine, quando nell’articolo del NY Times che tu citi si legge che le banche americane avevano trafficato in enormi quantità di titoli di Stato europei in Euro, non significa che li avevano comprati, ma solo che li maneggiavano in cambio di parcelle.
No Giulietto. Primo, la FED non ha assolutamente ricapitalizzato le banche. Il bail out (salvataggio) da parte della FED che tu citi (29 trilioni, non 16) fu un’operazione di scambio fra liquidità della FED e asset tossici delle banche americane, più prestiti da FED a banche europee con sede in USA, che avvenne a livello delle riserve di quelle banche e in cambio di assets (non gratis), sempre presso la FED. Per ricapitalizzare le banche, la FED avrebbe dovuto comprargli delle azioni, le equities, allora sì che il capitale sarebbe cresciuto. Confondi i prestiti alle riserve delle banche (bail out) con la ricapitalizzazione. Ma tornando al bail out, i trilioni di dollari che la FED ha versato nelle riserve bancarie di chiunque sono rimasti lì, non sono mai circolati, perché le banche non possono speculare usando il denaro delle proprie riserve. Secondo, la FED ha prestato dollari ad alcune banche centrali d’Europa (ECB, BC Svizzera, B. d’Inghilterra), e sono state queste che li hanno passati alle banche europee. Ma non furono soldi da usare per altre speculazioni selvagge, solo dollari per permettere alle banche europee di saldare i loro debiti con gli istituti finanziari privati americani senza doversi prosciugare di euro. Ed erano debiti di banche europee contratti soprattutto coi Money Market Funds USA, e in misura molto ridotta con banche USA. Gli asset tossici delle banche europee, come già detto in passato, furono acquistati soprattutto da questi Money Market Funds USA, non primariamente dalla FED. Infine, quando nell’articolo del NY Times che tu citi si legge che le banche americane avevano trafficato in enormi quantità di titoli di Stato europei in Euro, non significa che li avevano comprati, ma solo che li maneggiavano in cambio di parcelle.