Fondi_comuni Tassare di più le rendite finanziarie?Dagli al risparmiatore (2 lettori)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
L'ipotesi di aumentare la tassazione delle rendite finanziarie per incamerare quei soldi che non entreranno più dall'Irap, sta sviluppando un confronto che mette a nudo tutte le anime dei nostri legislatori. Un provvedimento tipico di chi mette al primo posto sempre e comunque lo Stato e non il risparmiatore/contribuente (caratteristica di un assetto liberista del mercato). E questa caratteristica non si sposa con il centrodestra o il centrosinistra, ma va trasversalmente da una parte all'altra, contribuendo non poco alla assoluta mancanza di chiarezza su quale politica economica appartenga ad una parte rispetto all'altra.

Uno dei motivi principali dei sostenitori degli aumenti in questo ambito è che le attuali aliquote sono troppo basse: il 12,5% lo si vorrebbe portare al 19%. Una logica che non fa una grinza? Forse in una filosofia da egualitarismo spicciolo, di quelli che si sentono al bar, ma quando si parla di economia politica e di fisco bisognerebbe cercare di guardare un po' più in là del proprio naso, ammesso che si sia capaci.

Qual'è un settore che i risparmiatori stanno sempre più scoprendo? I prodotti finanziari. E non è un caso che negli ultimi anni i più grandi maneggioni è in questo ambito che si sono buttati, con le vicende Cirio, Parmalat, MyWay-4You e simili che gridano ancora vendetta.
Poteva lo Stato non fare altrettanto? No, ovviamente, ed eccolo lì, con la sua forza impositiva fiscale.

Questa vicenda dell'Irap poteva essere un'ottima occasione perché lo Stato mettesse mano a sprechi e privilegi, e invece no. Si è preferito andare a ciurlare dove c'è piu' possibilità.
Ma il pensiero che la non appetibilità del settore possa poi spostare i risparmi e penalizzare tutto un sistema finanziario che oggi si regge su questa forma di investimento (non ultime le aziende, con le loro azioni in borsa e i loro bond), non è passata assolutamente per la testa dei nostri legislatori.
La filosofia del "domani è un altro giorno, si vedrà" è quella imperante.
 

Nonsoniente

Forumer storico
Ti allego tabellina debito pubblico in rapporto al PIL dal 1861 al 2001.

Anno Debito
1861 75%
1871 65%
1881 60%
1891 30%
1901 20%
1911 40%
1921 70%
1931 20%
1941 30%
1951 32%
1961 25%
1971 20%
1981 55%
1991 99%
1994 120%
1998 110%
2001 106%

Lasciando perdere la drastica riduzione del debito dal 1921 al 1931, Si trattò di un colossale ripudio del debito attraverso la trasformazione dei vecchi titoli di debito in titoli di minori valore e tasso di interesse, Il momento più basso del nostro debito pubblico fu nel 1971. Poi iniziò la sua crescita esplosiva.
Chissà se la data 1971 è solo una coincidenza. 1971 fine della convertibilità del dollaro in oro.
 

eldorado

Forumer attivo
ASSURDO.

Non so chi abbia queste brillanti idee. Si prende l'equazione titoli 12,5% - depositi 27% e si "uniforma" al 18%....Ma chi cazzo partorisce queste idee dementi?
Dico : la borsa è a terra, il mattone è ai massimi storici, l'inflazione reale....è fantasma e cosa si pensa? Ad aumentare la tassazione del capital gain.
Bel risollevamento delle imprese. Complimenti.
Chiaramente sfugge che la perdita di capitale non è deducibile da nessuna parte....Voglio dire, da una professoressa che sbaglia pure l'aliquota ("i titoli sono tassati al 12%", :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: ) mi aspetterei una geniale compensazione del tipo : ti tasso la rendita finanziaria, quindi con obbligo dichiarativo, quindi possibilità di deduzione delle perdite. Macchè.

Non si sa dove trovare i soldi per compensare il minore introito Irap dato che questa imposta è stata dichiarata incostituzionale per i professionisti carenti del requisito imprenditoriale (mancanza di struttura organizzata)?
Bene, invece di andare a pescare nel penosissimo mare delle rendite finanziarie, perchè non obbligano determinate categorie a fatturare ogni prestazione di servizio o cessione di bene? Perchè non applicano l'Iva alle prestazioni mediche? E l'esenzione iva per i redditi delle case da gioco? E....c'è un sacco di altra roba, di privilegi vari..... :evil: :evil: :evil: :evil:
 

chicco67

Nuovo forumer
In Italia si legifera fin troppo, credendo di risolvere i problemi solo a colpi di nuove leggi, invece di fare rispettare quelle esistenti.

Se si affrontasse la piaga dell'evasione fiscale, non ci sarebbe bisogno di spremere ulteriormente chi le tasse le paga gia'.

Cambiare le regole in continuazione spingera' chi puo' farlo a cercare riparo altrove, in Paesi dove il diritto e' piu' certo, o almeno piu' stabile.

Forse l'imbecillita' finanziaria appartiene ad un partito trasversale.
Sara', ma mi sembra che le idee finanziarie piu' "creative" siano state partorite nelle ultime settimane: rilanciare il sud costruendo casino', vendere le spiagge (spero che nessun ministro guardi i vecchi film di toto', altrimenti venderanno la fontana di trevi) e adesso questa...
 

eldorado

Forumer attivo
Vorrei aggiungere che forse non si combatte efficacemente l'evasione fiscale solo perchè esistono troppi conflitti di interesse.....Non mi piace fare di tutta un'erba un fascio, sono convinta che nella classe politica c'è chi prende il proprio lavoro come una missione ed ha a cuore le sorti della nazione. Ma c'è una parte che usa la politica per i propri scopi personali, per coprire le proprie attività (tramite prestanome) e quelle di mogli, mariti, amanti e roba varia. Questa è la vera porcheria.
Ieri sera a Ballarò c'era proprio un esponente udc che è il protettore di un noto costruttore....direi tristemente noto costruttore....che non appare mai da nessuna parte, eppure impiega a nero operai ed impiegati, ha costruito case di sabbia ed ha costituito numerose società offshore in paesi come le isole Cayman.....Poi ci sono persone come me che fatturano anche l'aria che respira e nonostante tutto è nel mirino del fisco solo perchè è un libero professionista.....EVVIVA! :evil: :evil: :evil: :evil:
 

Paperino

Forumer attivo
eldorado ha scritto:
Vorrei aggiungere che forse non si combatte efficacemente l'evasione fiscale solo perchè esistono troppi conflitti di interesse.....Non mi piace fare di tutta un'erba un fascio, sono convinta che nella classe politica c'è chi prende il proprio lavoro come una missione ed ha a cuore le sorti della nazione. Ma c'è una parte che usa la politica per i propri scopi personali, per coprire le proprie attività (tramite prestanome) e quelle di mogli, mariti, amanti e roba varia. Questa è la vera porcheria.
Ieri sera a Ballarò c'era proprio un esponente udc che è il protettore di un noto costruttore....direi tristemente noto costruttore....che non appare mai da nessuna parte, eppure impiega a nero operai ed impiegati, ha costruito case di sabbia ed ha costituito numerose società offshore in paesi come le isole Cayman.....Poi ci sono persone come me che fatturano anche l'aria che respira e nonostante tutto è nel mirino del fisco solo perchè è un libero professionista.....EVVIVA! :evil: :evil: :evil: :evil:

Hai tutta la mia solidarietà e comprensione. Non serve, lo so, ma sappi che la penso come te.
L'Italia è questa, e son convinto che non cambierà, almeno non con le persone che al momento la rappresentano, e nemmeno con l'attuale opposizione, di vecchio stampo, stantia ed altrettanto coinvolta negli "affari", che probabilmente continuerà a prendere in giro gli italiani con la prossima legislatura.....
Pressocchè tutti ladri e disonesti, semplicemente e qualunquisticamente....

Debito al 106% del Pil: forse questo numero non dice più niente, ma è proprio il principale problema italiano; e ricade tuttto sulle solite spalle. Forse c'è ancora chi pensa che si possa tranquillamente continuare fino al 120%, e magari oltre?!? Mah, ormai è inutile parlare... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 

ricpast

Sono un tipo serio
Io sono d'accordo sull'uniformare le due tassazioni: 12,5 e 27 per crearne una unica.

Mi chiedo poi come mai il lavoro sia gravato da una tassazione ben + alta del capitale.

Aumenti nell'aria da tempo.

Poi bisognerà vedere come e quanto.
Se si aumenta il capital gain e basta è un'assurdità.
Se si distingue tra strumenti (preferenze per i titoli di stato ad esempio) è un'assurdità.

Ci perdo anch'io questo è ovvio ma perchè il mio lavoro di dipendente è tassato al 30% e i gain che faccio (sporadicamente... :-D ) solo al 12,5%?
Non vi nascondo che preferirei avere anche qualche soldino in + nelle buste paga.
 

ricpast

Sono un tipo serio
concordo su molti punti Fry.

Ma ho difficoltà a trovare buone argomentazioni che siano a difesa del mantenimento di tale differenziale tra la tassazione sul lavoro e quella sul capitale (si lo so, detta così è opinabile, ma ci siamo capiti)

Differenziale che,se modificato (come io personalmente auspico), dovrebbe essere ridotto sempre nell'ottica di preservare al max i servizi offerti dallo stato (per la semplice equazione: meno gettito = meno servizi).

Piaciuta l'ultima frase dallo spiccato tocco demagogo-leghista???? :lol: :-D :smile: :lol: :p
 

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